Brano: [...]dei civili, sia stato [...] da tre persone. Una giornata, quella di [...] operazioni militari [...] su tutta la Cecenia: Novanta [...] in 24 ore contro le postazioni dei [...] alle informazioni fornite dal comando militare federale [...] a [...] nel Caucaso, a questi [...] sessanta incursioni effettuate con gli elicotteri. E con il dilagare [...] crescono e si intensificano le operazioni militari. Il timore dei generali [...] pressione diplomatica possa [...] proprio ora, a un [...] della terza fase: l[...]
[...]..] spingersi sino [...] di sanzioni. Il presidente della Commissione [...] alla vigilia del summit. Ha respinto la «violenza», ha [...] parlato chiaro a [...] e ha annunciato che ad Helsinki sarà dedicata una «grossa attenzione» alla situazione nel Caucaso. Quella delle sanzioni è [...] ha detto, «mi trova [...]. [...] il presidente [...] ha nuovamente sottolineato, tramite la [...] portavoce, la necessità di studiare misure di ritorsione. E se il ministro [...] Robin Cook, ha espresso dubbi [...] di [...]
[...]capitali dalla City se [...] tassato il risparmio sugli [...]. A [...] è Antonio Gambino, tra [...] analisti di politica internazionale. Nessuno è disposto a [...] con Mosca in nome del diritto [...]. [...] russo ha scatenato una massiccia [...] nel Caucaso. Siamo dunque alla «soluzione [...] «Dipende da cosa [...] per [...]. È [...] anche se non certo, [...] i russi riescano ad occupare [...] ma non è affatto [...]. È [...] di soggiogare la Cecenia. /// [...] /// E questo perché quello [...] molto com[...]
[...]...] a mente, si collocano [...] della cultura slava. Ed è per questo insieme [...] ragioni che non credo [...] una questione [...]. Di fronte [...] russo [...] fa [...]. Tante condanne e appelli [...]. [...] perché questo nuovo corso militare [...] Caucaso è ormai in atto da un paio di [...]. E fino a qualche [...] cancellerie occidentali hanno cercato in ogni modo [...] parte. Perché speravano che le [...] molto sanguinose fossero rapide. È stato soltanto quando i [...] hanno avuto [...] che in parte[...]
[...]i strumenti internazionali, o meglio sovranazionali, che [...] ci troviamo sempre di fronte [...] una situazione di impasse, con la conseguenza di [...] a fare delle brutte figure [...] sta [...]. Quanto pesa [...] occidentale il timore di [...] nel Caucaso [...] «Questo timore esiste anche se [...] meno accentuato di qualche tempo fa. Così come non è [...] aria il timore che il fondamentalismo possa, [...] avvenuto in più circostanze, sconfinare in aperto [...]. Ma [...] forse più rilevante è [...] Caucaso è uno snodo strategico di enormi [...] petrolifere. E questo fa sìche [...] cupidigia dei Paesi circostanti [...]. [...] che recentemente [...] stato [...] la rivolta cecena per sottrarre [...] russi il controllo di queste [...]. [...] chi sostiene [...]