Brano: [...]o De Giovannangeli / Segue [...] «Europa ed Asia, tra Est ed Ovest, Cristianità [...] Islam. È una regione caratterizzata [...] gruppi etnici, nazionali e religiosi diversi ed [...] oleodotti e dai gasdotti che portano [...] in Occidente. Intorno al Caucaso, stanno Paesi [...] chiamano Afghanistan, Iran, Iraq, Turchia; poco distante [...] Medio Oriente, e sopra la Russia. Tutto questo ci dice [...] particolarmente cruciale, critica, e che la stabilità [...] di [...] è interesse non soltanto, [...] che [...]
[...]istante [...] Medio Oriente, e sopra la Russia. Tutto questo ci dice [...] particolarmente cruciale, critica, e che la stabilità [...] di [...] è interesse non soltanto, [...] che sia, dei popoli e [...] che [...] ma in realtà la [...] stabilità del Caucaso è interesse più generale [...] sicurezza e la [...]. Per questo è necessario [...] rivelarsi tale, deve fare [...] almeno tre contraddizioni che ci vengono dalla [...]. Quali sono queste contraddizioni? «La [...] le radici in una storia molto lontan[...]
[...] e la [...]. Per questo è necessario [...] rivelarsi tale, deve fare [...] almeno tre contraddizioni che ci vengono dalla [...]. Quali sono queste contraddizioni? «La [...] le radici in una storia molto lontana, [...] decisione di Stalin di [...] il Caucaso, inserendo forti [...] quella regione; comunità che fino a quando [...] Sovietica erano parte della maggioranza, russa, della popolazione [...]. E oggi invece sono [...] riconosciute o comunque sopportate. Il [...] da affrontare è [...] caotico, con[...]
[...]..] presidenza francese [...] Europea. In particolare, riaffermando la [...] Georgia e al tempo stesso individuando forme di [...] le aree [...]. Ma attenzione: consolidare la pace [...] a definire un assetto condiviso e riconosciuto per tutto [...] Caucaso, dando corso, come ha proposto il Parlamento europeo, [...] una Conferenza regionale per la stabilità che, con [...] e [...] Europea, coinvolga tutti gli Stati [...] regione». Da Tbilisi, la cancelliera [...] Angela [...] ha affermato: «La Georgia [[...]
[...]o [...] degli anni scorsi, ci dice [...] della Nato è stato meno [...] perché, parallelamente, accompagnato [...]. Anche [...] utile mantenere questa bussola: [...] balcanici può portare a compimento [...] stabilità di quella regione. E anche per il Caucaso, [...] rapporti tra [...] e quelle nazioni, e [...] dei rapporti tra Bruxelles e Mosca, può [...] per la Russia che la Nato si [...] suoi confini. Se questo deve essere [...] certamente non ha aiutato il [...] in cui si è mosso il presidente georgia[...]
[...]Certosa. Destinazione Mosca? No. Tbilisi? Ma non scherziamo. Berlusconi ha impegni [...] da assolvere. Il Cavaliere lascia la [...] Porto Rotondo per tornare a Milano e [...] al trofeo Luigi Berlusconi, la tradizionale partita [...] Stadio [...]. Il Caucaso è lontano. Una preoccupazione da evitare: [...] le giocate di [...] in attesa di [...]. Abbiamo visitato [...] digitato le parole [...] e anche [...]. Abbiamo trovato oltre [...] lanci. Questo solo nei giorni [...] agosto. Che salgono a oltre [...] [...]