Brano: Il [...] Catenacci: «Arriva la Finanza, il [...] mi ha cortesemente avvisato Ma non dare a vedere [...] già sai. [...] anche capitato che vi [...] pronte che improvvisamente diventavano indisponibili. [...] dei siti di stoccaggio [...] grande affare». Facchi racconta [...]
[...]mmissariato straordinario. Ricordo che invece fu [...] sito a Villa Literno, dove quattro anni [...] fare una discarica». Nessun ostacolo per i [...] loro affari. Neppure la nomina di [...] Repubblica a commissari straordinari è un problema. Corrado Catenacci arriva ai [...] Commissariato straordinario il 27 febbraio 2004. Su Napoli soffia un [...]. Un mese dopo la [...] un avviso di garanzia a uno dei [...] collaboratori, il [...]. [...] dei magistrati antimafia Raffaele Cantone [...] Alessandro Milita,[...]
[...]ica, hanno avuto simpatie per [...] poi si sono avvicinati ai [...]. Il sospetto è che [...] Raio abbia ricevuto regali in cambio della rivelazione [...]. È corruzione e proprio [...] struttura che dovrebbe tenere lontani affari e [...]. Il prefetto Catenacci difende [...] braccio destro. E perché dovrebbe, per [...] garanzia? Se questo principio dovesse valere per [...] Italia sarebbe a spasso». Ma in privato non [...]. Negli uffici del Commissariato [...] grandissima agitazione. Chi può cerca di [...] [...]
[...]i uffici del Commissariato [...] grandissima agitazione. Chi può cerca di [...] amici [...] della Guardia di Finanza. [...] i cassetti della mia scrivania [...] aperti». Ventitré minuti dopo, il ragioniere Nicola [...] Suppa della [...] vuole [...]. Catenacci si incontra col generale, [...] al suo collaboratore. /// [...] /// Forleo: «Eccellenza, a [...] disposizione». Catenacci: «La Finanza arriverà negli [...] per una perquisizione, [...] ma mi raccomando [...] sai». Tensione alle stelle, ore 8,39, [...] prefetto chiama una [...] amica. Donna: «Cioè quello lì, [...]. Catenacci: [...] so perché stanno tutti [...] capito? E adesso, per colpa di [...]. [...] non avere nessun ruolo in [...] vicenda. /// [...] /// Altra telefonata dieci minuti [...]. Questa volta al [...] Ciro [...]. La cosa riguarda delle [...] ditte di Caser[...]
[...]e nessun ruolo in [...] vicenda. /// [...] /// Altra telefonata dieci minuti [...]. Questa volta al [...] Ciro [...]. La cosa riguarda delle [...] ditte di Caserta. Ma noi con Caserta [...] avuto a che fare?». [...] «Forse si tratta di quelle [...]. Catenacci: «Quella fatta a [...]. [...] «A Marano, poi [...] San Marco Evangelista, poi ci [...] Maddaloni». Informazioni che volano tra [...] Finanza e Commissariato, telefonate roventi. Una [...] le [...] quello stesso [...] commissario [...] Protezione civ[...]
[...]chiama Suppa, mi [...] appena iniziata [...]. No, io non sono [...] che sono scocciato, [...] continua [...] delle procure contro di [...] Napoli siamo pieni di delinquenti». Nei palazzi della politica [...] di un rapporto molto stretto tra il [...] Catenacci [...]. Il tono di queste [...] altro scenario. Ma [...] un prefetto, almeno così è [...] deve [...] conto anche dei vari potentati [...]. Ed è forse per [...] quando si tratta di scaricare rifiuti nel Casertano [...] consigli [...] Cosentino coordin[...]
[...]po [...] di Santa Maria Capua Vetere. Astronomo lo tranquillizza: [...] fatta [...] detto [...] stato un errore di indirizzo. Ci hanno creduto». Poi prende la cornetta [...] dottor Rallo, è lui che invece si [...] missiva spedita in procura. Corrado Catenacci, che proprio [...] più di occuparsi della "rogna" rifiuti, lascia [...] 2006. Lo sostituisce Guido [...] il capo della Protezione [...]. Nel Commissariato trova molta [...] passate. [...] chi è stato portato [...] Rastrelli, [...] da Losco, chi anco[...]
[...]vasta area di [...] del Casertano. [...] passavano soldi, almeno [...] euro al mese, ai clan [...] e di Mondragone. [...] si parla di "pressioni" per [...] conquistare [...] una funzione di punta [...]. Dove già lavorava ed [...]. Anche dal prefetto Catenacci. [...] il 5 marzo del 2005 [...] commissario straordinario parla di De Biasio con il suo [...]. Poi insieme parlano di Ciro [...] (poi diventato [...]. Anche Sorace, uno dei [...] è «un comunista», per Catenacci meglio ancora, [...] brodo. [...] capisce niente, ma sa prendersi [...] sue responsabilità». /// [...] /// E poi non mi [...] alcuna [...] dai carabinieri dello speciale nucleo [...] lavora presso di noi». Nel Commissariato dove nessuno [...] anche [...]
[...] per il centrosinistra «un medico che [...] dimostri il suo lavoro». Sprechi, favoritismi, mazzette: un [...] segnare la vita del Commissariato anche quando [...] nelle mani dei [...]. Cinque marzo 2005, manca poco [...] di cena, il prefetto Corrado Catenacci parla con una [...] conoscente che lavora in un commissariato straordinario di [...] regione. Anche a te ho dato [...] che riguarda una somma complessiva [...] 15 miliardi. Certo, i componenti non prendono [...] grossa cifra. La donna lo interrompe:[...]
[...]a. La donna lo interrompe: «Di [...] guadagnare tanto potrebbe pure nuocere alla salute». Il prefetto: «Non fare [...] quei pochi soldi che guadagno io sono [...] quelli che meriterei di guadagnare». La donna: [...] vero, [...] i [...] ricompensare. Catenacci: «Come il tuo augusto [...]. La donna replica: «Come [...] tuo collega di Napoli». Il prefetto: «Quanto gli [...]. La donna: «2500, per niente [...] non [...]. [...] meraviglio di te. La donna: «Io non [...]. Catenacci: «Gli devi dire [...] almeno una o due volte a settimana, [...] me. Anche nel 2005 le [...] mazzette circolano in abbondanza. A questo punto siamo [...]. [...] capo del telefono [...] Ettore Figliolia, della Protezione civile: «Quelli del quinto pia[...]
[...]olte a settimana, [...] me. Anche nel 2005 le [...] mazzette circolano in abbondanza. A questo punto siamo [...]. [...] capo del telefono [...] Ettore Figliolia, della Protezione civile: «Quelli del quinto piano chi sarebbero, quelli di Gabinetto?". Catenacci: «Eh, eh, hai [...]. /// [...] /// [...] «Siamo messi proprio bene». Fine della storia. /// [...] /// [...] una inchiesta [...] inizia, altre indagini sono ancora [...] e cercano di venire a capo di quello che [...] buone probabilità di piazzarsi ai[...]
[...]egione [...] centro [...] sinistra), quattro prefetti, il Capo [...] Protezione civile, insomma, la politica e lo Stato [...] di monnezza. I napoletani e [...] intera umiliati e ormai senza [...] fiducia. La prima puntata è [...] gennaio 2008 Sempre Catenacci: «Mi sono scocciato [...] ne esce bello tranquillo. /// [...] /// La prima puntata è [...] gennaio 2008 Sempre Catenacci: «Mi sono scocciato [...] ne esce bello tranquillo.