Brano: [...]...] cubana era entrata in azione per [...] Mosca e Washington apparivano [...] che si guardavano fissi negli occhi aspettando [...] un minimo segno chi per primo avrebbe [...]. E quel consigliere di Kennedy [...] il 26, che era un venerdì, il [...] Casa Bianca si rese conto che era [...] sovietico, riunito al Cremlino, ad abbassare le [...]. Ora, a [...] anni di distanza, un [...] pubblicato settecento pagine di nastri registrati [...] presidenziale «The Kennedy [...] , ormai declassati come [...] [...]
[...]anni di distanza, un [...] pubblicato settecento pagine di nastri registrati [...] presidenziale «The Kennedy [...] , ormai declassati come [...] Stato, tra i quali risaltano con straordinaria vivezza [...] le frasi dette, in quel gruppetto di [...] Casa Bianca, per fronteggiare la crisi dei [...] Cuba. Noi pubblichiamo questa parte [...]. Con [...] preliminare, che richiederà un [...] di pazienza da parte del [...]. Quei giorni a [...] Chi scrive [...] adesso, è uno dei [...] si trovarono sul posto[...]
[...][...] ha mai accettato. E Fidel lo sapeva [...]. Ma doveva [...] come segno del suo [...] decisioni prese fra Kennedy e [...] tramite la segreteria generale [...]. Il che non ha [...] quel momento, a crisi aperta, fossero solo [...] Cremlino e della Casa Bianca a dettare [...] la soluzione del problema. [...] e i militari Allora, [...] dai documenti già noti e da quelli [...] «The Kennedy [...] La novità più rilevante [...] dalle conversazioni registrate [...] di Kennedy è il [...] presidente adoper[...]
[...] senatore [...] fautore accanito [...] militare diretto e immediato [...] Cuba: «Quei generali e ammiragli [...] tali, che vorrebbero mandare [...] figli degli altri e che costantemente votano [...] strumenti di pace disse Kennedy , dovrebbero [...] casa loro dagli elettori, e sostituiti con [...] qualche nozione di ciò che significa il [...]. Così si esprimeva il [...] Stati Uniti che utilizzò nei giorni della crisi [...] sondaggio, secondo la quale negli Usa la [...] folli avventure militari preva[...]
[...]he utilizzò nei giorni della crisi [...] sondaggio, secondo la quale negli Usa la [...] folli avventure militari prevale per tre a [...] che era disposta ad [...]. Il contrasto fra Kennedy [...] si confermerà subito, nel piccolo gruppo riunito [...] Casa Bianca per decidere su come reagire [...] a Cuba dei missili [...]. Dove Kennedy si dimostra [...] situazione, concedendo qualcosa di puramente teorico [...] dei militari, ma predisponendo [...] gli argini per impedire loro di agire [...] consenso. [...]
[...]are nuove istruzioni». Poi, tagliente: «Dobbiamo essere [...] tipi (i militari) sappiano affinché non vengano [...]. Non penso che ci [...] parola dei capi militari su questo punto. E poi si arrivò [...] Dallas. Da queste probanti pagine [...] della Casa Bianca, come da tante altre [...] ricavare dunque, a mio parere una sola [...] potrebbe anche riassumere così: in quei giorni [...] mondo dipese ben più dal rischio di [...] che da quelle ben calcolate per altri [...] Nikita [...] e di John F. /// [[...]