Brano: [...]are Musatti, è stata il capolavoro editoriale di Paolo Boringhieri, [...] scomparso [...] di [...] anni. [...] nel segno della [...] idea ispiratrice più profonda: il [...] del divorzio tra le «due culture», umanistica e scientifica. Fondatore della casa editrice [...] Boringhieri ne aveva tenuto le redini fino [...] si era risoluto a cedere il [...] delle quote a Romilda Bollati [...] la direzione del fratello Giulio, [...] trasformata, da Editrice Boringhieri, [...] Bollati Boringhieri. Rimasto vi[...]
[...]a Torino, da una famiglia originaria [...]. Deteneva un passaporto svizzero. E una passione per la [...] della [...] terra [...] e della [...] famiglia che aveva riversato nella [...] di Frammenti di [...] in questo giugno. Dalle vicende della [...] casa editrice negli ultimi [...] tenuto lontano: certo non doveva [...] fatto piacere lo scandalo [...] delle opere del «suo» Freud, curata da Michele Ranchetti, [...] tanto disinvolta da suscitare una denuncia [...] curatrice, [...] ed essere ritirata d[...]
[...][...] Torino [...] nota fabbrica di birra, in fondo al [...] Vittorio Emanuele II, ed era stato console della Confederazione [...]. Ultimo di quattro fratelli, Boringhieri [...] avventura editoriale nel 1949 [...] naturale allora per un torinese, in casa Einaudi. Studente di Ingegneria e [...] fu accolto come redattore scientifico, in stanze [...] Luciano Foà, Cesare [...] Franco Fortini, Italo Calvino, Renato Solmi, [...] dove [...] successivo, dopo il suicidio [...] Cesare Pavese, sarebbero arriva[...]
[...]anche Daniele [...] e Giulio Bollati. Nel 1951 Giulio Einaudi [...] Edizioni scientifiche e gliele affidò. Trentenne, Boringhieri cominciò a [...] riunioni del mercoledì, con Norberto Bobbio, Felce Balbo, [...] Bollati, accolto tra i «prescelti». La casa editrice col [...] tratto da una stampa del Quattrocento nacque [...] periodiche crisi economiche di via [...] nel 1957 Einaudi gli [...] Biblioteca di cultura scientifica, la Biblioteca di [...] Manuali e la «collana viola» di studi [...] antropolo[...]
[...].] nel 1957 Einaudi gli [...] Biblioteca di cultura scientifica, la Biblioteca di [...] Manuali e la «collana viola» di studi [...] antropologici nata per ispirazione di Cesare Pavese. Così, [...] del liceo classico e [...] Croce, [...] affacciò una casa editrice che aveva il [...] sola scienza, ma non nemica delle scienze [...] al dialogo con esse. Oggi gli epigoni non [...] le sontuose pubblicazioni della Codice di un [...] Vittorio Bo. Allora fu una sobria ed [...] rivoluzione. Nel catalogo della[...]
[...] Freud, ma anche le [...] e storie poderose e [...] La scoperta [...] di [...]. Per chiarire il clima [...] vale il ricordo che Renata [...] in [...] dava del lavoro sulla [...] «Ho lavorato per sei anni consecutivi a questa [...] di [...]. Oggi una casa editrice non [...] più permettersi una cosa del genere, forse una fondazione, [...] centro di studi, un Cnr». Lì ricorda anche [...] di singolare disinteresse da [...] Società psicoanalitica italiana nei confronti [...] così come il bizzarro [...] M[...]
[...]sicoanalisi in Italia pubblicando [...] omnia di Sigmund Freud. [...] realizzata nel segno della [...] superare il divorzio tra la cultura umanistica [...] LA STORIA Einstein, [...] e [...] nel suo firmamento n [...] Gian Carlo Ferretti EX LIBRIS La casa editrice Boringhieri [...] costola di Giulio Einaudi in senso quasi [...]. Paolo Boringhieri infatti era [...] Einaudi in occasione di una riorganizzazione editoriale, che [...] era proseguita fino al 1952. In mezzo [...] stato il suicidio di Cesare[...]
[...]aolo Boringhieri infatti era [...] Einaudi in occasione di una riorganizzazione editoriale, che [...] era proseguita fino al 1952. In mezzo [...] stato il suicidio di Cesare Pavese [...] 1950, che aveva aperto un grande vuoto [...] redazionale della casa editrice. In quegli anni, a [...] come il segretario generale Luciano Foà, si [...] giovani appena usciti dalla Normale di Pisa [...] Daniele [...] e Giulio Bollati, destinati [...] redattore capo e [...] prima condirettore generale e [...] e inoltr[...]
[...] di autori e di titoli. La «collana viola» in [...] di [...] si presentava come [...] tanto rigorosa quanto controcorrente [...] quegli anni. In contrasto cioè con [...] (come scriveva Pavese), e con i pregiudizi [...] area politica comunista di cui Casa Einaudi [...]. Ma Boringhieri partendo da [...] e da questa vasta gamma disciplinare, impostava [...] produzione di eccezionale rilievo, aprendo anche alla [...] (con [...] e Nietzsche), ai testi [...] orientali, e conquistando un ruolo specifico ne[...]
[...]i [...] prezzo basso; opere di informazione e discussione [...] e, in genere, del pensiero teoretico; testi [...] più diretta destinazione accademica e didattica». Al centro di questo [...] la pubblicazione integrale degli scritti di Freud [...]. La casa editrice Boringhieri [...] da Giulio Bollati nel 1987. Della Casa da lui [...] passate alla nuova Casa soltanto una temporanea [...] Paolo Boringhieri editore, e il suo patrimonio di [...] e moderni, molti dei quali riproposti da Bollati [...] edizioni e collane. Sarebbe passata e avrebbe [...] anche la tensione di ricerca che aveva [...] Casa Einaudi e Casa Boringhieri [...] di una visione non [...] separata della cultura scientifica e della cultura [...]. Una tensione di ricerca [...] anche al piccolo firmamento con la scritta [...] logo, tratto da un testo della fine [...] Quattrocento, [...] adottat[...]