Brano: [...]trano per [...] prima e forse per [...] volta. Anche se si stimano, [...] vista un progetto di assimilazione [...] al proprio disegno. E i rispettivi giochi [...] confrontano, ma raramente si fondono. [...] invece si sono mescolati e [...] fra loro. Castro e [...] hanno raggiunto qualcosa di [...] compromesso. Tra loro sembra nato [...] la sorte dei grandi movimenti di idee [...] molto critiche, ma bisogna sempre cercare di [...] stato il nocciolo etico delle loro radici. La Chiesa ha sempre protetto [...]
[...]ico delle loro radici. La Chiesa ha sempre protetto [...] nocciolo attraverso le sue istituzioni. La rivoluzione socialista, invece, [...] lo ha perso di vista. Basterà adesso, per [...] il passaggio indicato da [...] dal potere reale alla [...] Per Castro il compito sembra difficile. Ma [...] deve [...] promesso che farà il [...] le speranze di giustizia sociale nella coscienza [...] deluso da un regime sordo ai problemi [...]. Non a caso, il Papa [...] è pronunciato contro [...] feroce, straniero», [...]
[...].] Fidel [...] politico della religione, fino alla [...] dello Statuto del partito, [...] per ammettere [...] anche dei credenti, si era [...] compiuto un grande passo. Poi, fra il [...] e il [...] sono andate [...] le trattative [...] hanno portato Castro a Roma, e lì è venuto [...] gesto formale [...] a Cuba per [...]. Fidel deve avere cominciato [...] fretta di realizzare questo viaggio nel [...] dopo la fuga in [...] via mare verso la Florida. Tra lui e la Storia, [...] punto, cominciava ad avvici[...]
[...]colazione dei [...]. Poi, invece, ha organizzato [...] manifestazione portando anche i suoi, come sempre, [...] che pronunciava orgogliosamente il [...] Credo [...] uno stato di libertà spirituale. E si è cominciato [...] una prossima conversione di Castro. Così, ieri, si è [...] dei più grandi «comizi» che si siano [...] Cuba. Non il più grande [...] del [...] dopo la Baia dei Porci [...] proclamazione del carattere socialista della rivoluzione, fu [...]. Un altro rischio che Fidel [...] correre era [...]
[...]spirito libero, dunque, [...] futuro che ha tardato poi a venire, [...] Cuba, [...] quando si è sciolta dalla Spagna perché [...] attraverso il neocolonialismo degli Usa, le dittature [...] Machado [...] di Batista e anche una rivoluzione come [...] Castro, alleata con la burocrazia sovietica per spegnere [...]. Fidel, la seconda sera, [...] Papa una biografia di Felix [...]. Forse, un impegno a [...] un cubano di altri tempi, destinato ad [...] Chiesa, in questi anni [...]. Il bilancio si chiude [...[...]
[...]roprio ruolo autonomo nel dibattito politico per [...] del dissenso vengono liberati e si parla [...] cose. Finora, per le autorità, [...] non esistevano. Arrivando, [...] aveva chiesto un [...] di verità. /// [...] /// Segno che il Vaticano [...] e Castro ha capito e approfittato. /// [...] /// Nella fase della globalizzazione [...] rapporti umani, «nessuna nazione può vivere da [...] il Papa lasciando Cuba, ieri sera, e, [...] cubano non può [...] privato dei vincoli con [...] che sono necessari per[...]
[...]...] la sanità e [...]. Anzi, «le misure economiche [...] a Cuba, sono ingiuste ed eticamente inaccettabili». Con questo messaggio forte, [...] ed a tutto il mondo ed in [...] Stati Uniti, Giovanni Paolo II si è congedato, [...] dal presidente Fidel Castro, che in cinque [...] incontrato altrettante volte, dalla Chiesa che ha [...] il suo ruolo di promozione umana «rivendicando [...] le compete per la [...] missione», dai cubani che [...] lavorare insieme nella nuova stagione che si [...] con il contr[...]
[...]] de la [...] de El [...] portata nelle prime ore [...] Santiago de Cuba. E [...] il Papa, con alla [...] destra il monumento di Che Guevara ed alla [...] sinistra quello di José Martì, [...] celebrato la messa ringraziando «in modo deferente» Fidel Castro [...] voluto partecipare a questa santa [...]. Una novità subito sottolineata [...] con molti applausi, tra uno sventolio di [...] vaticane. Ed ha richiamato [...] degli osservatori il fatto [...] concelebranti, fra cui il cardinale Ortega, passando[...]
[...]..] e civiche». Con una nota, la S. Sede ha ringraziato la [...] la qualità dei servizi e per [...] dato modo a tutti [...] viaggio del Papa in tutti gli angoli [...] Cuba». Ma ora si chiede [...] non rimanga un episodio sia pure importante. E Fidel Castro, che [...] detto nulla sui prigionieri, ha applaudito, come [...] più significativi del discorso del Papa, sia [...] che in diritti umani. E, al termine della [...] a salutare decine e decine di persone, [...] e religiose, provocando un entusiasmo g[...]
[...]e [...] dai propri centri di potere sui popoli [...] pesi insopportabili ». Nè è accettabile che i [...] ricchi, con «programmi di aiuti [...] favoriscano [...] esagerato di pochi al prezzo [...] crescente dei [...]. Il pubblico ha molto [...] Fidel Castro, il quale ha, poi, riso [...] Papa, di fronte alle tante interruzioni, ha [...] «Quando [...] applaude così lungamente, il Papa può riposarsi [...]. Così, [...] diplomatica, promossa da Fidel Castro [...] anni, al fine di spezzare [...] statunitense moltiplicando i rapporti [...] ha toccato il punto più alto con [...] Papa a Cuba, la cui risonanza è [...] in tutto il mondo. È risultata giusta la [...] scelta, [...] a Roma per la Conferenza [...[...]
[...]ello inferiore». E, proprio nella piazza [...] si sono celebrate le conquiste della rivoluzione [...] Papa ha detto, tra gli applausi della folla [...] Fidel, che «è giunta [...] di intraprendere i [...] tempi in cui viviamo esigono». La risposta di Castro [...] liberazione di alcune decine di detenuti politici. Potrebbe essere lo stesso Fidel [...] al Pontefice subito dopo la [...] partenza. Alceste Santini In primo [...] Anche Garcia Marquez alla messa [...] GIANNI [...] DOPO IL DISCORSO di [...] Sa[...]
[...]primo [...] Anche Garcia Marquez alla messa [...] GIANNI [...] DOPO IL DISCORSO di [...] Santiago in cui il Papa ha chiamato a [...] cubani per raggiungere una vera libertà e [...] a Plaza de la [...] Giovanni Paolo II ha [...] il rapporto con Fidel Castro e il [...] di mercato selvaggia», il [...] a una merce e [...] sempre più ricchi e i poveri sempre [...]. Alla fine la gente [...] per la richiesta di maggiori libertà e [...] nazionale che sta nel cuore di tutti, [...] molti casi interdetta. Ci son[...]
[...]er la richiesta di maggiori libertà e [...] nazionale che sta nel cuore di tutti, [...] molti casi interdetta. Ci sono due correnti [...] coloro che tentano di leggere i segnali [...] Giovanni Paolo II a Cuba ha dato con il [...] alla [...] di Fidel Castro. [...] chi considera il Papa [...] anche se irriducibile nei suoi principi e [...] ma in definitiva, non teso a travalicare [...] più volte ribadito, della [...] prima visita a Cuba [...]. Fra i sostenitori della [...] Abel Prieto, scrittore, giovan[...]
[...]i) [...] laico Jose Martì, poeta e padre della [...] guerra [...] agli spagnoli, solo un [...] del pensiero di [...]. Una interpretazione limitativa e [...] il concilio delle Chiese ecumeniche di Cuba. Una lettura a cui [...] politico del governo di Castro aveva dato [...] il Papa avesse affermato che padre [...] «parlò anche di democrazia, [...] progetto politico più armonico con la natura [...] in risalto anche le esigenze che da [...]. Tra queste esigenze ne [...] ci siano persone educate per la li[...]
[...]ntemente dimenticato di [...] avuto un fratello morto per la rivoluzione, sabato a Santiago è scappata un [...] la mano, come si dice [...] a Cuba. Ma in Plaza de [...] ci ha pensato il [...] Ortega [...] prima persona a riequilibrare i rapporti con Castro [...] rivoluzione. E proprio nella piazza [...] Jose Martì e Che Guevara. Sabato, a Santiago, protagonista, [...] Papa e a Fidel, rappresentato dal fratello Raul, [...] del [...] del rame, ieri invece [...]. Oltre a Giovanni Paolo II [...] Fidel, se[...]