Brano: [...] rende comprensibili [...] cose che appartengono a [...] comune. Nel viaggio verso nord, [...] legge e ammutolisce. E gli si fanno [...] campioni di una realtà che ancora non [...]. E rivede i [...] appena passati chiusi in quelle [...]. Del resto a Casablanca [...] il [...] è [...] articolare il mondo in scatti [...] catturino una verità. Lui, nelle immagini, che [...] è convinto di leggere una verità profondissima. Vede un vecchio mattatoio, [...] di [...] e dei letti fatti [...]. Vede una baracca [...][...]
[...]nero, [...]. Quando invece si arriva [...] un contratto già in [...] che sia una frode. Come appunto [...] di [...] che aveva il suo contratto [...]. /// [...] /// Lo aveva ottenuto pagando [...] soldi, indebitandosi. Aveva dato seimila euro [...] a Casablanca. Tremila sarebbero andati al [...] tremila sarebbero rimasti [...]. Funziona come [...]. [...] fittizi, e [...] li vende sulla piazza di Casablanca. Ma qualcosa non ha [...] non ha versato i tremila euro al [...] che questo non è andato alla prefettura [...] contratto e far avere il permesso di [...] così come erano gli [...]. Così [...] è rimasto col visto [...] gli è scaduto, e adesso è cland[...]
[...]50 euro al mese [...] dentro, e le volte che sono andato [...] stare attento, non dovevo farmi vedere da [...] il padrone pensava che [...] dormissi lì e poi [...] più. /// [...] /// La [...] di [...] era a Zapponeta, provincia [...] Foggia. [...] a Casablanca, ha minacciato [...]. Non devi mai dire i [...] della ditta e del padrone. Se dici i nomi, [...] bara. [...] però me li vuole dire. Esita un [...] e poi li dice. /// [...] /// Anche se li ha [...] in memoria. Io non pensavo che era [...] così la [..[...]
[...]omi, [...] bara. [...] però me li vuole dire. Esita un [...] e poi li dice. /// [...] /// Anche se li ha [...] in memoria. Io non pensavo che era [...] così la [...] animali: ma la verità è [...] i diritti esistono solo per voi, non per gli [...]. A Casablanca [...] che si era diplomato [...] un banchetto per la strada e vendeva [...]. Poi faceva anche il [...] feste di matrimonio, quelle magnifiche e lunghe [...] giorni. Adesso è pentito: «Voglio solo [...] in Marocco». Nel salotto di casa mia Salim mi d[...]
[...]mente i contributi. Quella di Rachid, coetaneo di Salim, 25 anni, è [...] storia, ma [...] segnata dallo stato di minorità [...] e agevolato da una legge [...] Bossi Fini. Era [...] nascosto, pagando 4500 euro per [...] nascosto [...] merci [...]. A Casablanca lavorava in [...] ma i soldi erano pochi. Era [...] del 2003. Lui e i suoi [...] viaggio uscirono dal camion solo a Barcellona, [...] un treno fino a Milano. Di là Rachid arrivò [...] Spezia, [...] suo zio, che gli [...] un lavoro. Sono già cinque a[...]