Brano: [...]ul cortile. E grandi personaggi che venivano [...] ogni parte [...] appena uscita dal confino(. Immagino che lo stabile [...] dal [...] alla Liberazione, certo dopo [...] essere restituito. Ma [...] non fu soltanto una questione [...] sede: la prima Casa della Cultura era [...] degli intellettuali milanesi della Resistenza [...] la crisi [...] antifascista investì anche loro. Ogni struttura unitaria usciva [...] le ossa rotte, e non tanto per [...] Fronte Popolare quanto per la denuncia [...] dei co[...]
[...]quanto per la denuncia [...] dei comunisti che [...] accompagnata, infiammandosi con la [...] Praga e [...] di [...]. [...] delle parti iniziò allora [...] curiosità nella cultura [...] tutto da scoprire dopo [...] isolamento si venò di sospetto. La Casa della Cultura [...] sotto le stesse spinte. A Milano, in più, [...] «Politecnico» con lo scontro [...] e nel 1949 era [...] conclamato ma non meno grave, quello fra Antonio Banfi [...] il Comitato Centrale che avrebbe portato alla [...] «Studi Filos[...]
[...]fi [...] il Comitato Centrale che avrebbe portato alla [...] «Studi Filosofici». Sulla discriminante ortodossia di partito [...] libertà di ricerca si [...] quella fra una cultura del [...] e una del sud il [...] lombardo, [...] per [...] o Sartre o casa Einaudi [...] che il famoso asse De [...] e Gramsci. La prima Casa della Cultura [...] nella querela o [...] fra comunisti e socialisti [...] del Partito [...]. Ma si dividevano anche [...] diversi intellettuali lasciavano il partito. Insomma, la guerra fredda, [...] rese più fragile tutto. Non so dire se [...] ins[...]
[...]unisti e socialisti [...] del Partito [...]. Ma si dividevano anche [...] diversi intellettuali lasciavano il partito. Insomma, la guerra fredda, [...] rese più fragile tutto. Non so dire se [...] insistessero più di altri per una resurrezione [...] Casa della Cultura soltanto per non restare isolati, [...] fronte a quella che allora chiamarono offensiva [...]. Non so neppure quanto [...] disastro del 1948 [...]. Io non ero allora [...] cose, ero una militante impegnata ma molto [...] «vecchi» della[...]
[...] dissimile da quella [...]. Sta di fatto che [...] per molti socialisti e azionisti, formati alla [...] 1943, cioé in una battaglia realmente mortale [...] comune (. O almeno tentare di [...]. E quando il Pci mi [...] se accettavo di [...] io, [...] Casa della Cultura due, dissi [...] sì con persuasione. Ma chiesi le mani [...] parve di averle. Per quanto tutti noi [...] a torto, che i comunisti italiani erano [...] non eravamo figli [...] se non per un [...] autentico e distante, e che non sarebbe [...]
[...]ssione democristiana [...] una crescita italiana che nella riconversione pareva [...] allo stringersi degli spazi sindacali, al non [...] Costituzione. Un accordo più maturo E [...] che, con maggiore o minor diffidenza, quasi [...] laici della prima Casa della Cultura si [...] forse fu un accordo più maturo e [...] della resistenza. È in quel clima [...] anche perché alla base della Casa della Cultura [...] una puntigliosa trasparenza proprietaria e finanziaria. Non si poteva essere [...] di qualcuno: non dei comunisti, per le [...] non di privati che di una Casa [...] Cultura [...] diffidato. Con Ignazio [...] e Teresa Mattei Sanguinetti [...] che potesse essere acquistata da un certo [...] per quote da 500. [...] e Grazia [...] acquistarono in proprio anche [...] sopra, che fu gestito come galleria. Questo[...]
[...]ente Carlo [...] scienziato socialista, e poi, [...] esattamente da quando, Cesare Musatti. Non erano, come la [...] diceva sprezzantemente, «utili idioti» [...] di strada». La strada era decisa [...] che i socialisti come i comunisti avessero [...] Casa [...] Cultura una zona franca. I rapporti nei relativi [...] complicati di quanto si pensa ora. Io avevo in federazione Alberganti [...] i socialisti avevano una rigida federazione [...] che mandava in furia Fortini. Insomma Lelio Basso o Riccardo L[...]
[...]anti ne esistessero fra loro. E [...] gli intellettuali della resistenza, Ernesto Nathan Rogers, Luigi Rognoni, Sergio [...] che diresse poi «Comunità». Poi anche Piovene e [...] tempo, ma perplesso, Eugenio Montale. A mente fredda, che [...] questa Casa della Cultura 2, fra la [...] la crisi del centrismo e il prossimo [...]. Insomma, la guerra fredda [...] di noi. Budapest, valanga di fango Neppure [...] russi invasero Budapest, ora sono quaranta anni: [...] il sussulto, la disperazione, i padroni[...]
[...]Budapest, ora sono quaranta anni: [...] il sussulto, la disperazione, i padroni che [...] gli operai che non scioperarono ma si [...] e reparto, la valanga di sangue e [...] franava addosso, il rinchiudersi come un riccio [...] della federazione. La Casa della Cultura [...]. Chiamammo Alicata a discutere [...]. Quella sera, dopo una riunione [...] e dura in periferia [...] mi vennero i primi capelli [...] scesi in allarme, a mezzanotte, le scale di via Borgogna, [...] una gran folla e sentii [...] v[...]
[...]ro di Prevenzione e Difesa Sociale [...] primo luogo, correva il dialogo e di [...]. Assieme vedemmo nascere dopo [...] lungo al bando la sociologia italiana, i [...] ricerca, da Alessandro [...] a Siro Lombardini (. Guardavamo da lontano e [...] la Casa della Cultura di Roma, si [...] fra le risse dei pittori e la [...] da Botteghe Oscure(. Ci siamo anche divertiti. Come quando, avendo sfidato Ernesto De Martino a pronunciare il nome [...] paese che egli riteneva [...] e la Casa della Cultura si spense [...] colpo. O quando Sartre ricevette [...] del premio Omegna e la gettò nel [...] il milione fosse simbolico. O quando un grosso [...] cui famiglia nel sotterraneo avevamo dovuto stabilire [...] si affacciò dalle stecche ch[...]
[...]stecche che illeggiadrivano il [...] a mirare Ferruccio [...] per tutta la sera [...] addosso, la sala sospesa e solo [...] che si dilungava ignaro. O quando i futuri [...] Gruppo [...] attaccarono «Il gattopardo» e [...] carne ed ossa fuggito dalla casa di [...] via Cerva scese, fu preso per un [...] un socio. Insomma avemmo anche noi [...] molto lombarde, una punta di ironia e [...] essere straordinari. Era la fine del [...] chiamata a dirigere la sede culturale del Pci [...] Roma. La Casa della Cultura [...] Laura Conti e negli anni 80 a Sergio Scalpelli. Vi torno di rado, [...] bella ed elegante, mi pare strano di [...] seduti al tavolo del salone delle conferenze [...] qualcuno e poi tornare in segreteria a [...] Lydia e alla signo[...]
[...] e negli anni 80 a Sergio Scalpelli. Vi torno di rado, [...] bella ed elegante, mi pare strano di [...] seduti al tavolo del salone delle conferenze [...] qualcuno e poi tornare in segreteria a [...] Lydia e alla signora Eva: «Anche stasera è [...]. Casa della Cultura 50 [...] «Oggi [...] aprile 1946 in Milano in via Filodrammatici [...] a me dottor Attilio Raimondi notaio in Milano [...] i signori Borsa [...]. /// [...] /// Mondadori Alberto, editore. Nathan Rogers architetto Ernesto, Vittorini Eli[...]
[...]ignori Borsa [...]. /// [...] /// Mondadori Alberto, editore. Nathan Rogers architetto Ernesto, Vittorini Elio, [...]. De Grada Raffaele, giornalista. Einaudi dottor Giulio, editore. /// [...] /// Così recitava [...] ufficiale di costituzione, della Casa [...] Cultura: poco meno di un mese prima, Ferruccio [...] aveva inaugurato la sede [...] Filodrammatici 5, ex Club dei Nobili (il trasloco [...] Borgogna sarebbe avvenuto nel [...]. Sono passati 50 anni, [...] grande stile. Si parte martedì 10 [...[...]