Brano: [...]rovare per confermare il valore [...] della [...] impresa. [...] significativo della scoperta geografica considerato, [...] ragione, da [...] Carpentier come [...] più importante della storia è, [...] dubbio, che Colombo non «scoprì» [...] ma solo i Caraibi. Navigando per quelle isole [...] senza immaginare [...] della terra, le montagne, [...] esistevano oltre il suo sguardo, Colombo, genovese [...] Mediterraneo iniziò, con la [...] presenza e quella dei [...] ebrei, mori convertiti una storia che, be[...]
[...]e quella dei [...] ebrei, mori convertiti una storia che, ben [...] umana e culturale che, [...] uomini, razze e modi di vita avevano [...] geografica più importante della cultura occidentale: il Mediterraneo. [...] di rivelare niente di [...] che i Caraibi sono il Mediterraneo americano. Però varrebbe la pena [...] abbiano reso questa zona [...] la più vitale e [...] e nella cultura del Nuovo Mondo, e [...] creato uno scenario propizio in cui oggi [...] processi etnici e culturali più trascendenti [..[...]
[...]Zona di confluenza di quasi [...] le culture del mondo contemporaneo, nei [...] è creata, nel corso [...] cinque [...] delle nazionalità e delle lingue [...] dagli [...] catalani, castigliani, aragonesi, [...]. Inoltre dovrei dire che come [...] dei caraibi, nato in una città cosmopolita ed essenzialmente [...] come [...] punto di incontro di tante [...] e storie sono un difensore a oltranza della [...] culturale e umana come [...] una cultura e una [...]. Pertanto non è casuale [...] visitato [...] le[...]
[...]. [...] con il diverso, [...] tutto ciò che arriva via [...] e via mare, [...] reso e rende differente [...] del Mediterraneo dagli abitanti di [...] regioni più fredde e «pure» [...] si è riprodotto anche in [...] isole e terre bagnate dal mare dei Caraibi. Così, grazie alla mescolanza [...] nella quale sono stati coinvolti i suoi [...] gode oggi di alcuni dei contributi culturali [...] livello universale, e che sempre con maggior [...] loro influenza fino a confini [...]. Senza dubbio il caso più [..[...]
[...]usicale e culturale che oggi [...] il mondo sotto il nome di salsa. Per questo, a ragione, [...] tre tipi di musica muovono oggi il [...] cubana, la brasiliana e la nordamericana. Però, al di là [...] ciascuno di questi fenomeni culturali è di [...] caraibica e le sue radici, piene di [...] apparire quasi dissonanti, deve molto alle musiche [...] mischiate dalla vita e dalla storia caraibica. Quindi, viva la [...]. E uno di questi [...] recenti tempi di crisi dei valori morali [...] stato il ricco complesso religioso [...] che in paesi come Cuba [...] Brasile ha raggiunto la [...] massima elaborazione. Frutto di una complessa simbiosi[...]
[...] [...] del Mediterraneo. È necessario ricordare altri [...] Perché [...] così fosse, me ne vengono in mente [...] prestigio [...] tutto il [...] tabacco e il rum, [...] più di una voluttuosità e un appagamento [...] vita che non sembrano essere solo caraibici. Sarà forse per questa [...] niente più è puro o incontaminato né [...] né il buon rum sono puri, se [...] sapienti combinazioni , capaci anche di [...] origine a nuove lingue, [...] delle Antille Olandesi o il «creole» degli [...] dei Caraibi sente, molte volte, che i [...] più fruttuosi si producono con altri uomini [...] vecchio Mediterraneo europeo. Non è affatto casuale [...] condizioni quasi genetiche, i caraibici si sentono [...] un italiano che a un indigeno andino, [...] uno spagnolo che a un flemmatico inglese, [...] con un uomo del sud della Francia [...] africano. Coloro che oggi difendono [...] e culturale, che si nascondono tra i [...] che alzano [.[...]
[...]] con un uomo del sud della Francia [...] africano. Coloro che oggi difendono [...] e culturale, che si nascondono tra i [...] che alzano [...] contro gli «emigranti» del [...] capiscono il significato e il valore spirituale [...]. Però io, uomo dei Caraibi, [...] uomo del [...] altro che elogiare questa [...] mescolanza che fa [...] inventati in Cina con sugo [...] pomodoro americano, lo stesso rituale imprescindibile di una tazzina [...] caffè [...] con zucchero [...] di mattina: è una festa [...] pa[...]