Brano: [...]tramutarsi in benessere e infrastrutture la [...]. Da [...] la grande instabilità politica [...] Venezuela, quando petrolio vuol dire miseria Berlusconi Massimiliano Melilli Purtroppo, [...] destino del Venezuela si gioca sempre su [...]. Petrolio a Caracas, significa [...] ricchezza. Benché primo fornitore degli Stati Uniti [...] terzo produttore al mondo [...] nel 1998, una produzione [...] milioni e mezzo di barili al giorno [...] milioni e mezzo attuali il sistema economico [...] un punto di non ri[...]
[...] al dollaro, il petrolio, alla [...] ha stretto il Paese in una morsa [...]. I mercati internazionali hanno [...] di 48 ore del governo Chavez con [...] del prezzo del greggio: [...] Brent è sceso a New York [...] i 24 dollari al barile. La Borsa di Caracas, [...] che ha sfiorato [...]. [...] il motto di Francisco [...] Cardenas, quasi due milioni [...] ultime elezioni. /// [...] /// Perché il presidente Hugo Chavez, [...] del penultimo golpe, il [...] del 27 novembre 1993, [...] governo, anche dopo il[...]
[...]ardenas, quasi due milioni [...] ultime elezioni. /// [...] /// Perché il presidente Hugo Chavez, [...] del penultimo golpe, il [...] del 27 novembre 1993, [...] governo, anche dopo il golpe di una [...]. Eppure, Chavez, siglando [...] energetico di Caracas [...] con i Paesi centroamericani [...] era proposto di tradurre nella realtà il [...] Fidel Castro: «Se non [...] integrazione economica tra Paesi [...] esserci integrazione su nessun altro piano». Importanti, a tal proposito, [...] stipulati con i[...]
[...]della politica espansionista [...] ancorato a Cuba e ai desideri di Fidel, [...] Paese continua a scivolare verso una paurosa recessione. Nonostante i tentativi di [...] economici e di livellamento della spesa sociale, [...] da Chavez, vivere oggi a Caracas significa [...] con un rosario di paradossi. Una corsa di [...] in taxi costa 10 [...] di acqua (18 litri) costano 1500 [...] circa 3 euro; diciotto [...] costano poco più del doppio: 3200 [...]. Il salario medio di [...] è di 140. Queste, in media,[...]
[...]lsiasi professionista. Tra le tante analisi autorevoli [...] «made in Venezuela», può essere utile [...] una, in particolare. Moises Naim, oggi vive [...] New York. È il direttore della [...]. Venezuelano, economista, è stato [...] Business [...] di Caracas, poi ministro [...] Finanze [...] direttore esecutivo della Banca Mondiale. Naim è molto pessimista [...] Paese. Denuncia: «Il petrolio è stato [...] una droga per il Venezuela. Ha creato [...] armonia che ad un certo [...] è evaporata. E sono rimas[...]
[...]o di disoccupazione stimato intorno [...] debito estero di oltre 35 milioni di [...] di persone vivono in Venezuela da disperati. Un dato che non [...] disperati del Rancho, due forse tre milioni [...] registrati [...]. Se ne stanno arroccati, [...] Caracas, in grotte e capanne ricavate dalla [...] catena montuosa che corre accanto alla superstrada [...] Simon Bolivar conduce a Caracas. Sette, ottomila morti [...] in regolamenti di conti [...] e nessun intervento dello Stato. Nel frattempo il sistema bancario [...] del collasso. /// [...] /// I tassi [...] sui mutui immobiliari oscillano dal [...] al [...] mentre lo stesso mercato[...]
[...]llo Stato. Nel frattempo il sistema bancario [...] del collasso. /// [...] /// I tassi [...] sui mutui immobiliari oscillano dal [...] al [...] mentre lo stesso mercato della [...] è [...] da almeno tre anni. Un monolocale in affitto [...] centro di Caracas costa sino da 1500 [...] al mese. Le poche agenzie immobiliari [...] battenti perché ormai lavorano solo con le [...] i loro funzionari appartamenti nelle aree dove [...] o ambasciate, apparentemente più sicuri. Per [...] di 70, 80 metri [...] e [..[...]
[...]ive blindati, 24 ore su 24. I militari bivaccano [...] dei quartieri. Le sbarre, tipo [...] si alzano in continuazione. Si viene controllati [...] dagli uomini in tenuta antisommossa. /// [...] /// Il livello di microcriminalità [...]. Ogni giorno a Caracas, [...] 80 furti. Dai supermercati alle abitazioni [...] uno stillicidio di ruberie. [...] troppo petrolio in Venezuela. Ma [...] anche troppa fame. Segue dalla prima Si riferisce [...] del gesto televisivo [...] la trotzkista Arlette [...] che esplo[...]