Brano: [...]ne dalla sofferenza. Ma essa non si identifica [...] una metafisica specifica. Non importa da dove [...] il risveglio è una dimensione non limitata [...] particolare. In tal modo il [...] alcuna difficoltà a riformulare il suo insegnamento [...]. Il Budda parlò del [...] come di una zattera con la quale [...] della sofferenza per poi [...]. [...] fondo di tutto questo e [...] forte critica degli attaccamenti al ritualismo, [...] alle speculazioni filosofiche. Da questo punto di vista [...] buddista s[...]
[...]zzazione, ma una bella mostra, allestita [...] spazio ancora disponibile, viene incontro alle nostre [...]. Reca un titolo trionfale [...] «Panthéon [...] con una superba concentrazione [...]. Possiamo seguire e misurare [...] della predicazione del Budda, [...] alla Cina, fino al Giappone [...] alle isole [...] Indiano. E al tempo stesso, possiamo [...] la trasformazione di questa arte, specialmente attraverso la figura [...] stesso Budda, [...] del [...] fino [...] fiorire [...] del buddismo giapponese. Come il Cristo, anche il Budda possiede una biografia particolare. Come non la possiedono, [...] assai ridotta, gli déi del Pantheon greco. Così, oltre che essere [...] assoluta, le due figure dispongono di immagini [...] della loro vita. [...] assoluta del Cristo è quella [...] [...]
[...]ossiedono, [...] assai ridotta, gli déi del Pantheon greco. Così, oltre che essere [...] assoluta, le due figure dispongono di immagini [...] della loro vita. [...] assoluta del Cristo è quella [...] Crocifisso, ancor più che del Risorto; mentre del Budda [...] quella [...]. Il Vangelo prima e [...] Cattedrali dopo hanno per soggetto la storia [...] Cristo, [...] nascita in una stalla fino [...]. La leggenda del Budda svolge [...] non trova però riscontro [...] figurativa. Gli artisti hanno operato [...] nascita del principe [...] colui che diverrà il Budda; [...] della [...] iniziazione; la predicazione del Parco [...] Gazzelle, escludendo di preferenza la fine, la rappresentazione [...]. Il Budda è un uomo [...] quindi una creatura mortale, ma la crescente e popolare [...] della [...] persona spiega [...]. Così più ancora del Cristo, [...] Budda resta centrale e [...]. [...] quando non esisteva una cultura [...] se non al livello del folclore, per rappresentare questo [...] cruciale della [...] esistenza, si fece ricorso al [...]. Preferendo fra tutti il [...]. Quando [...] greca nella [...[...]
[...]nfini [...] gli scultori buddisti si trovarono [...] fronte ad un modello forte: quello di Apollo che [...] divenendo sempre [...]. Così si assiste ad [...] assimilazione e di trasformazione tra i più [...] mai accaduti: quella di un dio greco [...] Budda. Apollo, dio della bellezza [...] guida delle muse, è una divinità che [...]. Budda è un sapiente che [...] dal [...] nascita [...]. A poco a poco, [...] di un dio proiettato verso [...] e la plasticità dei corpi, si trasforma [...] di un saggio tutto introiettato [...] se stesso, sprofondato nella propria meditazione. I capelli da[...]
[...]] se stesso, sprofondato nella propria meditazione. I capelli da fluenti [...] su di essi spunta la [...]. Il segno del risveglio [...] centro della fronte o in mezzo agli [...]. Con [...] le palpebre si abbassano fino [...] sugli occhi e a [...]. I Budda cinesi della [...] ci offrono di questo [...] più sorprendenti. Il volto si accorda, [...] nudità e ai movimenti di un dio [...] vesti e alla immobilità dei monaci. I corpi si prostrano [...]. Un processo di stilizzazione [...] sta [...] delle mirab[...]