Brano: [...]coetanei, quando non finiscono massacrate dagli [...]. Non è un film [...] anzi. È la [...] delle risate con i Coen, [...] commosso e toccato il Lido, accogliendo al festival tutti [...] che [...] loro infanzia [...] trascorsa davvero nelle fogne di Bucarest. Tanti di loro, infatti, [...] di [...] film [...] della sezione Orizzonti firmato [...] d'arte: Marco [...] «avventura» da altri due [...] Evita Ciri, così incredibilmente somigliante alla mamma Paola Pitagora, [...] francese Jalil [...] che vanta [...]
[...]igliante alla mamma Paola Pitagora, [...] francese Jalil [...] che vanta un papà [...] La [...] di Algeri di Gillo Pontecorvo. Ed è proprio Jalil [...] fine di tutto il film. È lui, infatti, nei [...] quel [...] clown di strada di [...] ha fondato a Bucarest intorno al 1993 [...] una compagnia di ragazzini [...] riuscito a strappare alle fogne della capitale [...] eserciti di orfani o di bambini scappati [...] drammatiche. Una realtà questa dei [...] così sono chiamati in Romania [...] nota anche in Rus[...]
[...]...] ostacolo ai suoi loschi affari. E ancora, il mancato [...] già radicate in quella [...] vogliono rischiare con progetti troppo strani. E tantomeno [...] francese («È meglio che [...] Francia», gli dice a più riprese il console). Insomma, in una Bucarest [...] dove [...] per la caduta del [...] intravedere un paese distrutto e disorientato (c'è [...] Polizia corrotta che copre lo stupro di una [...] ha il coraggio [...] nelle pieghe più cupe [...] la solidarietà è davvero un miraggio. E non perché è[...]
[...]CA: IL NOSTRO CINEMA È IN SALUTE Nel [...] recita Evita Ciri figlia di Paola Pitagora «Ricordo [...] la colla che quei ragazzi sniffano, ma [...] enorme dignità» ORIZZONTI IMPREVISTI Ha commosso e [...] di Marco Pontecorvo. Un film sul circo [...] a Bucarest dal clown [...] per strappare da droghe, [...] ragazzine e ragazzini abbandonati LA SORPRESA Della [...] Il film sfuggito alla [...] Dopo [...] settimanale Der [...] altre testate tedesche e [...] criticano la Mostra di Venezia [...]. In [...] difes[...]
[...]te [...] la presenza sui mercati di merci a bassissimo costo, [...] ora per [...] globale una «minaccia». Il vero e il [...] e la menzogna, il passato e il [...]. Che [...] sembra non esserci più. Da allora la storia [...] e dei «bambini delle [...] Bucarest» ha fatto il giro del mondo. /// [...] /// [...] delle fogne di Bucarest [...] «randagi», orfani o abbandonati, che sopravvivono alla [...] suo sottosuolo: [...]. Quelli di loro che [...] strada dello spettacolo (clown) si sono organizzati [...]. La storia, la stessa [...] nel suo libro, inizia [...]. [...] allora [...] [...]
[...]o alla [...] suo sottosuolo: [...]. Quelli di loro che [...] strada dello spettacolo (clown) si sono organizzati [...]. La storia, la stessa [...] nel suo libro, inizia [...]. [...] allora [...] perde il treno e si [...] da solo alla Gara du Nord, a Bucarest, una [...]. Viene [...] stazione lo portano, alzando un [...] a casa loro: una sorta di città sotterranea. Un esercito di ragazze e [...] talvolta di bambini, senza una famiglia, senza altro [...]. Nasce un rapporto, sono [...] poi [...] maestro, pa[...]