Brano: [...] Il governo greco di [...] aveva, però, chiesto tempo, [...] Germania, senza ancora un governo, è in una [...]. [...] MASSIMO C ACCI A RI «Non serve umiliare i serbi» UMBERTO DE GIOVANNANGELI ROMA «La [...] del Kosovo è [...] più complessa di quella bosniaca. E lo è innanzitutto [...]. Peri Serbi, infatti, il Kosovo [...] luogo originario, il cuore della loro Nazione. Il Kosovo è [...] Serbia e non solo sul [...] territoriale. Si tratta di un [...] che non può [...] con bombardamenti [...]. La scorcia[...]
[...]A [...] non è un diplomatico avvezzo [...] della mediazione né un leader interessato a far quadrare [...] «conti» della politica estera con quelli della tenuta del [...]. A frenare gli impeti [...] delle personalità italiane che ai tempi della [...] Bosnia più si [...] un sostegno militare alla [...] Sarajevo: Massimo [...]. [...] venti di guerra. La Nato è pronta [...] con forza dagli Stati Uniti. Sbaglia [...] a puntare ancora sulla diplomazia? «No, non sbaglia. Ho ascoltato con attenzione [...] Rom[...]
[...]crisi del Kosovo. Mi sono sembrate riflessioni [...] chi ha ben chiaro in testo la [...] che si sta [...]. In cosa consiste questa [...] «Nel [...] che lega la Serbia al Kosovo. [...] ideologico la situazione è [...] più complessa di quella [...] in Bosnia. Per i Serbi il Kosovo [...] luogo originario della loro [...] oltreché parte integrante del [...] Stato». Ma tutto ciò non giustifica [...] brutale repressione contro la [...]. Ciò che è avvenuto [...] Kosovo [...] migliaia di civili colpiti selvag[...]
[...]arte integrante del [...] Stato». Ma tutto ciò non giustifica [...] brutale repressione contro la [...]. Ciò che è avvenuto [...] Kosovo [...] migliaia di civili colpiti selvaggiamente non ha [...]. In questo senso è [...] riproporsi di uno scenario bosniaco. Ma, ripeto, è sul [...] la partita è più complessa. [...] umanitaria? Bene, ma allora si [...] dichiarato: si scortino con i [...] i convogli di aiuti umanitari, ma i raid aerei [...] valenza, il cui significato politico [...] deve sfuggire». [..[...]
[...] [...] chiarisca il rapporto tra azione militare e [...]. Una cosa è certa: [...] credere che un eventuale intervento militare in Kosovo [...] una pesante ricaduta sugli equilibri politici a Belgrado. Di nuovo entra in [...] ai tempi della guerra in Bosnia fui [...] si schierò apertamente per un intervento militare [...] i ritardi e le ipocrisie della Comunità [...]. [...] di frenare [...] serbo. Con la stessa nettezza [...] una Serbia umiliata, ridotta ai minimi termini [...] di più in mano a fanatic[...]