Brano: [...]rbare [...] nella [...] vita. Adesso la penso un [...] ancora più importante fare tutto il possibile [...] disturbare la vita degli altri. [...] nella politica, in tutte [...] vita mi è chiaro che viviamo in [...] persone di [...]. Forse la tragedia bosniaca [...] anche al tempo di Sartre, Camus, Picasso, [...] Nerval, [...] Eisenhower, Charles de Gaulle, Willy Brandt, Sandro [...] Olof Palme, [...] Neruda, Brecht, Heinrich Böll, Alberto Moravia, Arthur Miller, Max Frisch, ma sarebbe stata minore [...[...]
[...]Heinrich Böll, Alberto Moravia, Arthur Miller, Max Frisch, ma sarebbe stata minore [...] dei crimini. Le battaglie di Stalingrado [...] Normandia, che trainano la storia in [...] vengono [...] come [...] o Sir Alexandre. Cosa può aspettarsi il [...] Bosnia in un generale come Mc Kenzie, che [...] i bosniaci che [...] era il suo mandato [...] chiuse [...] dove gli offrono bambine [...]. Cosa aspettarsi da un Major [...] contrario di Tito che ha saputo dire «No! E cosa è rimasto [...] stanchi intellettuali, di veri artisti, di veri [...] è di loro? Fra[...]
[...]...] europeo [...] stato delle cose, avrebbe fatto [...] di [...] importante. Dal momento che la [...] Sarajevo e la [...] non è stata ancora [...] intellettuali europei e mondiali hanno ancora il [...] la propria coscienza. Se crollasse [...] della Bosnia nel mondo crollerebbe [...] di una morale e in quel mondo non so [...] varrebbe più la pena vivere. È il momento di [...] scrisse [...] Brodskij nella [...] poesia del [...] che, insieme ad altre [...] portato non molto tempo fa una straniera [...] [...]
[...] che siano in [...] in [...] con una [...] livello criminosamente basso, con spot televisivi che [...] in tale quantità con [...] di ridurre più gente [...] dei più comuni imbecilli, con il teatro [...] la cosa più importante è [...] del teatro, con bosniaci [...] cui martirio si guarda (se ancora si [...] volta, quando i fiumi fluivano placidi, si [...] televisivi questo è dunque il futuro che [...] Thomas Mann ai nostri giorni hanno sognato le più [...] secolo. I medici sembrano resistere [...] ries[...]
[...]ro di ogni casa scrivo il [...] Libertà». Soltanto che noi in [...] momento, non avevamo neanche un muro su [...] simili versi. Non era come il [...] ma anche il generale [...] faceva parte degli ufficiali [...] che hanno cercato di fare qualcosa in Bosnia. In ogni caso, non [...] generale canadese Mc Kenzie che visitava le [...] le bambine musulmane condotte lì con la [...] di Sarajevo. Se [...] andato anche [...] Layton Smith. A Bruxelles gli hanno conferito [...] onorificenza per ciò che ha [...] i[...]
[...]In ogni caso, non [...] generale canadese Mc Kenzie che visitava le [...] le bambine musulmane condotte lì con la [...] di Sarajevo. Se [...] andato anche [...] Layton Smith. A Bruxelles gli hanno conferito [...] onorificenza per ciò che ha [...] in Bosnia. Il fatto è che [...] sappiamo ciò che ha fatto; ha forse [...] profughi a [...] Luka e [...] Non lo ha fatto. Allora cosa ha fatto? Era [...] suo principale compito. Convincere Belgrado e Pale? Di che cosa? Di rivolgersi [...] ed al Rinascimento? S[...]
[...]re Belgrado e Pale? Di che cosa? Di rivolgersi [...] ed al Rinascimento? Solo che a noi [...] loro memorie future, a noi importa la [...] quella di Dayton, una pace sul modello [...]. Per una pace [...] non mi batterei. Mi è capitato spesso [...] in Bosnia, in seguito a un mio [...] oppure su un giornale, di essere chiamato [...] sconosciute che mi hanno detto che le [...] avevano fatto piangere. In verità, io non [...] la penna o il microfono per strappare [...] in questo momento non ho niente neppur[...]
[...]elta. Sarebbe potuto [...] via, come tanti hanno fatto. Eppure è rimasto, vivendo gli [...] di un assedio interminabile a contatto con la morte [...] con la follia di una guerra che ha distrutto [...] volto e [...] Paese. A [...] poeta e «testimone» bosniaco, tra [...] più noti [...] è stato consegnato ieri il «Premio Sarajevo [...] del festival di Trieste, Alpe Adria, rassegna cinematografica rivolta alle produzioni [...]. Il riconoscimento, che nel [...] ad un altro poeta di Sarajevo, [...] è stato [...]