Brano: Si apre il portellone [...] appena atterrato [...] di Bogota. Corrono verso di lei [...] Melanie e Lorenzo, volati in Colombia da Parigi [...] appena saputo della [...] liberazione. [...] avviene «in [...] di baci», come Ingrid racconterà [...] dopo alla stampa. Ingrid ha il volto [...] le brillano di una luc[...]
[...]anche la mamma Yolanda, che [...] un recente messaggio radiofonico aveva esortato Ingrid a tenere [...] e a non sentirsi sola, e che finalmente, poche [...] prima, aveva potuto [...] a [...] che un elicottero [...] prelevata nella jungla per [...] a Bogotà. Piangendo [...] presidenziale rapita nel 2002 [...] (Forze armate rivoluzionarie colombiane), [...] «Dio e i militari» per la fine di [...] oltre sei anni. [...] aveva avuto parole di pietà [...] il suo stesso carceriere, «che era stato spesso così[...]
[...]ia incontenibile di [...] suoi cari. Con loro, nel pomeriggio, [...] tomba del padre Gabriel, [...] morto di crepacuore un [...] rapimento. Oltre ai figli ci sono [...] altri familiari accorsi da [...] Fabrice [...]. [...] chiesa di Cristo Re, [...] Bogotà, Ingrid rivela che proprio allora, quando seppe che [...] era più in vita, passò i momenti [...] il periodo della prigionia. Fabrice [...] confida di non avere [...] la notte, e di avere incessantemente ascoltato [...] il racconto delle ore e dei gi[...]
[...]ta in udienza da Papa Benedetto [...]. Ad [...] a Parigi, invece, ci sarà [...] presidente Nicolas [...] che della [...] liberazione aveva fatto una priorità [...] propria azione di governo. Non per nulla [...] che da Parigi ha portato [...] figli a Bogotà [...] il ministro degli Esteri [...]. [...] già riconferma la [...] Francia [...] quei membri delle [...] che siano pronti a rinunciare [...] lotta armata. Ma le [...] sembrano davvero finite. Anche il [...] Venezuela, Hugo Chavez, che a [...] aveva[...]
[...]n esercito militare [...] atterrato a La Paz. I militari infiltrati hanno [...] «Cesar» (da quattro anni carceriere di Ingrid [...] e ingranaggio [...] egli della politica del [...] di lucro delle [...] a far salire i [...] mezzo. Una prova, secondo Bogotà, [...] tecniche [...] dei servizi segreti colombiani. Gli stessi agenti che, [...] dal generale Padilla, erano in massa (almeno [...] bordo dell' elicottero, insieme ad altri 4 [...]. Senza sparare in colpo [...] il decollo», come ha confermato la [[...]
[...]i scavalcare il presidente [...] Hugo Chavez nella corsa alla liberazione della [...]. Uno scambio avallato dal [...] Usa [...] di [...] George [...]. [...] e magari anche dal candidato [...] alla [...] successione, quel John [...] che era proprio a Bogotà [...] ore prima del blitz. Circostanze che si legano [...] del «piano B» raccontato dallo stesso ministro Santos. Un «piano B» degno [...] 39 elicotteri da guerra, ciascuno con una [...] di dollari a bordo. E decine di teste [...]. Uno spiegamento d[...]