Brano: [...]..]. Poco prima la hostess [...]. [...] a portare alle labbra il [...] senza [...] sulle dita. Per vincere il disagio [...] ed io ci siamo messi a parlare. Ma soprattutto è [...] anzi del suo ritorno poiché [...] la prima volta in [...] che rivedeva Bilbao. Avevano molto mercanteggiato i [...] per [...] al prezzo più alto. Poi quando sembrava che [...] monte, gli avevano detto improvvisamente che era [...] si preparasse a partire. E lui, che non [...] aveva dovuto fare in fretta le valigie [...] Bilbao, la [...]. Era la prima volta [...] Spagna e tutto gli sembrava estraneo e [...]. Verso Natale quando già pensava [...] piantare tutto in asso e [...] alle sue verande di [...] una sera era stato trascinato [...] che era [...]. Figuriamoci, lui non [...]
[...]do, aveva [...] per Rosaura e se ne era tornato [...] carico di voci amiche. La sera dopo, stanco [...] allenamenti, si era seduto di nuovo nella [...] lisi del teatro [...] a bersi le parole [...]. E così ogni sera, [...] era durato lo spettacolo a Bilbao, per [...] dovesse alzare la mattina dopo, [...] dopo i salti, le [...]. Voleva fare qualcosa per [...]. In [...] era accorto della [...] assiduità. E [...] Alvarez, la giovane prima attrice [...]. A furia di [...] in [...] a quegli occhi accesi che[...]
[...]osì lui fece, [...] le mani. E quando tutti se ne [...] andati, e le [...] che [...] preso per il collo e [...] fuori come un ladro, sentì il [...]. [...] scure e [...] camminarono per la città. Lei parlava, parlava. Si era messa [...] a [...] amare Bilbao che lui detestava. Per questo lo portava [...] in certe strette stradine dove si vendeva [...] involtata in foglie di vite. E poi in piccoli [...] Campo [...] dove si mangiavano il [...] olive e il latte dentro delle [...]. [...] a [...] a vedere la[...]
[...].] olive e il latte dentro delle [...]. [...] a [...] a vedere la festa dei [...] e al [...] al mercato [...] de la [...]. Erano [...] non avevano preso confidenza. La notte la passavano [...]. Non ci era voluto [...] labbra scure per innamorarsi di Bilbao. E alla fine non [...] piaceva la città per via di [...] o se [...]. [...] finiva le prove verso le [...]. E lui, dopo una rapida [...] che lo liberava del sudore degli allenamenti, correva a [...] coi [...]. Alla fine [...] sportivo il calciatore e[...]
[...] di assistere ad [...] rappresentazione di [...]. [...] anziché Caldéron si dava soprattutto Valle Inclan. Quando aveva qualche giorno di [...] e [...]. [...] lo aspettava paziente e innamorata. [...] per la città come [...] che lui abitava ancora a Bilbao. Poi si coricavano insieme [...] dopo avere fatto [...] per tutta [...]. Un giorno, mentre [...] dalle labbra scure si recava [...] a Rio per [...] importante, fu rincorso da un [...] che gli consegnò un telegramma. /// [...] /// [...] rimase col fo[...]
[...]...] importante, fu rincorso da un [...] che gli consegnò un telegramma. /// [...] /// [...] rimase col foglio in mano, [...] di ogni pensiero. Poi, spinto dai compagni, [...] doveva fare. Ma giocò malissimo e [...]. Appena ebbe due giorni [...] per Bilbao. Ma lì non trovò la [...]. Come a Rio? Il [...] un salto, colpito da un dubbio terribile: [...] fosse andata a [...] mentre lui stava [...] Prese di corsa un [...] tornò a Rio. Si chiuse in albergo aspettando [...] telefonata di lei. [...] non riusc[...]
[...]li anni. E lui si è [...]. Quasi non ci ha [...]. Si è sposato con una [...]. Ha smesso di fare [...]. Ora dirige una palestra al [...] di [...]. /// [...] /// Si considera in pace [...]. Ma qualche mese fa [...] moglie è [...] lui ha deciso [...] a Bilbao per risolvere dopo [...]. Intanto il nostro aereo, [...] e piroette e scivolate, finalmente era arrivato [...]. /// [...] /// Ho salutato [...] dalle labbra scure. Me ne sono andata [...]. Ho venduto le stoffe [...] ero andata a Bilbao. E dopo tre giorni [...] aeroporto per [...] per Roma. In aereo, questa volta nella [...] di una giornata umida e afosa, senza vento, ho [...] dalle labbra scure. I capelli tagliati corti, [...] gli occhi azzurri malinconici. /// [...] /// [...] nel[...]
[...]e le parole [...]. Il calciatore è uno [...] due volte lei usa la [...]. [...] «Non in senso deteriore. Non [...] di calcio, ma questa parola [...] legge. Mi ha sempre colpito che [...] faccia di [...]. Maria Serena [...] Una piazza del centro [...] Bilbao e nella foto sotto [...] della Nazionale di calcio [...] Rosaura e il calciatore Vincitrice del premio Coni Con [...] racconto che pubblichiamo quasi integralmente in questa [...] Dacia Maraini ha vinto il Concorso Nazionale per il Racconto Sportivo[...]
[...] del Coni giunta alla XX VI [...]. [...] ci ha poi spiegato come [...] nato [...] narrativo. La vita è sogno, come [...] partita Vinta, e poi persa. UN RACCONTO «sportivo» di Dacia Maraini [...] inedito. È la storia di [...] si innamora del teatro A BILBAO conobbe [...]. Si amarono perdutamente, complice Calderòn [...] Barca. Ma lei sparì per [...] Storie [...] di calcio giocato alla tv , di [...] bianco e nero e di tanti miti [...] Meglio figli del portiere che del semplice [...] ENRICO GHEZZI Pubbli[...]