Brano: Non c'è stato bisogno [...] negli occhi, le case [...] Berlino. Stavamo ancora volando, e [...] ; dentro. [...] non ci volevo venire, [...] sono convinto a incontrare Berlino. Poco prima di partire, a [...] diceva [...] ; ho [...] ripetuto che avrei preferito, non [...] un altro luogo, si. In verità, la ragione [...] tutto [...] sapevo di questa città suonava [...]. La raccontavano come il [...] dei punk e dei loro figli[...]
[...]] fra gli alberi, : con Stefano, un [...] bar Zulu, di notte, un incontro di [...] italiani sulla terra, al di là di [...] è, o si ritiene [...]. Una notte Finita a [...] in cerca di un [...]. Ma sto correndo troppo. Ci sono appena arrivato, [...] a Berlino. Ma poi, il destino, [...] in una stanza, a [...] il trentunesimo anno se [...] un pezzo. Svettano le insegne nel [...]. È la dimostrazione che [...] vinto, è forte, e noi godiamo a [...] nel leggere i suoi dépliant: c'è poi [...] Memoria: un campan[...]
[...] ma quei secoli [...] andati, adesso [...] soltanto i cocci, le [...] guerra ancora: è presente; provo lo stesso [...] a Selinunte, di fronte ai templi abbattuti, [...] le costruzioni colorate del bambino Benjamin. [...] ma è proprio questa, [...] a Berlino, al [...] in [...] in un teatro, mettono [...] commedia che invoca il figlio di Hitler, [...] i miei pensieri. Mi ci ha portato Leopoldina, [...] finita 11, in mezzo a un vaudeville [...] dentro il condominio della [...] dove si mostrano immobili [.[...]
[...] della [...]. Non so se riuscì [...]. /// [...] /// Il [...] in [...] è un fabbricato che [...] hanno demolito, anche le ruspe della [...] rinunciarono [...] il cemento armato era [...] abbattere, cosi il [...] ancora adesso sta li, [...] capire che Berlino non è una capitale, [...] vivente di ciò che saranno le città [...] venire: un laboratorio Le passeggiate con Rousseau Beppe Sebaste [...] nato a Parma nel ; 3. Ha già pubblicato diverse [...] buco [...] con Giorgio Messori [...] 1983), [...] e altr[...]
[...] cupola del Municipio [...] Atlante di bronzo dorato regge il globo. /// [...] /// Penso alla ragazza dello [...]. Dove sarà in questo [...] Sono [...] che non so rinunciare alla memoria o [...] a non avere più tempo per ricordarsi [...] fu un tempo Berlino? Ma perché io, [...] mi hanno preceduto, [...] sempre e soltanto del [...] Se [...] è giusto, così sia. Quando proviamo una di quelle [...] che solo impropriamente vengono dette [...] perché in effetti in esse si sente, si [...] con esattezza, un pe[...]