Brano: I [...] tv [...] capitale libanese dopo la [...] e [...] della famiglia [...] non si combatte più [...] di disarmare le milizie. [...] ora è quello di [...] Beirut» e di ricostruire la città, da [...] e senza luce, e il paese. Ma non tutti sono [...]. E intanto sulla testa [...] Michel [...] si gioca una complicata [...] diplomatica. I) carro [...] un vecchio ma grande [...] sovietico, e fermo sulla strada. Il[...]
[...]nio su questo angolo di mondo [...] totale, potrebbe anche liberare [...] ma in cambio di [...] da parte [...]. Attraverso complicati giri di [...] proprio II messaggio che i vari [...] (presidente della Repubblica), [...] (primo ministro), Hussein! Beirut, una settimana dopo [...] della famiglia [...] pare vivere una condizione, per [...] citta, del tutto innaturale. Non si combatte più [...] sia pure con il cuore in subbuglio, [...] sognare una vita normale. Qualcosa è successo, certo, nel [...] 15 [...]
[...]almeno a parole, [...] vorrebbero cogliere la suprema occasione. E di nuovo si [...] il passato, anche quello più recente. Della tragedia di David [...] ormai nessuno parla più, [...]. Adesso ciO che è [...] tutti sono tre semplici parole: La grande Beirut». È una [...] che indica un territorio metropolitano [...] esteso: da [...] a nord, fino a [...] a sud, fin sotto [...] meridionale della citta. Ma soprattutto vorrebbe sottolineare [...] e fisicamente «sanata» dalle milizie. Ci si riuscirà mai? Al [...]
[...]e di Arafat, [...]. Troppi massacri ha conosciuto [...] ha paura di essere sospinta [...] nuovo verso un abbraccio mortale. E punta 1 piedi. Saremmo troppo Ingenui . [...] versante le «forze libanesi» (la [...] falange) di [...] ancora [...] bollano Beirut est, il cosiddetto [...]. /// [...] /// [...] Abbiamo fatto un altro [...] In [...] e queste sono le prime impressioni Unto [...]. Molti punti sono stati [...] traffico, in un senso e [...] è [...]. Per fare dieci chilometrici [...] ore. Ogni 3, o 4[...]
[...][...] che era la residenza di Michel [...] e di tutti i [...] ben poco. [...] vista solamente dal cancelli [...] quel che abbiamo potuto osservare si capisce [...] dei caccia di Damasco deve essere stato [...]. /// [...] /// Il posto più bello [...] Beirut [...] mitici anni 60 della dolce vita e [...] pericolosi degli anni 80 [...] sono stati sequestrati tutti [...] lentamente riguadagnando la [...] antica centralità. [...] di notte è comunque affascinante. Vent'anni fa [...] una teoria [...] di night[...]