Brano: [...]te [...] presidente. Pressioni in questo senso [...] direttamente su [...] e il vicepresidente George [...] si è pronunciato apertamente, [...] una Intervista televisiva, «per una più larga [...] delle fazioni» coinvolte nella guerra civile in [...] Beirut. Se però dalle dichiarazioni [...] alle ammissioni fatte da personaggi autorevoli, ma [...] solo sotto la garanzia [...] ci si avvede dello [...] colpito la diplomazia americana. [...] delle dimissioni non era [...] tanto meno programmato, e suona c[...]
[...]ati Uniti ottimisti su un nuovo governo [...] Libano, ma intanto lanciano nuove accuse alla Siria Ronald Reagan Amin [...] un altro [...] di rango: «Il Libano [...] collasso, ma certo la situazione è estremamente [...]. Altri ancora temono che [...] Beirut, siano destinate a deteriorarsi ulteriormente e [...] i democratici tornino alla carica per chiedere [...] Immediato [...] dei marines. Le dichiarazioni fatte a Washington [...] nettamente [...] di una ritirata. Questo [...] essenziale perché il gov[...]
[...]i stanno dinanzi». Per giustificare questa insistenza [...] che si sta sfaldando [...] Washington continua a polemizzare [...] Siria, accusando (sono parole di un funzionario della Casa Bianca) [...] governo di Damasco di fomentare i disordini [...] Beirut. In pari tempo, [...] americana cercherà di coinvolgere [...] in non meglio precisate «contromisure» contro la Siria. Di questo Reagan parlerà [...] a Washington con il leader egiziano [...] e, forse anche prima [...] con il re di Giordania Hussein [...]
[...]n il [...] Esteri Giulio Andreotti, di ritorno dalla Libia. Ma 1 sondaggi [...] eseguito Harris) dimostrano che una [...] schiacciante [...] pubblica (il 66 per cento) [...] per il ritiro del marines e critica [...] del presidente nel [...] tenere a Beirut. In certi settori [...] si accarezza [...] di qualche nuova iniziativa militare [...] obbligare la Siria a una ritirata. Stando a indiscrezioni del [...] Journal», «una sezione autorevole del Pentagono sta prendendo in considerazione nuove [...] mil[...]
[...]o [...] «Washington Post». Gli israeliani avrebbero chiesto [...] Stati Uniti, tramite [...] di Reagan, Donald [...] la ripresa del bombardamenti [...] e sciite da parte della corazzata New Jersey [...] altre navi della sesta flotta alla fonda [...] Beirut. Questa richiesta israeliana, basata [...] che solo [...] della forza può indurre i [...] a spostarsi, si accompagna [...] che «non sarebbe opportuno» un [...] colpo militare israeliano. Aniello Coppola La presidenza [...] Amin [...] la cui elezione[...]
[...]e la prospettiva di quella [...] sola [...] potuto far uscire il Libano [...] ginepraio in cui si dibatte da nove [...] parte e avrebbe potuto fare di [...] il presidente [...] tutti I [...] e non, come lo [...] avversari, soltanto il [...] di mezza Beirut». Era proprio alla prospettiva [...] aveva ispirato il suo [...] 30 settembre 1982 sulla ex linea di [...] due Beirut, ottenendo una dichiarazione di disponibilità [...] parti politiche di opposizione. /// [...] /// Quali che [...] le effettive intenzioni (e [...] egli si era di [...] volte prigioniero: sul piano interno, prigioniero del [...] Falange, che ha sempr[...]
[...]ne di [...] te distacco non ha [...] perseguire fino in fondo quei fini che [...] con [...] del Libano. È cosi che [...] ha creduto, alla fine [...] di [...] contare sul sostegno americano [...] dei marines) per realizzare [...] la riunificazione di Beirut [...] poi con i suoi oppositori da una [...]. Questo è stato il senso [...] battaglia di fine agosto, con la [...] di [...] (ma non del quartieri sciiti [...] periferia sud) da parte dell'esercito libanese. Ma subito dopo c'è [...] dello [...] la st[...]
[...]to così condanna [...] a una sostanziale impotenza, dalla quale non poteva certo [...] uscire [...] di sicurezza» che si è [...] di varare a ca vallo [...] fine [...]. Ora slamo di nuovo [...] la parola è tornata alle armi. A cinque mesi dalla [...] Beirut ovest, [...] la sta perdendo di [...]. I margini di credibilità [...] si sono logorati In [...] Irrimediabile. E il Libano è ripiombato [...] una crisi di cui è [...] prevedere gli sbocchi e che [...] portare al perpetuarsi [...] della duplice occup[...]