Brano: [...]dirottatori, risultati poi [...] a due passeggeri e due poliziotti. [...] stava per atterrare a [...] in Arabia Saudita. Da martedì scorso vivono [...]. Dopo lo scalo di Bangkok [...] inizio uno dei più drammatici dirottamenti. Le ore di paura [...] Beirut con ventidue giri sulla verticale dello [...] atterrare. Proveniente da Manila, capitale [...] Filippine, [...] comando [...] Youssef [...] Youssef, 48 anni, uno [...] compagnia di bandiera dello Sceiccato, [...] con 112 persone [...] aveva compiuto[...]
[...] agghiaccianti: [...] trattati dicono i dirottatori [...] sistemare i conti con il governo kuwaitiano [...] il linguaggio della forza». Venerdì è la giornata [...]. [...] decollato [...] naviga per ore senza potere [...]. Il comandante tenta [...] a Beirut, su indicazione [...]. Ed è proprio nello [...] della capitale del tormentato Libano che si [...] colloquio tra cabina di comando e torre [...] i ventidue giri sulla verticale [...]. Il primo pilota, disperato, [...] atterrare, devo scendere. Vi sco[...]
[...]oprio nello [...] della capitale del tormentato Libano che si [...] colloquio tra cabina di comando e torre [...] i ventidue giri sulla verticale [...]. Il primo pilota, disperato, [...] atterrare, devo scendere. Vi scongiuro, altrimenti sarò [...]. Beirut è dunque [...] anche perchè spara pure la [...]. Quando tutto lascia presagire [...] Boeing con una decisa virata scompare. Riapparirà a [...] dove i 56 passeggeri vivono [...] interminabili ore [...] con la morte negli occhi. Nella giungla [...] sc[...]
[...]per 1 [...] compiuti nella capitale [...] ai primi di dicembre [...] le ambasciate americana e francese. Appena un mese e [...] ricordato la stessa «Jihad islamica» aveva messo [...] due tremendi attentati contro i marines americani [...] francesi a Beirut, con complessivi 300 morti. Da allora il Kuwait è [...] sempre nel [...] della «Jihad [...] o delle organizzazioni sciite con [...] più o meno direttamente collegate: a due passi [...] e con oltre il [...] di popolazione sciita, [...] è infatti un [[...]
[...]...] di popolazione sciita, [...] è infatti un [...] di agitazione, ed è [...] di sostenere [...] nella guerra del Golfo. [...] più probabile è che i [...] siano sciiti libanesi, (orse appartenenti direttamente alla «Jihad islamica», [...] proprio a Beirut ha la [...] principale [...] operazioni, se non addirittura il [...] generale (irta [...] tenebrosa organizzazione nulla si sa [...] preciso, al punto che qualcuno ha addirittura dubitato della [...] effettiva esistenza [...] una sigla di [...] usat[...]
[...]] una sigla di [...] usata di volta in volta [...] certi servizi segreti della regione), oppure militanti di qualche [...] formazione [...]. La principale è quella [...] «partito di Dio», che dette nel giugno [...] e organizzativa al dirottamento su Beirut di [...] della compagnia giordana Alia [...]. Solidamente organizzati e potentemente [...] sono forti nella periferia meridionale di Beirut, [...] e nel sud Libano, [...] scalzare [...] del movimento sciita moderato [...] «Amai». Ma ancora in Libano, [...] e nel Golfo ci [...] che si richiamano [...] islamico (anche se non [...] una emanazione diretta) e dalle quali potrebbero [...]. Ci[...]