Brano: [...]i che hanno [...] Torri gemelle di New York, il presidente [...] di rivendicare alla Russia un diritto di [...] Cecenia e in Georgia simile a quello in [...] gli Stati Uniti sono intervenuti in Afghanistan. Mentre [...] tira invece la coperta, [...] Bali [...] Cecenia, non più per scardinare [...] di Bin [...] (cosa su cui convincerebbe [...] fare la guerra a [...] disarmare [...] domani la Corea del Nord [...] cambiare da cima a fondo gli equilibri [...] più dotata di petrolio e da dove [...] rotte[...]
[...] stranieri. Due pachistani muoiono e [...] vengono ferite. /// [...] /// Al [...] rivendica [...]. [...] politico utilizza la mistica [...] ideologico e aggregativo [...] del fondamentalismo si scontrano [...] quella wahabita e [...] Dalla Tunisia a Bali [...] attentati [...] Khaled Fouad [...] studioso del mondo musulmano [...] Si controllano i nomi degli ostaggi, in alto [...] bambini dopo la liberazione Umberto De Giovannangeli [...] ceceno non è certo [...]. E non bisogna dimenticare [...] Cauca[...]
[...]contro [...] e [...] teorizzato da Samuel [...] e fatto proprio dai [...]. Ad [...] è il professor Khaled Fouad [...] docente di Sociologia del mondo [...] di Trieste, autore, tra [...] del saggio [...] globale» (Rizzoli 2002). Dalle Torri Gemelle a Bali. Da Tel Aviv a Mosca. [...] globale, da Lei tratteggiato nel [...] ultimo libro, corrisponde anche un terrorismo islamico globalizzato? «Se [...] che nel terrorismo di matrice musulmana contemporaneo vi sia [...] cabina di regia unica, a questo è difficile dare [...] risposta, anche perché il modo di strutturarsi del network [...] è estremamente complesso. Però [...] un fatto [...]
[...] alle Torri Gemelle, definisce il [...] di leggere questo fenomeno: vale a dire che oggi [...] e in esso [...] radicale, non è una specie [...] marginale, residuale, ma è un [...] globale che segue, passo per passo, il processo di [...]. E questa globalizzazione tocca [...] aspetti [...] contemporaneo: lo sviluppo di [...] con la religione, lo sviluppo di un [...] attraverso comportamenti, modi di essere, attraverso la [...] del corpo come strumento di morte. La figura del kamikaze [...] ed è la ris[...]
[...]un [...] attraverso comportamenti, modi di essere, attraverso la [...] del corpo come strumento di morte. La figura del kamikaze [...] ed è la risposta estrema, non tecnologica, [...] nel campo degli armamenti. E ovviamente, tra gli aspetti [...] globalizzato, vi è la contestazione [...] che utilizza il riferimento [...] come paradigma della [...] teoria del potere. Il che spiega la [...] radicamento, da un punto [...] del globo, di movimenti [...] un linguaggio decontestualizzato ma che fa sempre [[...]
[...]onflitto [...] di carattere locale ad [...] perché anche lì, nel Caucaso, si giocano [...]. Vi è [...] particolarmente a rischio in questo [...] tra Islam e Occidente? «Direi di no, non ve [...] una in particolare, e ciò significa che in un [...] globalizzato anche nello scontro di civiltà, tutte le aree [...] a rischio. /// [...] /// Vi è [...] particolarmente a rischio in questo [...] tra Islam e Occidente? «Direi di no, non ve [...] una in particolare, e ciò significa che in un [...] globalizzato anche nello scontro di civiltà, tutte le aree [...] a rischio.