Brano: [...]iracheni [...] e del [...] della [...] per recarsi al seggio [...] le colpe di chi ha pianificato e [...]. /// [...] /// Scrittore, storico della contemporaneità, [...] percorso culturale e umano di [...] è quello di un [...] cercato nel cuore [...] balcanico» di costruire «ponti [...] identità, etniche e religiose, diverse e spesso [...]. Con questo sofferto vissuto [...] si accosta al dramma [...] del [...] iracheno. [...] ma per [...] del futuro del proprio Paese [...] essere protagonisti di un futu[...]
[...]di noi hanno vissuto sulla propria [...] essere utili per leggere le vicende irachene, [...] più chiaro ma per essere più prudenti. Il rapporto tra sciiti [...] sul piano religioso, sullo stesso Libro le [...] stesso meccanismo che abbiamo visto nei Balcani [...] cattolici con i [...] che sparavano sui musulmani [...]. Abbiamo visto come lo [...] uno scisma è anche quello sunnita vecchio [...] anni, è stato presente e tragico nella [...] e [...] guerra balcanica. Possiamo vedere analogie e [...] sorgere in Iraq. I musulmani di Bosnia, [...] più laici al mondo, sono stati vittime [...] cristiani, serbi e croati. Anche [...] che era presente a [...] con una divisione [...] guidata dal generale francese Janv[...]
[...][...] tra sciiti e sunniti possono aumentare e [...] spaccatura irreparabile, sanguinosa fra le due comunità. Lo scenario che potrebbe [...] una guerra civile di religione, è lo [...] visto in Irlanda del Nord, a Timor Est, [...] nei miei tormentati Balcani. In questo contesto, [...] che pacificato, la polemica [...] Italia dalla destra contro la sinistra che era [...] la guerra in Iraq, mi sembra pretestuosa [...] conto di tutto questo, e non ha [...] gli sviluppi in Iraq. Il coraggio di quanti [...] [...]
[...] e [...] i responsabili di questa guerra non possono [...] coraggio dimostrato dagli iracheni, sciiti, curdi, sunniti, [...] del voto per uscire [...] angosciante, segnata da lutti e devastazione, della [...] responsabili ma vittime. Alla luce [...] balcanica, qual è un altro [...] che avverte guardando [...] «Quello della frammentazione del Paese [...] della frantumazione della [...] entità statuale. I curdi nel Nord [...] in due grandi partiti fanno blocco cercando [...]. Anche [...] la situazione è [...]
[...]e. I curdi nel Nord [...] in due grandi partiti fanno blocco cercando [...]. Anche [...] la situazione è molto lontana [...] chiarita. Chi oggi chiede maggiore [...] maggiore autonomia, e poi si batterà per [...]. Questa deriva [...] già vissuta nei Balcani [...] nel cuore e nella mente, ancora le [...]. Il sistema federale diviene [...] facilita le separazioni. Questo processo non è [...] Iraq e ogni trionfalismo è fuori luogo [...] della situazione». Una situazione che resta [...] terrorismo [...]. S[...]