Brano: [...]«coinvolgere la Russia» e «mantenere [...] militare e politica si [...] perseguita». In altre parole, [...] della forza è finalizzato [...] politica la possibilità di riaprire gli spazi [...] Belgrado con il rifiuto di [...]. A discutere del dilemma balcanico, [...] i rappresentanti dei partiti socialisti [...] centrale e orientale e della [...] balcanica. Oltre al vicepremier albanese [...] Meta, che ha lanciato [...] possibilità di una catastrofe umanitaria che coinvolga [...] («Ormai da noi i profughi sono il [...] i rappresentanti dei partiti [...] Romania, Slovenia, Montenegro e Macedonia. Per[...]
[...][...] e la città, dove per [...] mattinata di ieri si sono confrontati, a porte chiuse, [...] leader [...] socialista dei paesi del centro [...] europeo. [...] è quello che da ormai [...] un mese tiene il mondo con il fiato sospeso: [...] guerra nei Balcani. Il governo di Belgrado [...] qualunque ipotesi di mediazione, nonostante le bombe. I profughi che continuano [...] una situazione orribile di fame e violenze. Tutto nel cuore [...]. Ad un passo dal [...]. Walter Veltroni ribadisce il [...] fa bene [...]
[...]i senza Stato» e della fine di [...] diritto riconosciuto. È [...] con il contributo decisivo della Germania, che ha evitato la catastrofe [...] europeo aprendo ad esso la [...] è [...] che è stata determinante per [...] precipitare della catastrofe balcanica, chiusa in un enclave dove [...] dieci anni il presidente della Serbia campione di una [...] nazionalista insopportabile e crudele ha lavorato per risollevare i [...] inflittagli dal maresciallo Tito che [...] bene quanto la tenuta unitaria della [...]
[...]. Se, tra i fragori [...] ragionare sul dopoguerra, si può prevedere la [...] di un dibattito [...] europea. Per ora, sono giuste [...] stanno emergendo soprattutto da parte tedesca e [...] dal presidente Prodi per avviare [...] di un patto di [...] Balcani che comprenda un impegno [...] verso Macedonia, Bosnia, Albania [...] Serbia rispettosa delle frontiere e dei diritti [...]. Queste posizioni sembrano, allo stato, [...] unitarie, tanto da [...] offerto [...] per la prima volta di [...] azione di po[...]
[...] comune [...] coincidenza di posizioni sulla difesa del Kosovo [...] atto? Quale equilibrio complessivo si dovrà ridiscutere [...] Stati Uniti probabilmente diffidenti verso una soluzione [...] La [...] ragione è che una politica europea verso [...] Balcani [...] il problema di adeguare le istituzioni [...] a un ruolo mondiale [...] un sistema di equilibri che, presente [...] nel diritto pubblico europeo [...] secolo, fu stroncato nel XX [...] del concerto delle grandi potenze. [...] di istituzioni è d[...]