Brano: [...]osservato le nubi che offuscavano la luna, [...] di speranza mormoravano: troppo buio, forse non [...]. Bombardavano a vista». Biagi confronta la guerra [...] dei commentatori trasforma in [...] malinconica dell' Italia sotto le bombe, proprio [...] Baghdad. Alla sera, prima di [...] non si appendevano agli armadi, meglio [...] sulla sedia, a portata [...]. Le signore riducevano le [...]. Addio ai i bigodini [...] permanente. Riservatezza e pudore della [...] messe a dura prova. Il cappotto infilato so[...]
[...]on si [...]. Il regime infilava fra [...] tremava informatori incaricati di interpretare il morale [...]. Ma pronti a segnalare [...]. Soprattutto nei rifugi aperti [...] ai passanti che non conoscevano il quartiere. Bologna si difendeva dalle [...] Baghdad di [...] Hussein: tacendo. Bombardavano sempre, tanti morti. Siamo sfollati in campagna, [...] Lavino [...] Mezzo, vicino a Borgo Panigale dove fermava [...]. Poi a piedi fino [...]. Un po' isolati, ma [...] le notizie erano quelle dei comunicati uf[...]
[...] po' isolati, ma [...] le notizie erano quelle dei comunicati ufficiali. Era perfino proibito pubblicare [...] si toglievano la vita». Intanto, sullo schermo la [...] in mano maschere antigas: «Ai miei tempi [...]. Mai viste». Le telecamere mostrano Baghdad [...]. Adesso non c'è più. Per un momento la [...] a braccetto faceva dimenticare la guerra. Ma capitava sempre qualcosa. Una volta miliziani in [...] e aggressivi, le hanno rivolto parole pesanti. Lucia mi ha pregato [...] ed ho provato [...] di an[...]
[...][...] ho vista in Tv. Non ricordo se [...] già sposata o stava [...] criminale di guerra. Parlava bene italiano, doveva [...] imparato in una nostra prigione. Poco dopo lo hanno ucciso [...] una pallottola in fronte» . Le cronache della guerra [...] Baghdad [...] a deludere il vecchio viaggiatore. Cosa bevono, cosa mangiano [...] di coprifuoco. E quanto tempo potranno [...] casa con la paura dei missili che [...]. Negozi chiusi, nessun aiuto. I bollettini ufficiali restano [...] qualche volta imbroglia[...]
[...]cinato [...] ha comperato una rosa. Voleva tornare a casa [...] che lo stava aspettando». Improvvisamente la Tv comincia [...]. Un missile sta incendiando [...] Hussein e Giovanna Botteri [...] vicina, [...] parte del fiume, prima [...] ad uscire da Baghdad. [...] capito come si muoveva [...] Sarajevo [...]. Anche nei suoi racconti [...] Sarajevo [...] resta la gente. Continuava a vivere come [...] granate e cecchini. La meraviglia contamina un [...] si arrende [...] e vuol dividere le [...] resiste. I[...]
[...] vidi un taxi [...] morti il tassista e la passeggera, lei stringeva una [...]. Avrei voluto sapere chi [...] vorrei sapere di più della gente in Iraq» Enzo Biagi ricorda le [...] e gli allarmi di [...] in Tv scorrono le prime immagini [...] aereo a Baghdad [...] Nei rifugi, quando piovevano [...] nessuno parlava. Come adesso in Iraq [...] Il [...] mostra da vicino la [...] palazzo del governo iracheno «Brava Giovanna Botteri» «Quando [...] sirene mi torna addosso la paura» Sarajevo [...] chi andava a [...]
[...]bro [...] è già stato eseguito». E poi ancora, la [...] mescolarsi al presente. A Roma con Veltroni [...] dei paesi vittime delle stragi nazifasciste per [...] della vergogna» Appello per [...] comuni medaglia [...] Due immagini televisive del [...] Baghdad di ieri. /// [...] /// A Roma con Veltroni [...] dei paesi vittime delle stragi nazifasciste per [...] della vergogna» Appello per [...] comuni medaglia [...] Due immagini televisive del [...] Baghdad di ieri.