Brano: [...]] i miei notiziari preferiti [...] E non solo i [...] ormai numerosi siti in varie parti [...] le sue corrispondenze dalla [...]. E dunque, visto [...] ha schedulato gli orari: due [...] al giorno, alle 20 e alle 24 italiane. In realtà [...] non è a Baghdad, come [...] Pax Salam, [...] è [...] in Italia. Di se stesso dice: «Sono [...] indipendente (un vecchio giornalista indipendente), ho 48 [...] campagna a nord di Roma. Con moglie, figli, cani, [...] paio di bandiere della pace fuori le [...]. Attrav[...]
[...]o dice: «Sono [...] indipendente (un vecchio giornalista indipendente), ho 48 [...] campagna a nord di Roma. Con moglie, figli, cani, [...] paio di bandiere della pace fuori le [...]. Attraverso alcuni dei miei [...] fino alle persone che ora sono a Baghdad. E che non hanno [...]. O, per meglio dire, [...] voce in Italia». Ed è da lì, [...] che ha montato il tutto, sfruttando una [...] e una serie di «rapporti» stabiliti con [...] ed iracheni e con gli [...] (una decina di persone [...] nessuno parla) [...]
[...]lo che ne viene [...] spaccato prezioso della realtà irachena, in cui [...] particolari più o meno censurati da certa [...] mescolano a storie minime, quotidiane, di dolore, [...]. Quale Tg [...] ci racconterà mai gli [...] e degli studenti [...] di Baghdad, che come [...] Sarajevo appena ieri scavano praticamente a mani nude [...] della loro Biblioteca una delle più ricche [...] e tradizione [...] mondo arabo completamente distrutta [...] tentativo di salvare qualche libro? Chi ci [...] state bombarda[...]
[...]ri scavano praticamente a mani nude [...] della loro Biblioteca una delle più ricche [...] e tradizione [...] mondo arabo completamente distrutta [...] tentativo di salvare qualche libro? Chi ci [...] state bombardate praticamente tutte le scuole di Baghdad, [...] tra gli obiettivi «sensibili» dei bombardieri alleati? Dove [...] quel fotografo freelance, laureato in medicina, che, [...] di bombardamento, ha posato la macchina fotografica [...] messo ad aiutare i medici iracheni che [...] senza medicina[...]