Brano: Ottavo giorno di guerra. È dura tenere il [...]. Oramai devo imparare a vivere [...] e la disperazione che questo [...] sarà molto più lungo del previsto. Ho provato più volte [...] uno dei miei fratelli a Baghdad. Ieri finalmente [...] raggiunto. Ho parlato con lui e [...] moglie. Nella voce di entrambi [...] sofferenza e la disperazione di fronte a [...] in questi giorni stanno vivendo. Chiedono aiuto e hanno [...] di morire sotto i raid continui angloameri[...]
[...]n fulmini [...] forti tuoni. Con la voce rotta [...] ha raccontato che oramai sono giorni che [...] distrutti e sfiniti fisicamente e [...]. Per noi non [...] futuro, mi hanno detto. Il timore di rimanere [...] è altissimo. Sanno che quando le [...] Baghdad la situazione peggiorerà. Io, [...] in Italia, mi sento [...] di perdere qualcuno dei miei cari e [...] povera gente irachena innocente morta in questo [...]. Mi chiedono di pregare [...] vita. Ed è [...] cosa che possa fare: [...] inferno finisca i[...]
[...]...] un [...] nelle scorse settimane sono [...] alimentari che dovrebbero bastare fino alla [...] aprile. O più probabilmente le [...] che vivono di queste razioni potrebbero [...] vendute per comprare altre [...] spiegano i volontari del «Ponte per Baghdad». Nel paniere delle razioni del [...] food» [...] solo farina, riso, lenticchie, olio, [...] te, sapone. Il margine per evitare [...] ogni caso è appena di qualche settimana [...] è tutta la popolazione irachena. Ieri Washington ha dato il [...] lib[...]
[...]so [...] delle ostilità. [...] ora è politico, [...] del Consiglio di sicurezza Francia, Russia, Cina e Siria non vogliono che la gestione venga [...] scavalcando [...] come stato sovrano: una soluzione [...] equivarrebbe a una legittimazione [...]. Baghdad intanto ha chiesto a Mosca aiuti alimentari per 25 milioni di dollari, da pagare [...] food». E chiede la consegna [...] pagate in petrolio ma bloccate a vario [...] dalla guerra. Nel luglio scorso si [...] per diversi miliardi di dollari. Si tratta[...]
[...]re per far affluire gli aiuti. Un rischio prevedibile, al [...]. Ma anche i marines, [...] armi [...] con le loro costose [...] alle spalle la macchina da guerra più [...] del pianeta, sono costretti a tirare la [...]. I rifornimenti, lungo la [...] Baghdad, arrivano con il contagocce. E questo era davvero [...]. Infilata tra le corrispondenze [...] notizia è nascosta tra le righe dei [...] riportata dal [...] Journal e dal Washington Post. Ed è il segnale [...] andando storto, o almeno contro le previ[...]
[...]lle forze [...]. Nel breve periodo, il Pentagono [...] di [...] rafforzare la protezione delle linee [...] rifornimento con il supporto di una parte [...] divisione aerotrasportata, ora a Kuwait City, e con la [...]. In attesa di rinforzi, [...] per Baghdad si mostra [...] che agevole, i marines [...] una dieta leggera, rinunciando alla colazione. Sono in buona compagnia, [...] degli iracheni lo fa da anni. [...] in profondità lascia poco protette [...] linee di approvvigionamento. Uno dei problemi più[...]