Brano: [...]sce [...] voluto «riedificare» qualcosa che aveva [...] legami con la Mesopotamia feconda e straordinaria e con [...] felix». Unicamente per erigere un [...] se stesso e per continuare ad alimentare [...] della personalità che sfregia ogni angolo di Baghdad, [...] del rais, ridicoli ritratti, pitture e sculture [...] possibili atteggiamenti. Da guerriero, appunto, con [...] in pugno o il fucile; da [...] padre di tutti i [...] da soldato, tutto vestito di bianco (il [...] colore [...] e del [...] giacc[...]
[...] dato inizio a [...] una serie di feroci epurazioni. Erano solo le prime. /// [...] /// Viene da un piccolissimo [...] centrosettentrionale [...] che si chiama al [...]. Si trova a qualche [...] una delle piccole città [...] Mesopotamia. La gente di Baghdad, [...] un «provinciale», ma poi nessuno aveva più [...]. Era troppo rischioso. Il padre di [...] si era ucciso prima [...] e la madre [...] aveva, a [...] volta, tentato il suicidio [...] abortire. Alla fine, però, il [...] fatta a venire al mondo. [...]
[...]aranta anni. La moglie [...] è una cugina di [...] parte di madre. Da lei, il dittatore [...] due figli e tre figlie. I mariti delle ragazze, [...] fuggirono in Giordania e tornarono solo dopo [...] di essere perdonati. Dopo qualche giorno dal [...] Baghdad, sparirono e non se ne è saputo [...]. Dicono tutti che [...] non è interessato al [...] personalmente, non possiede nulla. Ma è il suo [...] cariche e prebende. Lui, non ha mai [...] ammirazione per gli americani dai quali, ai [...] contro [...] eb[...]
[...]l corso di una festa, [...] ucciso un importante collaboratore del padre. In seguito ad un [...] poi rimasto paralizzato dalla vita in giù. [...] allora, ha nominato il [...] più posato e tranquillo, [...] servizi segreti e ora gli ha affidato [...] Baghdad. Non usa i telefoni per [...] essere rintracciato, ama nuotare mangiare pesce e carne, solo [...] dopo accurati controlli Il [...] lo teme e nessuno [...] opporsi al suo potere Nato [...] anni fa in un piccolo [...] nel nord [...] il dittatore irach[...]
[...]o, mentre il raìs [...]. [...] nella casa di un [...] chirurgo celebrato (qualche volta opera anche in Italia) [...] un neurochirurgo allora più famoso: Rodrigo Alvarez Cabras. /// [...] /// La cena è un [...] raccontare del suo viaggio misterioso a Baghdad. Misterioso anche per lui [...] giorni prima della partenza, inserito [...] momento in una delegazione [...] a ritirarsi dal Kuwait [...]. Alvarez Cabras si è lasciato [...] sui particolari di contorno. Poco o niente del [...]. Adesso sappiamo quali[...]
[...]lui [...] giorni prima della partenza, inserito [...] momento in una delegazione [...] a ritirarsi dal Kuwait [...]. Alvarez Cabras si è lasciato [...] sui particolari di contorno. Poco o niente del [...]. Adesso sappiamo quali carte [...] portato a Baghdad. [...] Hidalgo, ex ambasciatore [...] scappato a [...] via mare, un anno fa, [...] di [...] portato a [...] i piani strategici [...] Usa. Attorno all' Avana, sulla [...] Torrens, sopravviveva un orecchio elettronico sovietico: potentissimo. [...] sp[...]
[...]le [...] Castro perché faccia ponte con [...] per fermare la guerra. Ma la diplomazia cubana [...] imbarazzata. Il suo ambasciatore sedeva [...] Consiglio [...] sicurezza e come tutti aveva condannato [...] del Kuwait. Per sgelare la reticenza [...] Baghdad [...] continuava a rinviare [...] richiesto, a Cuba si [...] Alvarez Cabras. Aveva operato [...] di un tumore alla [...]. Mi cercava, chiedeva. Qualche volta ha anche [...] quasi mai con figli e collaboratori. Ordina e basta». [...] li fa aspettare [...]