Brano: [...]ortanti. Nel nostro lavoro, nel [...]. Il rapimento è avvenuto [...] dopo una settimana esatta in Iraq, «durante [...] Amman. Di lì saremmo volati [...] Italia. Ci hanno fermato a [...] blocco». [...] la reticenza è colmata [...] Roma: alle porte di Baghdad i quattro [...] da un check [...] dei soldati statunitensi. Furono trovati in possesso [...] autorizzate, che furono loro sequestrate. Tornarono in città per [...] pistole, consentite, per poi imbattersi nel posto [...]. Quattrocchi ci accompagnava,[...]
[...] saremmo [...] scambio. Ci hanno negato qualsiasi [...] del mondo». Si gira il primo [...] terzo giorno «entrano i carcerieri, ci salutano, [...] chiamano Fabrizio. Lui si alza e [...]. Non lo vediamo più, [...]. Che era morto ce [...] detto [...] a Baghdad». E il polacco che [...] ultimi giorni di prigionia con voi, e [...] temevo di fare la fine di Quattrocchi [...] morte), non vi ha [...] «Nemmeno una parola». Perché proprio Quattrocchi? «Mi sono [...] non ve la dico. No, nessuno screzio con [...]. [...]
[...] [...] letto, poi glielo hanno tolto». Quel particolare nel nastro [...] mondiali non si vede. È la scena tagliata [...] Al [...] che non ne reputa [...] (il foglietto è sfuocato) ma che dovrebbe [...] alle organizzazioni di volontariato di stanza a Baghdad, [...] ad insistere nelle trattative, vicine alla conclusione, [...] so cosa [...] scritto». Il tempo passa, «ci [...] ci si raccontano aneddoti, si scherza: siamo [...] i bisogni nello stesso posto, ogni tanto [...] scivolato. E nel comando, [...] [...]
[...]olte col viso coperto, altre no. Al momento [...] per liberarci, erano rimasti solo [...] carcerieri». Non può dare specifiche [...] capire che durante i 58 giorni sono [...] più rifugi, «e dove eravamo finiti ce [...] mentre ci riportavano [...] di Baghdad con [...] ma non lo dico», [...]. Quando vi siete accorti [...] si mettevano bene? [...] di Baghdad. Il rientro, le bandiere. Una la agita [...] «Maurizio è uno dei [...] tessera», fa sapere il ministro. Ognuno ha le sue bandiere, [...] ho il tricolore. Voglio ringraziare tutti coloro [...] qualcosa per riportarci a casa, di sinistra [...] di sopr[...]
[...]enti si sono [...] della possibilità di individuare i rapitori e [...] elementi investigativi sufficienti a loro disposizione. Ieri pomeriggio i [...] romani Franco [...] Erminio [...] e Pietro [...] si sono riuniti in [...] i carabinieri presenti a Baghdad riceveranno la [...] agli americani tutti gli atti necessari [...] relativi alla liberazione dei [...] di alcuni dei sequestratori. Identici, nella sostanza i [...] da [...] Agliana e [...]. Il più preciso, a [...] è stato forse Agliana. I tempi des[...]
[...]Alla domanda di un [...] chiedeva di ricostruire i ruoli di eventuali [...] ha detto: «Paolo Simeoni [...] che deve parlare con il presidente della [...] quale si lavorava: la Presidium Di [...]. Infine il ricordo del [...] «Stavamo [...] in auto da Baghdad ad Amman, dopo [...] la firma del contratto di lavoro per [...] andati in Iraq. I sequestratori ci hanno [...] nelle loro auto. [...] chi aveva qualcosa (qualche arma, [...] ha detto ma adesso non ricordo bene». Il ritorno a Sammichele, [...] no [..[...]