Brano: [...][...] Nazioni Unite [...] vestito, invece, in abiti [...]. Tutti hanno assistito alle [...] faccia a faccia e poi si sono [...] e il mondo trattenevano il fiato. Ma il classico sospiro [...] poteva già tirare al termine del faccia [...] e il raìs di Baghdad. Che, di nuovo, accompagnava [...] il suo illustre interlocutore per [...] ancora a lungo la [...] davvero inusuale per il dittatore iracheno, sventolare, [...] braccia a mò di saluto amichevole per [...] e la [...] delegazione. Era successo qualcos[...]
[...]si che avrebbero potuto far impuntare la Casa Bianca [...] i suoi alleati più fidati. E via, dunque, ad una [...] maratona con [...] Aziz, alla fine della quale [...] come si è visto, era molto di più di [...] speranza. È stata una notte lunga [...] Baghdad. La gente è uscita [...] per le strade mentre i locali sono [...]. È stata una notte [...] la delegazione [...] e per [...] in particolare che è [...] e più volte, al telefono da molti [...] Stato. Stamane, dunque, una firma che [...] essere storica[...]
[...]e che è [...] e più volte, al telefono da molti [...] Stato. Stamane, dunque, una firma che [...] essere storica. Forse il Medio Oriente, [...] complessivi, non sarà ridisegnato dalle bombe ma [...]. Mauro [...] I PUNTI [...] IN PRIMO PIANO In [...] Baghdad applausi per [...] «No alla guerra santa» [...] BAGHDAD Il caffè [...] che è il nome [...] morta nel 1975, è un vecchio bar [...] capitale irachena dove si ascoltano di continuo [...] le nenie [...]. /// [...] /// Ma [...] musica è cambiata. La radio si è sintonizzata [...] degli stessi abituali avventor[...]
[...]antino», [...] di [...] e della [...] politica fatta di frenate [...] di smargiassate e di minacce reali. Nelle prossime ore ne [...] anche se fin da ora si può [...] effetti catastrofici sul sistema delle relazioni internazionali [...] che [...] di Baghdad non rispecchi [...] rapporti di forza esistenti oggi nel mondo. In attesa, resta agli [...] domenica da non dimenticare. Grazie soprattutto alla Cnn, [...] per la prima volta in azione [...] cioè [...] che finora con le [...] le sue assenze aveva re[...]
[...]iva [...] dittatore che aveva fatto invadere il Kuwait, [...] missili contro Israele e che aveva fatto [...] gas tossici contro i curdi e gli [...]. In attesa, resta agli atti [...] lezione. La diplomazia, quando deve [...] dittatori come il rais di Baghdad, ottiene [...] se ha dietro un valido deterrente militare. [...] militare decisa da Bill Clinton, [...] di Tony [...] e dei più importanti [...] occidentali, ha già avuto un [...] senza sparare un solo colpo, restituendo forza e credibilità [...]. /[...]