Brano: [...]città [...] abbandonati dagli iracheni, non [...] più nessuno a difendere [...] i rari passanti confermano [...] degli uomini della Guardia repubblicana ha lasciato [...] da un paio di settimane, altri nel [...] due o tre giorni, dopo la presa [...] Baghdad. Nei giardini del palazzo [...] si radono con [...] delle fontane e usano [...] come toilette. Gli abitanti di [...] raccontano che [...] era popolare in città [...] vecchi di andare a pescare nel laghetto [...]. Che sia o meno [...] si preoccupa a [...]
[...].] scetticismo, ma non [...] molto da scegliere. Il generale americano Vincent Brooks [...] dal Comando centrale americano stanziato ormai da [...] Doha, in Qatar, che la guerra in Iraq [...] e non mesi, e che entro breve [...] governo provvisorio a Baghdad, ha dichiarato anche [...] meno importante delle prime due: domati gli [...] di petrolio che a questo punto sono [...] nelle mani della coalizione angloamericana. Anche se ha [...] produzione del greggio non [...]. Comunque, ha assicurato, le [...] [...]
[...]r il ripristino dei pozzi hanno già [...] e ne hanno intervistati altri 51. Entro breve saranno necessarie [...] al lavoro nei pozzi iracheni. Secondo gli analisti comunque [...] petrolifera in Iraq sarà [...] almeno quanto rifondare la democrazia a Baghdad. Gli esperti delineano infatti [...] di transizione guidato, non a caso, da [...] americane e hanno calcolato che ci vorranno [...] tre mesi perché [...] possa semplicemente tornare a [...]. A guidare la ripresa [...] gli americani hanno proposto Ph[...]
[...]no stati coinvolti nello scontro. Soddisfazione per la fine [...] stata espressa da Ammar Hakim, uno del [...] Consiglio supremo per la rivoluzione islamica [...] con base in Iran. Ma il loro capo, [...] ha respinto ogni accusa [...] coinvolgimento. BAGHDAD [...] ha inviato una lettera [...] americano George [...]. [...] e al primo ministro [...] Tony [...] perchè permettano [...] di Alì, il bambino [...] che rischia la morte per setticemia dopo [...] le braccia e [...] famiglia in un bombardamento [..[...]
[...] ha inviato una lettera [...] americano George [...]. [...] e al primo ministro [...] Tony [...] perchè permettano [...] di Alì, il bambino [...] che rischia la morte per setticemia dopo [...] le braccia e [...] famiglia in un bombardamento [...] su Baghdad la scorsa settimana. Alì Ismail [...] che ha ustioni sul [...] del corpo, è al momento [...] della capitale irachena, ma [...] urgenti cure specialistiche. Mi chiedo perché. E gli americani se [...] a guardare I marines entrano a [...] prepara il go[...]
[...]le irachena, ma [...] urgenti cure specialistiche. Mi chiedo perché. E gli americani se [...] a guardare I marines entrano a [...] prepara il governo provvisorio Brooks: [...] finita. Oggi a [...] vertice [...] nella casa [...] petrolio Robert [...] BAGHDAD Prima sono arrivati i [...] poi sono arrivati gli incendiari. È stato [...] capitolo del sacco di Baghdad. La Biblioteca Nazionale e [...] Archivi [...] tesoro di inestimabile valore di documenti storici [...] archivi reali [...] sono stati ridotti in [...]. Poi è stata data [...] biblioteca Coranica presso il ministero del [...]. Ho visto i saccheggiat[...]
[...]nni. Tra le ceneri di [...] di storia irachena, ho visto disperdersi nel [...] pagine del carteggio scritto a mano tra [...] sceriffo della Mecca Hussein [...] che iniziò la rivolta [...] turchi insieme a Lawrence [...] e i governanti ottomani [...] Baghdad. E nulla hanno fatto [...]. In tutto il sudicio [...] un fumo lettere di raccomandazione alle corti [...] Arabia, [...] di munizioni per le truppe ottomane, rapporti [...] cammelli e sugli attacchi contro i pellegrini, [...] a mano in caratteri arab[...]
[...]ano solo cinque [...] lì in auto. [...] dopo non era arrivato nemmeno [...] americano [...] e le fiamme adesso arrivavano [...] oltre 60 metri di altezza. [...] un tempo in cui [...] che i loro libri venivano scritti al Cairo, [...] Beirut e letti a Baghdad. Ora a Baghdad bruciano [...]. Per cui come dolorosa [...] di tutto questo [...] di citare brani di [...] di carta che ho trovato sulla strada [...] uomini morti da molto tempo che si [...] Sublime Porto di Istanbul o alla Corte dello Sceriffo [...] Mecca con espr[...]
[...]e che si [...] schiavo». [...] un richiesta di proteggere [...] cammelli che trasportava tè, riso e zucchero, [...] (che raccomandava Abdul [...] e Ahmed [...] come onesti mercanti), un [...] Jaber [...] della corte reale dello [...] Mecca Hussein a Baghdad per mettere in guardia [...] deserto. [...] il tocco di [...] ho pensato. La data era quella [...]. Questo, in altre parole, era [...] della storia araba [...] rimane solo quel poco che [...] riuscito a salvare con le [...] mani mentre una enorme qu[...]