Brano: [...]ma [...] realizzare una politica efficace verso quel pezzo di mondo. Da venerdì scorso il [...] è aumentato del 10 per cento e [...] quota 22,50 dollari al barile. In rialzo gasolio e [...]. A far sussultare i [...] slittamento delle esportazioni di Baghdad, attese per [...] rinviate [...]. Ogni dollaro in più a [...] costa [...] 1000 miliardi di lire. Previsioni fosche per il [...]. NOSTRO SERVIZIO [...] carri armati di [...] a nord del [...] rischiano di [...] cari, anzi carissimi. La crisi in [...] [...]
[...]..] nuove tempeste nel deserto, in più ha [...] da solo e i suoi missili non [...] plauso dei paesi arabi. Anche tra i paesi [...] Usa non ha trovato consensi unanimi, in [...] Francia. Poco credito viene dato [...] colpi di testa da parte del [...] Baghdad. E allora [...] che fa palpitare [...] i mercati? La preoccupazione principale [...] è che, come già annunciato [...] segretario generale delle Nazioni Unite [...] e ribadito dal presidente americano, [...] a tempi indefiniti [...] «viveri contro pe[...]
[...]34 controllori che [...] petrolifero per timore che si trasformino in [...]. Clinton da parte [...] era già assai poco [...] ammorbidimento delle sanzioni. Uno scenario sufficiente a [...] uno slittamento di diversi mesi della ripresa [...] parte di Baghdad. Secondo Nick [...] esperto della banca [...] se il petrolio iracheno [...] mercato entro fine anno, [...] da aspettarsi che il [...] Brent si assesti intorno ai 20 dollari al [...]. Per [...] si profila un inverno nero. Il conto da pagare, [...] do[...]
[...] [...] ovvio, i paesi produttori di [...]. Ieri il [...] dei principali greggi dei [...] ha raggiunto i 21,42 [...] quota ambita da tempo. Il solo a non [...] prezzi sarà [...] che pure nel Kurdistan [...] soprattutto per riaffermare la sovranità di Baghdad [...] che sbocca in Turchia, [...] ripresa [...]. Almeno per ora, la [...] getta inutilmente la [...] ombra sulla strada del [...]. Il partito di [...] critica Prodi per il sì [...] Clinton «Rifondazione si dissocia» [...] militare americana è la ri[...]
[...]il sud [...]. Intanto, in nottata, il [...] ha confermato le sanzioni [...]. Le sanzioni sono riesaminate [...]. La decisione, comunque, non [...] della tensione di questi giorni. Ma la guerra no». La scrittrice Dacia Maraini, [...] di «Un ponte per Baghdad», già tre [...] pronunciò contro [...] di Clinton. Gli altri metodi falliscono [...]. Ma bisogna tentare ancora, [...]. ALESSANDRA [...] contraria alla guerra sempre e [...] contraria «alle ragioni della guerra» e alle sue apparenti [...] naturali, [...]
[...]alle sue apparenti [...] naturali, accettate da tutti. Come nel giugno di [...] quando criticava [...] degli Stati Uniti, che [...] arrivò a due mesi dal fallito attentato [...]. Questa volta però Dacia Maraini, [...] dei garanti [...] «Un ponte per Baghdad», riconosce [...] Clinton [...]. Quella di [...] reagito subito, a caldo, [...]. Resta il fatto che [...] bisogna imparare ad usare altri strumenti: «Sanzioni, [...] paesi vicini, una polizia ed un tribunale [...] ci vuole. Ancora, creare un codice [...]