Brano: Questa modernità, questa contemporaneità anzi, [...] Bacone, assieme alla [...] caratteristica storica di filosofo [...] età industriale, viene sot. Merito principale di questo [...] mostrarci un Bacone profondamente inserito nella realtà [...] e del suo paese, e al tempo [...] Bacone precursore dello spirito [...] moderna, grande profeta di [...]. Bacone è [...] vicino a noi, nel [...] suo insegnamento, perchè, attraverso la affermazione entusiastica [...] della scienza», ha posto per la prima [...] infinitamente aperto e attuale, della fondazione del [...] natura, perchè ha promosso una riforma del[...]
[...] frutti nella pratica, che la [...] applicabile [...]. In [...] da un lato, al [...] pensiero antico culminante in una visione teoretica [...] in opposizione, [...] al fideismo e ai [...] dei secoli maggiormente impregnati di spiritualità cristiana, Bacone [...] banditore di un sapere fondato sulla libera [...] natura, un sapere avente una tipica funzionalità [...] che permetta la liberazione e il dispiegamento [...] risultanti [...] e [...] umano con le forze [...]. Simile concezione, come nota [...][...]
[...]...] e [...] umano con le forze [...]. Simile concezione, come nota [...] era ben diversa da [...] antico e medioevale. Nessuno dei filosofi greci [...] pensato alla possibilità di un miglioramento radicale [...] vita umana, e la filosofìa, prima di Bacone, [...] troppo spesso una scuola di rassegnazione. A dire il vero, [...] attività e di potenza proposto [...] per mezzo della conoscenza [...] già stato vagheggiato dal Rinascimento. Ma [...] aveva allegorizzato la natura [...] quasi fantastico, [...[...]
[...]to. Ma [...] aveva allegorizzato la natura [...] quasi fantastico, [...] una mitica animazione, e [...] umano su di essa non poteva essere [...] opera di magia, misterioso possesso ed uso [...] che consentono di sprigionare o di scatenare [...]. Per Bacone invece, [...] e [...] è la differenza essenziale [...] quella magìa si chiarisce come [...] come appropriazione sistematica e razionale delle forze della natura. Tre [...] Bacone [...] nacque in un mondo che [...] stava rinnovando. Sotto Enrico Vili, liquidatore [...] ecclesiastica, [...] gettava le basi per [...] da paese [...] a paese [...]. Sotto Elisabetta, durante il [...] Bacone visse conseguendo alti onori e coprendo importanti [...] Lord Cancelliere), [...] nacque a potenza marittima [...]. Nel dinamismo che cominciava [...] la vita economica e sociale, le scoperte [...] tecniche, che erano state assai frequenti [...] Med[...]
[...]ord Cancelliere), [...] nacque a potenza marittima [...]. Nel dinamismo che cominciava [...] la vita economica e sociale, le scoperte [...] tecniche, che erano state assai frequenti [...] Medioevo, trovavano una vasta [...]. Decisiva è, per la [...] Bacone, [...] che su di lui [...] del valore pratico, [...] trasformatrice delle invenzioni: « Fermiamoci [...] egli scrive [...] la forza e gli [...] conseguenze delle scoperte, che in nessun caso [...] in tre invenzioni, sconosciute agli antichi, vale [.[...]
[...] condizione del mondo, la prima nelle [...] militare, la terza nella [...] sono seguiti altri innumerevoli cambiamenti, talché si [...] nessun impero, nessuna setta, nessun astro esercitarono [...] umane un potere e un influsso maggiori [...] » (2). Bacone, contro di esso, [...] della mente con le cose « [...] et rei », convinto [...] debbono consultare più la natura che i [...] fare cammino sulla via della verità e [...]. Certo, un involucro [...] Bacone soffre di un confuso [...] di vecchio e di nuovo [...] avvolgeva ancora quel concetto così [...] rivoluzionario. Pensava infatti il filosofo [...] dovesse propugnare la restaurazione, il ripristino, del [...] aderenza alla natura in cui si trovava [[...]
[...]nuto meno [...] deve essere faticosamente riconquistato. Non v'è tuttavia chi non [...] quanto sottile, trasparente, facile a dissolversi, fosse [...] sotto il quale si sviluppava [...] intuizione antimetafisica e [...]. Ma come si realizza, secondo Bacone, il contatto fra la mente e la natura? Egli [...] è vero, che «natura non [...] parendo [...] », ossia che la natura [...] la si volge, non la si piega a scopi [...] a fini di utilità, se non « [...] », accettando il suo ordinamento [...] ma non si [...]
[...]tura? Egli [...] è vero, che «natura non [...] parendo [...] », ossia che la natura [...] la si volge, non la si piega a scopi [...] a fini di utilità, se non « [...] », accettando il suo ordinamento [...] ma non si deve pensare che ciò implichi, in Bacone, una acquiescenza, una passività puramente recettiva del pensiero, [...] scientifica. [...] deve essere invece attiva [...] »; la natura non svela facilmente i [...] leggi, bisogna [...] come un imputato riluttante [...]. Finché è lasciata «libera [[...]
[...]tafora, la natura oggetto [...] esperimento scientifico e non solo di nuda osservazione « [...] ». In questa affermata superiorità [...] dato guidata e controllata dal pensiero) sulla [...] sensibile), è ravvisabile uno dei lati più [...] baconiano. Bacone combatte sia un [...] sia un vuoto astratto razionalismo e addita [...] maggiori ostacoli allo sviluppo della scienza sperimentale. In uno dei suoi [...] e pittoreschi, egli dice: «gli empirici, come [...] soltanto per poi consumare; i razionali o [[...]
[...]ana [...] tutto ciò che impedisce di [...] chiaro», contro gli «idola», cioè [...] feticci ingannatori della mente, è facile scorgere una significativa [...] illuministica. La teoria degli « [...] svolta nel [...] Organum», l'opera più celebre [...] Bacone [...] lui però lasciata incompiuta. Come dice il titolo [...] essere il nuovo strumento logico, il nuovo [...] scientifica, da contrapporre a quello antico, facente [...] Aristotele e avente [...] deduttivo del sillogismo (3) [...] e il suo simbolo.[...]
[...] logica che costituisca la guida ad una indagine [...]. Logica volta al futuro, [...] essa senta inadeguata e infeconda una logica [...] e si appagava nella sistemazione e nella [...] verità supposta come già conquistata. La nuova via additata [...] Bacone [...] « [...] Organum » è la [...] ma il segreto e il pregio del [...] avverte, è nella gradualità e nella cautela [...]. Non bisogna dai dati [...] sensi, correre affrettatamente agii « assiomi» generalissimi. Si è molto discusso, [...] sulla effet[...]
[...] [...] avverte, è nella gradualità e nella cautela [...]. Non bisogna dai dati [...] sensi, correre affrettatamente agii « assiomi» generalissimi. Si è molto discusso, [...] sulla effettiva validità della logica e della [...]. C'è chi, tra gli [...] Bacone, ha proclamato in lui il padre del [...]. Ma questo è assolutamente [...]. Non solo Bacone non [...] sperimentatore, ma neppure un teorico del metodo [...] non si riduce affatto al metodo induttivo. Bacone non vede ad [...]. Bacone inoltre è ancora [...] metafisica e dalla fìsica tradizionale, con le [...] », [...] le sue « forme [...] «atti puri»; elabora con minuziosità da scolastico [...] metodo induttivo e non riesce a dare [...] di essi. La grandezza, la vitalità, [...] Bacone non vanno dunque ricercate nelle conclusioni cui [...]. Da questo punto di [...] riveste anche [...] della « New [...] » (Nuova Atlantide), la [...] trovata tra le carte che egli lasciò [...]. Essa rappresenta la proiezione [...] fantastico dei [...[...]
[...]te nelle conclusioni cui [...]. Da questo punto di [...] riveste anche [...] della « New [...] » (Nuova Atlantide), la [...] trovata tra le carte che egli lasciò [...]. Essa rappresenta la proiezione [...] fantastico dei [...] compiti a cui, secondo Bacone, [...] civile deve dedicarsi. Possiamo anzi dire di [...] implicito messaggio che il grande inglese lancia [...]. Nella lontana e sconosciuta Atlantide, [...] approdano, sbattuti dalla tempesta, alcuni uomini [...] tutto è ordinato, armonico, [...].[...]
[...]conosciuta Atlantide, [...] approdano, sbattuti dalla tempesta, alcuni uomini [...] tutto è ordinato, armonico, [...]. Uno dei sapienti dell'isola [...] così: «Il fine della nostra fondazione è [...] cause e dei movimenti delle cose e [...] umano ». Bacone, sia pure in modo [...] vago, intuisce che il pieno esercizio del dominio [...] sulla natura, è connesso [...] di una forma di consorzio [...] i cui membri, deposti i contrasti, le lotte fratricide, [...] nefaste ambizioni, siano collaboranti ad [..[...]
[...]..] il suo dominio fra gli uomini: ambizione [...] altrettanto cupida. Ma se un uomo [...] instaurare e ad estendere il potere e [...] schiatta umana sopra [...] questa ambizione è senza [...] e augusta delle altre due ». [...] di «ina società [...] Bacone non indicò, nè [...] dovesse essere [...] della società perché gli [...] potessero essere organizzati nel quadro generale degli [...]. Ma certo in lui [...] come traspare fra [...] anche dallé righe riportate, [...] sulla natura non deve essere indi[...]
[...]della società perché gli [...] potessero essere organizzati nel quadro generale degli [...]. Ma certo in lui [...] come traspare fra [...] anche dallé righe riportate, [...] sulla natura non deve essere individuale ma [...] esso va sostituito [...]. Bacone giunge così, sia [...] della astratta anticipazione ideale, a superare [...] stesso della civiltà industriale [...] limiti ad esso connaturati. Forse non è eccessivo [...] civiltà socialista, la grande novità del XX [...] che realizza e sola può rea[...]
[...]è mortale (conseguenza o illazione). Il sillogismo consta dunque [...] motivare r« infecondità » [...] gli scettici antichi osservarono che la conseguenza [...] nella premessa e che la premessa non [...] non fosse già nota la proposizione che [...]. Bacone concepisca [...] Suzione non tanto come una [...] di molte osservazioni par [...] « per [...]. Ecco altri passi [...] libro di [...] «Passata e presente», [...] fanno seguito a quelli pubblicati [...]. [...] mistica non può essere [...] stasi, stato[...]