Brano: [...] 2 metri per quattro. A fianco ce [...] una analoga con le donne. Una notte terribile. Eravamo deportati politici, ebrei, [...]. La notte sentimmo urla [...] qualcosa che cadeva nel [...]. [...] fine di gennaio del 1941. La mattina dopo si [...] per Auschwitz. [...] un foglio che portava [...] e con sotto scritto chiaramente in tedesco: [...]. [...] lessi, perchè conoscevo il tedesco. Fu la mia fortuna. Nella peregrinazione in Germania [...] sapere che gli ebrei erano portati in [...]. Visto quel loglio [...]
[...]gionieri e [...]. Andammo in un carcere [...] stato la mia salvezza. [...] cambiò la mia situazione. Entrai in simpatia con una [...] tedesca. Pesavo [...] chili mi mancavano [...] mi aiutò. Il 2 maggio lui [...]. Memoria indelebile, «Nel 1944 [...] Auschwitz [...] uccidevano dodicimila, tredicimila persone al giorno. Fu cosi fino a [...] la guerra. A [...] sono scomparse in totale [...]. Tutti venivano uccisi non [...]. Tulli vivevano sofferenze atroci, [...]. I lo aiutato a [...] uomo che per il freddo[...]
[...]rre [...] e chiedere [...] sulle stragi. A cominciare da quella [...]. Incubi sommersi nel diario [...] Anna [...] Primo Levi diceva di [...] ricorrente: un incubo sottile che pervadeva le [...] dai giorni subito seguenti la liberazione dal [...] di Auschwitz. Sognava di tornare in Italia, [...] della [...] esperienza in lager e [...] ascoltato. Più esattamente: di non [...] negli interlocutori. Ma lo stesso incubo [...] di Hans Mayer, scrittore belga che puri; [...] dei lager nazisti, e [...] pseudonimo[...]
[...]di non [...] negli interlocutori. Ma lo stesso incubo [...] di Hans Mayer, scrittore belga che puri; [...] dei lager nazisti, e [...] pseudonimo Jean Amery aveva pubblicato uno dei [...] sugli orrori ilei campi di concentramento: Intellettuali [...] Auschwitz. Chi ha vissuto in [...] ha capito prima degli altri quale sarebbe [...] centrale del nostro tempo. Anzi, chi ha vissuto [...] persona [...] dei lager e da [...] riuscito a tornare vivo, proprio [...] quella consapevolezza è stato poi ucciso: sia Pr[...]
[...]a più interlocutori attenti [...] disposti a conoscere, a riflettere. Non si tratta di [...] società non rischia di La società di [...] «liberata» [...] dei lager nazisti, ingabbiata [...] e [...] del vivere. [...] di interlocutori disposti ad [...] Auschwitz ha spinto al suicidio autori come Primo Levi [...] Hans Mayer. Per rompere [...] della fretta e tornare [...] offrirà ai suoi lettori mercoledì e giovedì [...] Diario d Anna Frank in due [...]. NICOLA [...] i lager e [...] del nazismi); la coscienza[...]