Brano: [...]zione e ricerca. Questo impegno straordinario fa [...] sensibilità diffusa che, su questi temi, si [...] società toscana e che, ogni anno di [...] in iniziative promosse da enti locali, scuole [...]. Al centro [...] del Treno della memoria, [...] ad Auschwitz, al centro della catastrofe del XX [...] «secolo infelice», come lo ha definito [...] Imre [...] deportato ad Auschwitz e Premio Nobel [...] la Letteratura nel 2002. Quel [...] secondo [...] cancellato radicalmente sia la [...] personalità», per cui «deve essere la stessa [...] cui confini avvenne tutto a rispondere, altrimenti [...] una civiltà [...] si spinge impot[...]
[...].] cultori del passato, gli scontenti del presente, [...] futuro: cioè chi vive con [...] voltato indietro, dove hanno [...] dei loro privilegi e non comprendono che [...] bel giorno, è ripartita senza di loro». Pensa che sia utile [...] studenti ad Auschwitz e negli altri campi [...] da anni fa la Regione Toscana? «Bisogna [...] a vedere ciò che altri giovani, a [...] malafede o [...] degli adulti, dubitano e [...] sia mai accaduto. Penso a una [...] ostile alla ricerca della verità, ma che [...] Paster[...]
[...]one. Purché in cima, ripeto, [...] e quella coscienza della storia che i [...] agli eredi di un magistero spesso doloroso, [...]. E sempre più ammonitore». SERGIO ZAVOLI Il professore, [...] senatore, ha intervistato le sorelle Bucci deportate [...] Auschwitz. A settembre a Palazzo Vecchio [...] un video sulla loro storia «Questa è [...] tutti, con tutti i suoi volti: [...] e [...] «Nel freddo, nel silenzio, [...] scure e il livido chiarore della neve [...] orgogliosa di essere italiana e non credo [...][...]
[...]n [...] a paure, pregiudizi, certezze. In preda [...] uomo in tutte le sue [...] e malvagio come noi soli sappiamo [...]. Anna Maria liceo scientifico [...] S. Miniato Treno della Memoria [...] IN ITALIA n Il 27 gennaio del 1945 i [...] entravano ad Auschwitz, abbattendo i cancelli del [...] di sterminio nazista e [...] di fronte un orrore [...]. Il 20 luglio 2000 la [...] 211 ha stabilito che «la Repubblica italiana riconosce il [...] gennaio [...] della [...] al fine [...] la [...]. Ma la memoria [...][...]
[...]battendo i cancelli del [...] di sterminio nazista e [...] di fronte un orrore [...]. Il 20 luglio 2000 la [...] 211 ha stabilito che «la Repubblica italiana riconosce il [...] gennaio [...] della [...] al fine [...] la [...]. Ma la memoria [...] di Auschwitz non può [...] un giorno. Per questo in Toscana [...] ricordare il più atroce tra i crimini [...] svolgono per tutto [...]. È così dal 2000. Nel 2002 è partito [...] della [...]. Vagoni che da Firenze [...] Polonia carichi di studenti e insegnanti, c[...]