Brano: [...]sto giunga in tarda età, dopo una [...]. Ma è proprio questo, [...] provocare il gesto. [...] con altri casi simili è [...] troppo facile. Se Bettelheim aveva cercato [...] esperienza attraverso indagini sociopolitiche, Primo Levi [...] deportato ad Auschwitz nel 1944 [...] lo fa attraverso due [...] noti: Se questo e un uomo, pubblicato [...] La tregua, uscito nel 1963. In [...] soprattutto egli applica nel [...] che più tardi Italo Calvino [...] col nome di «leggerezza». Anche per lui il [...] qualche [...]

Brano: [...] avessero torto. Il parallelo poi con [...] di Simone [...] è del tutto [...] e non si capisce perché [...] giustificare alcunché. La critica radicale [...] è una costante [...] ebraica, ma la [...] non avrebbe spedito i suoi [...] correligionari ad Auschwitz, operazione di cui invece [...] può [...] ritenuto, sul filo della storia, [...] corresponsabile. Berardinelli osserva giustamente che [...] del libro di [...] va inserita nel contesto [...] editrice Adelphi, della [...] diciamo [...] politica cultu[...]

Brano: [...]raica di lingua tedesca [...] moderna, attraverso le diverse [...] rifiuto e del recupero della propria [...]. [...] il ragionamento sulla rappresentazione [...] nella cultura tedesca del secondo dopoguerra, che [...] in riflessione sulla qualità di Auschwitz come [...] frattura, immagine di uno iato irriducibile nella [...]. /// [...] /// [...] il ragionamento sulla rappresentazione [...] nella cultura tedesca del secondo dopoguerra, che [...] in riflessione sulla qualità di Auschwitz come [...] frattura, immagine di uno iato irriducibile nella [...].

Brano: [...]simo di [...] si tratta nella [...]. Vitiello mette le mani [...] avverte la problematicità di questa operazione: «Quale [...]. E la stranezza non [...] un poeta ad un filosofo, ma quel [...] filosofo! Sta nella pretesa di [...] la poesia sorta dopo Auschwitz, e da [...] segnata, la poesia esoterica del nulla e [...] poesia che ha inteso portare [...] Mallarmé, e che ha [...] vicende e peripezie [...] poetico contemporaneo, dal simbolismo [...] al dadaismo, di tutte nutrendosi, da nessuna [...] poesia co[...]

Brano: [...]nnio, come non [...] nel cammino [...] Questo lo ammettiamo bene. Anche se oggi [...] dei bilanci appare uno [...] quella delle previsioni; cosi che ci sembra [...] proteggere i nostri giovani [...] e [...]. Tanto più che il [...] azzurro anche dopo Auschwitz e che i [...] a consentire splendidi tours nella [...] e [...]. [...] Ora mi pare che parliate [...] burla. /// [...] /// Solo, ci chiediamo in che [...] sia meglio attuare [...] non sognandoci neppure di [...]. Forse la soluzione migliore [...] ado[...]

Brano: [...] testimonianze, [...] di Natta, magari con una maggiore concessione [...] che più colpiscono [...] dei giovani. Le forme più intime [...] narrazione riescono più efficaci. Credo che avrà fatto [...] racconto dei [...] ebrei italiani sopravvissuti ad Auschwitz [...] di Ruggero Gabbai, Memoria, trasmesso da [...] a metà aprile: un [...] di parole smorzate e di improvvisi silenzi, [...] terribile si leva il giudizio dei miti [...] terribilmente umiliati e offesi. Cosi come, più delle [...] possono incidere [...]

Brano: [...] egualmente male, [...] se le prime forse ne fanno di più. Un male senza perdono [...] poiché niente può paragonarsi alla retrospettiva visita [...] a fare, quando ancora ingenuamente ci aspettavano [...] un creduto nuovo modo di vivere, ai [...] di Auschwitz e di [...] alla vista delle montagne [...] di giocattoli, e di dentiere e di [...] riciclate nelle stanze e nei corridoi, lugubri [...] forse ancora insospettata, [...] oltre la fantasia e [...] del delinquente storico. Ramificazioni logiche, soddis[...]

Brano: [...] agli [...] di dividere gli straordinari [...] di reparto, e a combattere apertamente la [...] concezione della solidarietà operaia, un teorico della [...] Lukacs rischia di confondere la « rivolta degli [...] quantitativa del vecchio egoismo, [...] Auschwitz e lo sterminio degli ebrei si potessero [...] di concorrenza. /// [...] /// Mentre i governi delle [...] costretti a vietare agli [...] di dividere gli straordinari [...] di reparto, e a combattere apertamente la [...] concezione della solidarietà o[...]

[...] agli [...] di dividere gli straordinari [...] di reparto, e a combattere apertamente la [...] concezione della solidarietà operaia, un teorico della [...] Lukacs rischia di confondere la « rivolta degli [...] quantitativa del vecchio egoismo, [...] Auschwitz e lo sterminio degli ebrei si potessero [...] di concorrenza.

Brano: [...] « se gli Ebrei [...] un loro debito da pagare (la crocefissione di Cristo), [...] mai oserebbe negare che essi [...] assolto fino [...] obolo? ». È una frase che fa [...] a pensarci bene. Dopo quale pogrom medievale o [...] quale infornata di [...] Auschwitz è stato saldato il [...] Se il debito fu infinito, nulla potrà mai [...] e [...] posto per altre vittime. Insomma, o [...] al debito è una clausola [...] e allora [...] Mauriac si dimentica di se [...] o non lo è, e allora faremmo bene a [...] noi. [...]

Brano: Non è la scuola che [...] lo spirito che ha condotto [...] Versailles, Auschwitz, Bonn o altrove. Sono piuttosto delle « [...] imprimono di sé [...] delle forze che tutto [...] anche nelle scuole, gli allievi delle quali [...] per una piccola parte educati dai loro [...]. Non sono dunque i [...] la storia, ma è la storia, la Sto[...]