Brano: [...]..] /// Da farmi star male, [...] ero cosi affamato che dovevo pur mangiare [...]. Mi dava la nausea, [...] tempo volevo [...] perché avevo tanta fame. Restammo nel campo di [...] giorni circa, e poi ci portarono in [...] [ferroviaria] per andare ad Auschwitz». Di fatto, i campi [...] furono altro che [...] per gli ebrei in [...]. Al [...] non aveva ancora quindici [...] i familiari venne deportata da [...] ad Auschwitz. Vi andai con mia [...] mio padre, due [...] e un cugino. Uno dei nostri vicini [...] nel nostro stesso vagone. Aveva con sé la [...] anni; [...] moglie era morta nel [...]. Scendemmo dal treno ad Auschwitz [...] (i tedeschi) subito separarono gli uomini. Donne e bambini da [...] uomini [...]. Non appena scesi dal [...] separarono dagli uomini, e quella bambina, la [...] rimase sola. Mia madre i una [...] avvicinò a lui e gli disse, «Non [...]. La pres[...]

[...]u [...] volta che vidi mia [...]. Se ne andò con [...] vicino. Dunque quando si parla [...] quella fu un eroe: una donna che [...] lasciare sola una bambina di quattro anni». Esther venne giudicata adulta, [...] mi Ai a riuscì a superare la [...] di Auschwitz. Suo fratello, minore di [...] lu invece ritenuto un ragazzo e dunque [...] immediata. Ad Auschwitz, cosi come [...] più piccolo e molto meno [...] ai giovani che parvero ai [...] adulti rimase qualche possibilità di [...] mandati a destra, verso la vita. /// [...] /// Ad Auschwitz, cosi come [...] più piccolo e molto meno [...] ai giovani che parvero ai [...] adulti rimase qualche possibilità di [...] mandati a destra, verso la vita.

Brano: Roma Auschwitz [...] dopo Una cerimonia religiosa al [...] dopo la [...] degli Internati [...] Auschwitz non ci ««tanno fiaccolate «I Ghetto, ira solo una cerimonia [...] commemorativa: oggi, pi» 16. /// [...] /// [...] un medico con [...] fruttino [...] mano ad attendarci. /// [...] /// [...] dovuto [...]. A [...] quo! Settaria [...] vanno «barata dna[...]

[...] dna anni dopo, [...] 1»45 [...] campo [...] concentramento di [...] dove ara «tata trasferita. [...] madia sia [...] morirono ad [...]. A Roma [...] Comi [...] amanita sema [...] misura [...] verso l« persone, in maniera [...]. E la [...] fu subito Auschwitz. [...] romani trasportati nel campo di [...] al qual Fausto Coen ha «Meato « su» [...] anni pieni di vita Teatro [...] musica per celebrare la Liberazione Continua 11 programma di [...] promosse dal Comune per il cinquantesimo anniversario della Lib[...]

[...]ì, accanto [...] le stelle del [...] anche incontri e spettacoli, [...]. Tra sii ospiti, anche Alberto Sordi, Anna Proclemer e Roman [...] che racconteranno quegli anni [...] intensi. E [...] Acea, [...] (ratto dal processo contro i [...] nazisti di Auschwitz. Perché a Roma, «otto [...] del coprifuoco, durante e dopo la guerra, [...] teatro e la musica, la rivista e [...]. Per [...] conto di persona, aiutate alla [...] Sotto le stolto dot [...]. Cronaca, arte, cultura dalla [...] che è in corso al Palazz[...]

[...]..] anni uno spettacolo unico [...] II MIa. CI [...] coma Sotto la stalla dal [...] pai falla [...] approdai» anche a Roma. SI Intitola [...] e Mar [...] lo ha tratto dagli atti [...] fluviale [...] di [...] coatto un gruppo di SS [...] funzionari « Auschwitz, [...] dal dicembre dal [...] due anni dopo. Por la primi voltata Repubblica [...] In [...]. Nel cono [...] giornata vennero [...] 40» testi moni. Di loro, [...] orano [...] tra [...] proprio ad [...]. [...] II [...] al panca» ad altro. Il [...] col[...]

Brano: Dal 28 gennaio ogni sabato [...] grandi film italiani in videocassetta Dal [...] febbraio ogni [...] libri sui grandi registi La [...] davanti al muro dei lager SONO PASSATI [...] ma è come se 11 [...] per Auschwitz si fosse fermato. Per quanti «sanno», e [...] quanti hanno voluto conoscere il [...] profondo di parole come [...] o [...] ebreo, reta puro, pulito [...] ebrei. End: fine, [...]. E chi non sa, [...] paura o semplicemente non ha ritenuto necessario [[...]

[...]o conoscere il [...] profondo di parole come [...] o [...] ebreo, reta puro, pulito [...] ebrei. End: fine, [...]. E chi non sa, [...] paura o semplicemente non ha ritenuto necessario [...] propria conoscenza, istintivamente si ritrae. /// [...] /// Auschwitz, situato in un [...] Inafferrabile di un universo chiamato seconda guerra [...]. Un universo che gli anni [...] la Storia hanno lentamente [...] a uno scheletro In una [...] con tutte le ossa riconosciute e catalogate, il riferimento [...] sul carte[...]

[...]le di un universo chiamato seconda guerra [...]. Un universo che gli anni [...] la Storia hanno lentamente [...] a uno scheletro In una [...] con tutte le ossa riconosciute e catalogate, il riferimento [...] sul cartellino. In realtà 11 nome [...] 6 Auschwitz. Auschwitz è il nome [...] militari trasformate in campo di concentramento. Un insieme di cupi [...] rossi chiusi tra sbarramenti [...] filo spinato al cui [...] a semicerchio, frutto di qualche mente perversa, [...] mach! La stessa mente, probabilmente, [...][...]

[...]ilmente, [...] Ideato [...] tonnata da detenuti che [...] dal campo di altri [...] a lavorare come schiavi per I loro [...]. Senza acqua, senza cibo, [...] a) piedi gli zoccoli perché ogni passo [...] la loro presenza tosse sempre avvertibile. [...] Auschwitz [...] un museo. Vengono mostrate le coperte tessute [...] I capelli delle vittime, [...] delle loro fotografie si allineano [...] muri. Grandi vetrine mostrano come [...] di scarpe e di scarpette di bambini. Dì [...] di libra con un [...] gesso: Mon[...]

[...] tessute [...] I capelli delle vittime, [...] delle loro fotografie si allineano [...] muri. Grandi vetrine mostrano come [...] di scarpe e di scarpette di bambini. Dì [...] di libra con un [...] gesso: Montagne di capelli, piccole colline di [...]. Auschwitz è Storia, [...] si è [...] e gli ha dato un [...] e una collocazione. [...] si possono comprare del libri [...] illustrano il genocidio degli ebrei e la vita nel [...] si possono «aere a intervalli di [...] ora alcuni [...] una apposita sala da [...[...]

[...]i per nessuna ragione. A IL VERO luogo [...] altro II nome pronunciato più di rado [...] brulé labbra, TE [...]. /// [...] /// A Là non [...] un museo e molte [...] cadono a pezzi, altre già inclinate sono [...] sul terreno nudo, [...] un albero. Da Auschwitz si poteva [...] che per andare al lavoro. Da [...] non si usciva più, [...] del [...]. /// [...] /// [...] cenere di quasi due milioni [...] persone, una montagna di cenere, si è [...] alla terra (ma quante furono [...] realtà? Quegli elenchi minuzi[...]

Brano: [...]iche a non finire e [...] dolorosa crisi [...] magistratura tedesca. Ora è [...] ai magistrali di una corte [...] anseatica: chiamati a giudicare i [...] di una centrale di propaganda telefonica nazista, Il hanno [...] di [...] propagato la [...] di Auschwitz» (cioè la negazione [...] che in Germania costituisce un precìso reato), Ciò nonostante [...] in uno dei messaggi diffusi dalla centrale, il [...] si contestasse il film [...] di Spielberg perché esso contribuirebbe [...] tenere in vita il «mito di [...]

[...]» (cioè la negazione [...] che in Germania costituisce un precìso reato), Ciò nonostante [...] in uno dei messaggi diffusi dalla centrale, il [...] si contestasse il film [...] di Spielberg perché esso contribuirebbe [...] tenere in vita il «mito di Auschwitz». Questa affermazione, a giudizio [...] secondo il più elementare buon senso, configura [...] negazione dello sterminio punito dalla legge, come [...] il processo la pubblica accusa. Ma I giudici hanno [...] e hanno assolto 1 responsabili [...]. Rac[...]

[...]lla [...]. Particolarmente accorato è [...] il commento dello scrittore [...] il quale si è [...] possano indurre sentenze come quella di Amburgo [...] sono sopravvissuti [...] oppure, senza [...] vissuto personalmente, abbiano avuto [...] uccisi ad Auschwitz o in altre fabbriche [...]. Ore cosa debbono pensare [...] chi nega la lealtà dei campi di [...] da un tribunale? Che la loro sia [...] ad essi che si [...] si fa giustizia, ammonisce Guidano, cercando di [...] Dire [...] sofferenza che può essere i[...]

Brano: [...]n un paese generalmente veniamo [...] poi dal parroco. In chiesa si svolgono [...]. La più emozionante é [...] in Polonia, quando il [...] la comunione a tutti, anche a noi [...] quel gesto 11 valore di comunicazione profonda». Dei cento, mossisi da Auschwitz, [...] dovuto abbandonare, per la fatica o [...] troppo gravoso, ma molli [...] alcuni tratti, magari solo per qualche giorno. La marcia attraverserà tutti [...] guerra, ma avrà un momento [...] in [...] dove Claude verrà raggiunto [...] reduci amer[...]

[...]rà raggiunto [...] reduci americani che torneranno sul luogo delta [...] riconciliarsi non solo con gli antichi nemici, [...] se stessi,È la riconciliazione [...] centrale di questa marcia. All'insegna della riconciliazione si sono [...] i giorni di Auschwitz, dedicati alte cerimonie [...] tra diverse esperienze di vita. Il [...] emozionante, racconta Roberto [...]. Al centro [...] un ex ufficiale nazista. Sono attimi difficili da [...]. /// [...] /// Già, [...] immensi, forse Intollerabili per la [...] [...]

[...]Roberto [...]. Al centro [...] un ex ufficiale nazista. Sono attimi difficili da [...]. /// [...] /// Già, [...] immensi, forse Intollerabili per la [...] capacità di comprensione. Annamaria Epifania e il [...]. Guglielmo Cappelli hanno riportato da Auschwitz una forza enorme: Quando avevo visto [...] s lisi avevo [...] in continuazione, ma II no. Perché [...] e a [...] il lager dove furono sterminate [...] di persone, si tocca con mano la [...] ma anche la forza [...] la [...] capacità di restare integr[...]

Brano: [...]ree lontano, Invisibile, ma non cosi lontano da non [...] sentire. E quello che non [...]. Se [...] uno [...] me lo spiegherebbe, torse E [...] sto [...] sforzi per pensare a un [...] tutto ambientato sulla terra ferma. A Roma [...] tedesco [...] di Auschwitz Una ugna de [...]. A lata [...] Barino« Istruttoria» per [...] Weiss resuscita il lager Si [...] da dieci anni, ma [...] Roma [...] era mai venuto. È la mostra «Sotto le [...] del [...] ad [...] portato anche nella capitale [...] dì Peter Weiss. Un [...]

[...]cita il lager Si [...] da dieci anni, ma [...] Roma [...] era mai venuto. È la mostra «Sotto le [...] del [...] ad [...] portato anche nella capitale [...] dì Peter Weiss. Un oratorio che [...] parola per parola il processo [...] contro i nazisti di Auschwitz. Ambientato in una ex [...] dello Stabile di Parma curato da Gigi Dall'Aglio [...] invita a riflettere, a non [...]. Il cinquantenario della liberazione [...] Auschwitz [...] di cronache e storie [...] giornali (assai meno gli schermì televisivi). Ma tutto, di nuovo, rischia [...] A [...] desta la memoria di [...] rimane, [...] in Italia, una rappresentazione teatrale [...] termine [...] può suonate, in proposito, [...]

[...]ebbe [...] capitalistica della Germania di Hitler [...] nomi delle ditte sono sempre quelli) nella [...]. Entriamo, quindi, nel giro [...] dipana dal momento [...] dei treni, cani merci [...] col loro carico desolatamente umano, nella stazione [...] Auschwitz, [...] quadri conclusivi (I Canti sono ridotti da [...] dove si disegna [...] progetto di «soluzione finale» [...] (e non solo di esso). Una nube bianca. Il pubblico è tenuto [...] piedi, a stretto contatto con gli attori, [...] su una platea a grad[...]

Brano: [...] richiesto agli organizzatori (Min [...]. /// [...] /// [...] Roma, tel. La strage alleata nella città [...] e la coscienza della Germania di oggi Neonazisti sotto [...] Kohl vuole la [...] lui [...] lari a [...] I [...] «tartari. /// [...] /// Dopo Auschwitz, la Germania [...] catastrofe di [...] rasa al suolo dal [...] Harris», [...] generale britannico non decorato alla fine della [...]. Scelse deliberatamente di colpire [...] numero dei morti rimase incalcolabile. La ricorrenza riapre inevitabilmente[...]

[...]vitabilmente i [...] morali e ripropone ai tedeschi la domanda capitale sulla [...] dèlia guerra: lu capitolazione o [...] BERLINO. /// [...] /// Due settimane la la Germania, [...] resto del mondo, ha [...] Il cinquantesimo anniversario della [...] Auschwitz; oggi vive [...] vigilia di [...] ricorrenza, quella dei bombardamento [...] crudele ma ! Altre date verranno, fino [...] quando, fra meno di tre mesi, [...] tedesca e [...] di Bonn si troveranno [...] conti con [...] più difficile di questi [...] q[...]

[...]della Germania d'oggi) le enormi sofferenze [...] fasi della guerra, [...] da parie di [...] eserciti nemici, le amputazioni [...] susseguenti bibliche migrazioni [...] causarono nel [...] tedesco? In [...] vanno viste con quanto era avvenuto prima? Auschwitz [...] alla [...] il diritto al [...] ricorrenza del bombardamento dì [...] costringe, in un certo [...] le risposte. Le tre incursioni che [...] del 13 e il pomeriggio del 15 [...] raserò completamente al suolo [...] il suo centro barocco [...] era [...]

Brano: [...]issuto a Madrid [...] ho degli [...]. Che [...] LI [...] ROMA Sono trascorsi giorni, mesi, [...] ma il ricordo dì quel momento è conte una [...] aperta da un rasoio [...] e le parole [...] a [...] fu, ad Appena 15 anni, Piero Terracini! Era [...] ad Auschwitz nei carri [...]. Vicino a mio [...] ai mici fratelli vidi avanzare [...] madre i mia sorella che si [...] pei mano, ci slanciati! Ora è nei campo [...]. Ma è tra i [...] che ha ancora voglia di vivere, di [...]. Ci parla dei suoi [...] azzurro con i[...]

[...]...]. /// [...] /// Per un attimo ci [...] occhi. /// [...] /// So che sono una [...] ragazza, quindi,. Anche se mi dicono che [...] effetti [...] con gli uomini di [...] Ho [...] molto a lui durante [...] anni [...]. [...] ; " Piero Terracina [...] Auschwitz nel 1944 con nonno, padre, madre, tre [...] zio Quando le Ss separarono la mia [...]. Deportati e separati, famiglie distrutte, [...] donne e bambini [...] oggi [...] fa, quando si [...] lo sterminio di milioni di [...] del mondo. Piero Terracina, [[...]

[...]4 con nonno, padre, madre, tre [...] zio Quando le Ss separarono la mia [...]. Deportati e separati, famiglie distrutte, [...] donne e bambini [...] oggi [...] fa, quando si [...] lo sterminio di milioni di [...] del mondo. Piero Terracina, [...] ad Auschwitz nei carri piombati [...] con nonno, padre, madre, due [...] una sorella e uno zio. Il racconto di quella [...] dì come la vita con la pace, [...] sopravvento. [...] mai la dignità di uomini. Il minio [...] ii massacro ci sarebbe [...] se ci [...] la[...]

Brano: [...]del [...] di [...] anche una metafora per dire che si [...] della specie. Viceversa una comunità dove i [...] positivi avessero sviluppo, diventerebbe una società [...]. Oggi c'è [...] di sentimenti negativi: la Bosnia, [...] Ruanda, orrori che dopo Auschwitz nessuno pensava si [...]. E ci sono le [...] del nostri cuori. La parola «solidarietà» non [...] è un eufemismo, lo posso essere solidale [...]. Ma non posso Immaginare una [...] concreta, una carità [...]. [...] ci costrìnge a mancare [...] a manca[...]

[...]e [...]. Ma non posso Immaginare una [...] concreta, una carità [...]. [...] ci costrìnge a mancare [...] a mancare quindi dei sentimenti veramente utili [...] azioni contrarie talvolta al nostro interesse immediato. Sono queste, ripeto, ecco, [...] Auschwitz, [...] dei nostri cuori. Dice [...] soffre molto. Non voglio dire che [...] (homo [...] che i venditori ambulanti [...] volte al giorno per pregare rivolti alla Mecca. Sanno che facendo cosi, [...] del Profeta, andranno in Paradiso. Che poi il Parad[...]

[...]e abbastanza buono gli chiede la santità. [...] adesso [...] ) [...] Mio tribunale che mi [...] incerto/ Fra essere e diventare [...] un bel [...] Che non è Quel che [...]. Che non sia anch'esso [...] Bosnia, [...] non sin il cuore degli aguzzini di Auschwitz [...] trafficanti di droga di [...] i! Variano al diavolo, loto. Non nelle mise del Comune, [...] ne! /// [...] /// Non nelle mise del Comune, [...] ne!

Brano: [...]rei, naturalmente. E Hitler? Che [...] Hitler: lui, [...] Il conflitto non lo voleva [...] giacché gli ebrei (sempre loro) [...] aperto le ostilità già nel 1933. Poi venne [...] ma non esageriamo, poiché [...] già) che le camere a gas sono [...] che Auschwitz non fu un campo di [...]. Tutte invenzioni della propaganda. Che durano, peraltro, fino [...] nel quali un nero non lo si [...] e domina «la dittatura [...]. Il mondo è pieno [...] legge la storia al rovescio e la Germania, [...] il suo proprio pass[...]

[...]] e domina «la dittatura [...]. Il mondo è pieno [...] legge la storia al rovescio e la Germania, [...] il suo proprio passito ha un rapporto [...] sa, non fa eccezione. E però anche [...] qualche problema si pone se [...] diffondere la «menzogna di Auschwitz» (e cioè la [...] NOSTRO CORRISPONDENTE A BERLINO molo [...] punita espressamente dal . E già, quelle perle [...] di democratico sentire citate [...] vengono proprio dalle bocche [...] carica, regolarmente autorizzati e regolarmente pagati con [...][...]

[...]olarmente autorizzati e regolarmente pagati con [...] contribuenti, una significativa rappresentanza della cinquantina che, [...] numero del settimanale «Stern», [...] della «nuova destra» nelle università tedesche. A propagandare la «menzogna [...] Auschwitz», [...] esempio, è il prof. Robert [...] titolare dì sociologia a [...] In Bassa Sassonia, e [...] presidente dei [...] Franz [...] e diversi colleghi, di [...] «Consiglio tedesco» a [...]. Ai suoi studenti [...] propone testi che negano [...] la ve[...]