Brano: [...]giorni sugli schermi italiani (il [...] cinema da venerdì). Henry [...] e Arturo Bandini sono [...] di due grandi scrittori [...]. Il primo «è» Charles Bukowski, [...] narrativa [...]. Il secondo «è» John Fante, [...] 1909 in Colorado e giunto a Los Angeles, [...] a caccia del sogno [...]. È curioso che la Hollywood [...] secolo, prigioniera del marketing [...] speciali, riscopra due scrittori dalle vite sfortunate, [...] furono considerati (soprattutto Bukowski) dei reietti. Ed è tanto più [...] pensa[...]
[...] rende [...] perfetto per rendere omaggio [...] John Fante, che a Hollywood ha avuto poca fortuna, [...] scritto alcuni romanzi a [...] poco meravigliosi. In particolare la saga [...] Arturo Bandini: giovane, italiano, squattrinato, che arriva a Los Angeles [...] affamato di ragazze e [...] a scrivere il «grande romanzo» su [...] villaggio di contadini messicani [...] grazie al cinema, una delle più grandi [...]. [...] di Chiedi alla polvere, [...] incontriamo Arturo Bandini alle prese con un [...] dec[...]
[...] Va da sé che, [...] prima funzioni meglio della seconda. Raccontare i romanzieri al [...] e [...] non sfugge allo stereotipo [...] alla macchina da scrivere che appallottola e [...] dopo [...] in attesa della Musa. Riesce bene, invece, la [...] Los Angeles già multietnica e vorticosa, di [...] personaggio di Camilla è il simbolo vivente. Strano paradosso di un [...] la Musa c'è (grazie alla bravura, e [...] Salma [...] mentre latita il Vate [...] talento, e alla scarsa italianità, [...] Colin [...] fu[...]
[...] il suo volto. Conosceva il romanzo di John Fante? Di fama, ma Robert [...] mi ha consigliato di [...]. Mi sono completamente affidata [...] Robert aveva cominciato a scrivere più di [...]. Lui aveva scoperto Fante [...] cui si documentava sulla Los Angeles anni [...]. È rimasto il suo [...]. È un progetto che [...] nel tempo, e del resto anch'io ho [...] per la prima volta 8 anni fa. E non [...] capita. Mi sembrava che i [...] Arturo e Camilla, non facessero altro che litigare [...]. Non avevo la matu[...]