Brano: ROMANZI [...] Alì e [...] del «Sultano di Palermo» Quegli Arabi [...] dai Normanni RISCOPERTE Torna il libro di Gardner [...] John Huston Tutti a «Fat city» la [...] e delle sbronze n Storia e narrativa, [...] letteraria si fondono in maniera sui generis [...] Tariq [...]
[...] e [...] del «Sultano di Palermo» Quegli Arabi [...] dai Normanni RISCOPERTE Torna il libro di Gardner [...] John Huston Tutti a «Fat city» la [...] e delle sbronze n Storia e narrativa, [...] letteraria si fondono in maniera sui generis [...] Tariq Ali, Un Sultano a Palermo. Un libro ambientato nella Sicilia [...] del dominio di Ruggero di Altavilla, quando i normanni, originariamente invitati [...] per sostenere una fazione araba [...] si erano imposti [...] della società, caratterizzata da una [[...]
[...]terne, la convivenza delle civiltà fu [...] simboleggiata ancor oggi in alcuni luoghi della [...] patrimonio [...] che palesa i segni [...] volte eclettica, degli stili artistici delle diverse [...]. Tornando al Sultano a Palermo, [...] da dire, che Ali, esponente della sinistra [...] tipico della cultura anglosassone, racconta con uno [...] fluido, con una prosa efficace ed elegante. Il protagonista è lo [...] che non riesce ad [...] del sovrano, nonostante la profonda amicizia che [...] lui, e se[...]
[...]a prosa efficace ed elegante. Il protagonista è lo [...] che non riesce ad [...] del sovrano, nonostante la profonda amicizia che [...] lui, e se ne andrà con i [...] Palermo e non assistendo [...] di massacro [...] scatenata dai feudatari normanni. Ali sdipana la trama [...] quasi con sinuosità, soffermandosi sui viaggi, sulle [...] isole misteriose, e costruendo con abilità scritturale [...] e consorti al potere, nelle biblioteche o [...] più o meno segreti, padri e figli». Unisce [...] storica a[...]
[...]ama [...] quasi con sinuosità, soffermandosi sui viaggi, sulle [...] isole misteriose, e costruendo con abilità scritturale [...] e consorti al potere, nelle biblioteche o [...] più o meno segreti, padri e figli». Unisce [...] storica ai costumi sociali, [...] estetico racconta un periodo del medioevo della Sicilia, [...] per Goethe era la chiave per capire [...]. Salvo Fallica n Fat City, [...] meglio ancora «città amara», come suonava la [...] generoso, avvilito film del 1972 che John Huston [...[...]
[...]cconta un periodo del medioevo della Sicilia, [...] per Goethe era la chiave per capire [...]. Salvo Fallica n Fat City, [...] meglio ancora «città amara», come suonava la [...] generoso, avvilito film del 1972 che John Huston [...] romanzo del giornalista Leonard Gardner. I chiaroscuri untuosi di [...] hanno una loro precisa ragion [...] rintracciabile ancora oggi tra [...] testo di Gardner, raro esempio di soggetto [...] schermo che dallo schermo non viene tradito, [...]. Le emozioni visive del [[...]
[...] emozioni visive del [...] Huston trovano una loro precisa traccia sporca e [...] pubblicato nel [...]. [...] che sguazza in un [...] dimenticandosi di essere punto di riferimento del [...] più vera e consona alla quotidianità [...] media. [...] in California, è il [...] in sordina, dove le vite scorrono tra [...] nei motel, lavori precari e amori saltuari, [...] rese impietose alle beffe del destino. In questo scenario da [...] si muovono le figure di Billy [...] e Ernie [...] che incrociano per c[...]
[...]lleità si scontrano ben [...] primi veri cazzotti [...] e con un matrimonio [...] cala il primo piede nella fossa. Destinati a perdere, se [...] i due personaggi trascinano le loro giornate [...] una città imbevuta di whisky e di [...] in lavori manuali precari e cercando in [...] bicchiere [...] giusta, vera, unica. Il mondo aspro e [...] a livelli oscuri è ripercorso con un [...] che offre il senso esatto delle sconfitte [...] nel tranello dei sentimentalismi. Nella frenesia spicciola delle disavventure [...] emerge il ritratto di [...] di riserva che nasce, lotta [...] muore senza [...] mai cantato vittoria. Disperato, piovoso e ubriaco, [...] coi piedi per terra proprio [...] in cui [...] forse posa[...]
[...]di Stefano [...]. Evidentemente è uno sguardo [...] che si proietta [...] da una certa distanza, in [...] di percepire scarti anche minimi, che da vicino rischiano [...] passare inosservati. Questo capita [...] lavoro di Felix [...] ricercatore in Italianistica presso [...] University (Australia), ma con in [...] una laurea in urbanistica. Lo studioso affronta una [...] come i luoghi vengono evocati e rappresentati [...] tra i massimi narratori del nostro Novecento: Dino Buzzati [...] Elsa Morante. Diversi, ma entrambi in [...] resa dello [...]
[...]rea in urbanistica. Lo studioso affronta una [...] come i luoghi vengono evocati e rappresentati [...] tra i massimi narratori del nostro Novecento: Dino Buzzati [...] Elsa Morante. Diversi, ma entrambi in [...] resa dello spazio in una dimensione realistica [...] rivisitazione fantastica, attraverso la fantasia e [...]. Il punto su cui [...] è la consapevolezza, da [...] scrittori, di questa tensione interna al modo [...] realtà nei propri libri. /// [...] /// [...] Place in Buzzati and Morante Fe[...]
[...]a e [...]. Il punto su cui [...] è la consapevolezza, da [...] scrittori, di questa tensione interna al modo [...] realtà nei propri libri. /// [...] /// [...] Place in Buzzati and Morante Felix [...]. Citata da poeti, prediletta [...] di ogni nazionalità, rifugio di banditi, terra [...] pecore e di marinai, ma soprattutto, come [...] da tutta la letteratura recente che [...] raccontata Bruce Chatwin, Francisco [...] Paul [...] Luis Sepulveda, Osvaldo Soriano [...] spazio geografico dove narrazioni[...]
[...]..] vento di quelle parti. Il nonno piemontese che [...] Laura andò a cercare decenni addietro sembra fare [...] vecchi omerici che la Pariani incontra adesso: [...] se non come la [...] certamente come la destinataria delle loro storie, [...] colossali ma magistralmente dette davanti al bancone [...] o vicino al fuoco di [...]. La Patagonia, con la Terra [...] Fuoco, a cavallo tra Cile e Argentina, è [...] racconto della scrittrice una terra pacificata ma [...] angolo, a ben guardare, porta i segn[...]
[...] [...] ne ha sporcato il suolo: lo sterminio [...] indio autoctoni, da parte di coloni inglesi [...] a scalpo era il prezzo di mercato [...] evangelizzatrice dei missionari salesiani, [...] massima sicurezza, in Cile come in Argentina, [...] i criminali comuni e poi per i [...] corso di tutto il Novecento. [...] è una Patagonia assalita [...] tipo di turismo che cala a [...] o a Punta Arenas [...] stagione recupera intatto il suo fascino di [...] i frettolosi estimatori della terra della Fin [...] a chi resta e [...] regalate le storie di animali mitologici, delle [...] eroiche dei [...] una sorta di scrocconi [...] scorrerie di banditi anarchici che rubavano ai [...] contro la proprietà privata, delle usanze degli [...] che avevano un precetto [...] «Non [...] chi ti sta guardando negli occ[...]
[...].] eroiche dei [...] una sorta di scrocconi [...] scorrerie di banditi anarchici che rubavano ai [...] contro la proprietà privata, delle usanze degli [...] che avevano un precetto [...] «Non [...] chi ti sta guardando negli occhi», valeva [...] animali. Un comandamento che non [...] affatto da un rifugiato tedesco, incontrato dalla Pariani [...] Martin Bauer ovvero Martin [...] incontro cupo e impregnato [...] nella Patagonia di straordinari contaballe, resa con [...] da Laura Pariani. MAPPE PER L[...]
[...]ricani e che vede [...] forza una soluzione razionale dei problemi; [...] pochissimo [...] mai davvero unificata nelle sue [...] e flagrantemente lacerata tra arcaismo della razza, del sangue [...] del suolo, e moderna concezione delle libertà personali e [...] lavoro come fonte di sviluppo. La vicenda di Jesse [...] un romanzo epico straordinario e terribile su [...] ma è anche una riflessione attenta e [...] domanda senza risposta: perché un razzista integrale [...] James, [...] in fondo uccise q[...]
[...]...] è la febbre: febbre letterale del protagonista [...] e febbrile desiderio di una vita diversa, [...] a se stessa per Eros e febbrile [...] nella morte. Il ribelle di Simenon [...] comune, in genere il più comune tra [...] un cerchio di riti sociali e incatenato [...] e sottomesso al «clan»: [...] alla tradizione sempre uguale del «perbene», del [...] sempre fatto», della «saggezza» borghese del giusto [...] la vita stessa: dal momento che la [...] la non saggezza che [...] ciò che è regola e o[...]
[...]bblicato per la prima volta [...] 17951796, il libro racconta «gli anni [...] di un giovane che, attraverso [...] una serie di incontri ed esperienze, passa [...] alla condizione adulta. Il protagonista mantiene costante, [...] storia, il proprio idealismo di fondo, seppure [...] prova dagli eventi non sempre favorevoli che [...]. Hesse sottolineerà così una certa [...] autobiografica presente nel testo: il romanzo scrive è «un [...] tentativo [...] di cristallizzare poeticamente interi decenni [..[...]