Brano: [...]che [...] ha pagato il prezzo [...] di governo della [...] della crisi economica e [...]. Poi, che ha pagato anche [...] di essere [...] nonostante tutte le differenze del [...] attuale [...] il primo socialista che si [...] alla [...] dopo Salvador Allende. Un dettaglio che avrebbe spaventato [...] parte [...] democristiano [...] circa il 20 percento del [...] che sembra preferire un figlioccio [...] Pinochet piuttosto che un figlioccio di Allende. Ma, per capire le [...] bisogna anche dare a [...] quello che è di [...]. E cioè [...] sulla scena di un candidato [...]. Fotogenico quanto basta, populista [...] suo agio con i mezzi di comunicazione [...]. [...] ha capito subito che [...] offrend[...]
[...] suo agio con i mezzi di comunicazione [...]. [...] ha capito subito che [...] offrendo al paese il [...] una destra che non aveva più nulla [...] con le catacombe alla Pinochet. Domani sapremo se a [...] del Cile [...] del Duemila sarà un [...] con Allende o un conservatore cresciuto sulle [...] Pinochet. Ma riguardo al futuro [...] prossimamente, grazie ai referti medici segreti di Jack [...] in patria, [...] e [...] dicono esattamente la stessa [...] al suo seggio in Senato, [...] a casa con la [...[...]
[...] suo staff [...] a vuoto. In sei mesi [...] ha cambiato decine di [...] dopo [...] sotto i colpi della [...]. E quasi nessuno di [...] la corsa a fianco del leader saranno [...] sera. Perfino [...] Carlos, il [...] (il Mir erano i [...] dei tempi di Allende), non ha retto. Un mese fa [...] lo ha sostituito con Soledad [...] democristiana, donna, il ministro [...] governo [...] per coprire uno dei [...] scoperti, quello del voto femminile, finito in [...] turno nel salvadanaio di [...] e con Eugenio Tir[...]
[...]andidatura fosse accettata anche [...] fosse vincente al primo turno. Ora [...] sondaggio lo mette addirittura alla [...] con [...]. Una manciata di voti [...]. Contro di lui, oltre [...] ricordate, anche il segreto timore verso un [...]. [...] dopo Allende e la tragica [...] di [...] le paure [...] moderato non si sono ancora [...]. E in Cile il Golpe [...] settembre 1973 non fu [...] di un generale impazzito, fu [...] strategia politica messa in atto con il consenso di [...] maggioranza silenziosa te[...]
[...]ile il Golpe [...] settembre 1973 non fu [...] di un generale impazzito, fu [...] strategia politica messa in atto con il consenso di [...] maggioranza silenziosa terrorizzata dalla «rivoluzione socialista» vagheggiata dai partiti [...] appoggiavano Allende. MI A MI Quando [...] Las [...] il quartiere più ricco [...] capitale cilena, un giorno Joaquin [...] disse che avrebbe bombardato [...] far piovere e [...] via così un [...] di smog. /// [...] /// E oggi quando se [...] abitanti del quartiere soggh[...]