Brano: [...] [...] al PC cileno è quello di avere [...] tessuta di illusione, quando non si arriva [...] e la vergogna che [...] di una linea di cedimento o di [...]. Ora, tutta questa critica, [...] si reggono sulla ignoranza dei dati essenziali [...]. Intanto Allende era presidente [...] era stato il rispetto non di una [...] di una abitudine, di votare il candidato [...] la maggioranza relativa. Allende, con il 36 [...] voti, diviene dunque presidente legittimo con il [...]. In secondo luogo le [...] presidenza Allende (come la nazionalizzazione delle miniere [...] agraria) vengono assunte per la convergenza anche [...] che manteneva la maggioranza [...] Parlamento. Il mutamento della maggioranza [...] della [...] interrompe questo dialogo che non [...] cosa degli[...]
[...]tive di vari [...] lavo [...] ha portato ad alcune [...] che la rottura e lo scontro frontale [...] e tra i diversi strati della popolazione [...] alla catastrofe. [...] evidente che [...] americano ha agito sin dal [...] giorno per non far eleggere Allende e, poi, per [...] in qualsiasi modo. Questa linea [...] americano è un dato della [...] storica attuale che non abbiamo mai dimenticato noi comunisti, [...] che. [...] ugualmente evidente la colpa [...] di destra della [...] cilena nella rottura del[...]
[...]se operaia, [...] urbani è venuta meno. Se i vero, come [...] le forze di avanguardia della classe operaia [...] un ruolo dirigente, esse debbono essere capaci, [...] i reali rapporti di forza, e. Oggi si vede quanto [...] critica da « sinistra » ad Allende. In realtà, questa critica ha [...] assunto i toni [...] demagogica. Non è rivoluzionario in [...] mondo colui che grida che ci vuole [...] se i rapporti di forza internazionali e [...] soltanto obiettivi democratici. Oggi, che non solo lo [...] di [...]