Brano: [...]me si ò fatto [...] RI, per il ministero delle Partecipazioni statali, per [...] Vanoni, mentre, per contro, gli unici problemi [...] rapidamente sono stati quelli che tendono a [...] di privilegio dei gruppi [...] comunisti [...] ha detto con forza Alicata [...] che non si può andare [...] cosi. Segni afferma che il [...] vitale perché si avrebbe paura di quel [...] dopo, dalla nascita di una situazione ambigua. Ma ci può essere [...] di questa? In questa discussione si sarebbe [...] situazione più eq[...]
[...][...] nuova vacanza che il Parlamento dovrebbe prendersi, [...] una volta, per lasciare il campo aperto [...]. Ebbene, se si deve cercare [...] compromesso, lo si cerchi [...] nella [...] sede politica. [...] per questo [...] ha concluso il compagno Alicata [...] che il gruppo comunista è venuto n ella determinazione [...] chiedere, n norma del regolamento, la chiusura della discussione [...] e il passaggio alla discussione degli articoli: è in [...] sede che sarà possibile trovare il terreno comune in[...]
[...]une intorno [...] decisioni che giù una volta hanno visto [...] la Camera; è in questa sede che sarà possibile trovare quelle [...] pari [...] che consentiranno di dare ai [...] italiani una legge buona, sulla via tracciata dalla Costituzione. [...] Alicata parlava, numerosi colloqui [...] intrecciavano in aula, dove. /// [...] /// [...] e altri dirigenti democristiani e [...]. Tutti questi personaggi colloquiavano [...]. Elisabetta Conci, si spandevano [...] è il termine esatto [...] per tutti i corri[...]
[...]a, i deputati [...] PSI [...] iscritti, rinunciano a parlare e il gruppo [...] di chiusura della discussione generale. A questo punto il [...] LEONE [...] per un « accomodamento », poiché, affermava, [...] stati colti di sorpresa dalla richiesta. Ma ALICATA replicava facendo rilevare [...] la richiesta dei comunisti era stata [...] e che era in ballo [...] questione politica troppo importante perché potesse arenarsi. Persa ogni speranza, [...] in minoranza, i democristiani ricorrevano [...] e chiedevan[...]