Brano: [...]Eh, quanti ricordi come [...] alla mente sotto quegli alberi a [...] davanti alla villa dello [...] Alessandro III che era stata destinata a nostra residenza. Sotto quegli alberi, Marisa [...] per sette giorni insieme a Longo e Natta, Macaluso [...] Alicata, Lama, Colombi e Nella Marcellino, la [...] di Frugoni, Spallone e dei medici sovietici [...] Togliatti alla morte. Eppure nulla, quando partiste [...] per [...] le prime vacanze estive lontane [...] Val [...] lasciava presagire [...] cerebrale così[...]

[...]alla [...] scomparsa LA PRIMA VOLTA [...] era, se non mi inganno, nel luglio [...] mi ha stupito: ero abituato ai gesti [...] alle precauzioni spesso [...] dei [...] dei capi di Stato. Mi invitò a cena [...] di Trastevere e vi arrivò solo, con [...] Alicata e Guttuso, e altre due o [...]. Eppure sei anni prima, [...] in quei giorni, un giovane pazzo di [...] al delitto dalla campagna [...] della stampa, aveva sparato [...] a bruciapelo, tre colpi che lo avevano [...] della morte. Ebbene, era quel resus[...]

[...] di odio, e, più in là, [...] semicerchio di amore. Al nostro tavolo, ci si [...] a preoccupare: una provocazione dei ricchi avrebbe causato [...] del ristorante, la gazzarra. Due fischi deboli, soffocati [...]. Fuori, li udirono, vi [...] di tuono. Alicata, Pajetta, Guttuso, gli [...] di lasciare il tavolo: sarebbe andata a [...] fosse restato. Egli diede loro ascolto, [...] malumore e, [...] che ci conduceva via, [...] più bocca. Vedevo davanti a me [...] perché era stato privato dei diritti che [...[...]

Brano: [...]/ Si candidavano a possibile élite [...] ufficiale in chiave ribellista, [...] e addirittura rivoluzionaria. Zangrandi fu uno di [...] contatto diretto con la famiglia del Duce [...] Villa Torlonia. In una scuola, il Tasso [...] Roma, frequentata da Alicata e Vittorio Mussolini. E poi, in molteplici [...] a stretto contatto con Carlo [...] Alatri. Quando uscì la prima [...] «Il lungo Viaggio attraverso il fascismo», Togliatti [...] in casa comunista a difendere su [...]. [...] segnato di ambiguità, epp[...]

[...]ngrandi, poligrafo infaticabile, forse politico [...] il quale, nonostante la simpatia di Togliatti, ebbe vita [...] nei giornali [...] del [...] Amerigo Terenzi: «Repubblica [...] «Paese» e soprattutto «Paese sera». Molti dirigenti del [...] stesso Alicata) lo reputavano infido, [...] molti colleghi lo detestavano per la [...] indipendenza e [...] sociale, al commento eterodosso, o [...] meandri del [...]. A combattere [...]. Zangrandi fu il prototipo [...] leale e critico, fedele [...]. La vera anima[...]

Brano: [...]/ Si candidavano a possibile élite [...] ufficiale in chiave ribellista, [...] e addirittura rivoluzionaria. Zangrandi fu uno di [...] contatto diretto con la famiglia del Duce [...] Villa Torlonia. In una scuola, il Tasso [...] Roma, frequentata da Alicata e Vittorio Mussolini. E poi, in molteplici [...] a stretto contatto con Carlo [...] Alatri. Quando uscì la prima [...] «Il lungo Viaggio attraverso il fascismo», Togliatti [...] in casa comunista a difendere su [...]. [...] segnato di ambiguità, epp[...]

[...]ngrandi, poligrafo infaticabile, forse politico [...] il quale, nonostante la simpatia di Togliatti, ebbe vita [...] nei giornali [...] del [...] Amerigo Terenzi: «Repubblica [...] «Paese» e soprattutto «Paese sera». Molti dirigenti del [...] stesso Alicata) lo reputavano infido, [...] molti colleghi lo detestavano per la [...] indipendenza e [...] sociale, al commento eterodosso, o [...] meandri del [...]. A combattere [...]. Zangrandi fu il prototipo [...] leale e critico, fedele [...]. La vera anima[...]

Brano: [...] mercoledì scorso è stato [...] nella segreteria dei [...] alla guida [...] e già si è messo [...] lavoro. Ha voluto cominciare da Napoli [...] lungo viaggio «per conoscere più da vicino» [...] operano nelle realtà locali. Ad [...] nel salone «Mario Alicata» della [...] sina sono in tanti. Tra [...] FRANCO PASSUELLO« Ora [...] tessera [...]. A metà [...] cè una proposta [...] per [...] «cattolicissimo e di sinistra». Dice Antonio Marciano, dirigente [...] Quercia: «Tutti sanno che Passuello non ha in m[...]

[...]..] tutti». Come prima iniziativa, annuncia: «Adesso, [...] la tessera dei [...]. Questa scelta non gli impedirà [...] continuare a far parte del consiglio nazionale delle Acli, [...] prevede lo statuto [...] cattolica. La riunione nel salone «Mario Alicata» [...]. Franco Passuello ascolta con [...] dei segretari delle sezioni di Napoli e [...]. Prende appunti, ogni tanto [...] «Ho trovato una certa aspettativa tra i compagni [...] quali credo di [...] dire di avere già [...]. Io sono un credente, [...[...]

Brano: [...]..] i titoli dei libri pubblicati che fanno [...] un editore?) non può da [...]. La [...] una storia di personaggi e [...] idee talvolta complementari talvolta divergenti: intanto Giulio Einaudi, Leone Ginzburg, [...] della casa editrice). Poi Mario Alicata, Felice Balbo, Norberto Bobbio, Delio Cantimori, Antonio Giolitti, Carlo [...] Franco Venturi, Cesare Pavese, Elio Vittorini, Italo Calvino, Giulio Bollati, Luciano Foà, Ernesto De Martino. Fino a Raniero [...]. Sono quelli di [...] prima del nostro[...]

[...]..] quegli anni dà in fondo i segnali [...] la filosofia e la storia e la [...] scienze nuove, di un gruppo di intellettuali [...] diverse nel segno [...] persino per carattere belligeranti [...] (viene riportata una lettera a [...] cui [...] accusa Alicata [...] censurato durante una trasmissione [...]. Belligeranti erano anche le varie [...] distribuite nel triangolo [...]. Quante volte compare [...] milanesi. Ma in questo modo [...] ad un paese, anche [...] che questo stesso nostro [...] coltivato e[...]

Brano: [...]iprese proprio le [...] che avevano guidato [...] tra le due guerre. E la [...] concezione [...] era più vicina a quella [...] scultura, a un insieme di pezzi unici, piuttosto che [...] una visione unitaria della città». LA VITA POLITICA Amico [...] Alicata [...] di Ingrao Radicale eretico e troppo. Un doppio augurio paradossale, [...] nel suo stile. Ma [...] perché [...] ebreo e antifascista, marito [...] di Tullia, presidente [...] delle Comunità ebraiche italiane, [...] un partito che però, per moti[...]

[...] piaceva quello [...] Settanta li faceva piacere a certi settori [...]. [...] azionista gli piacevano i «principi», [...] già storto il naso [...] «tattica» del vecchio amico Marco Pannella con Berlusconi. Aveva avuto altri amici, [...] in politica: Alicata, compagno di scuola, Calamandrei, [...] Ingrao. Era un laico: [...] e [...] del partito transnazionale e [...] si era in quel di Budapest litigò con successo con la scelta del volto di Gandhi [...] perché gli sembrava «un idolo, [...] santino». In r[...]

Brano: [...] sue [...] Romano». A Roma tanti giovani [...] borghesia e delle professioni scelsero nella lotta [...] nel Pci. Ho detto un folto [...] oggi non li ricordo tutti ma quelli [...] memoria mi consente: Paolo Bufalini, Pietro Ingrao, Aldo Natoli, Mario Alicata, Antonio Giolitti, Antonello Trombadori, Lucio Lombardo Radice, Alfredo [...] i fratelli Pintor, Luca [...] Vittoria Giunti, Franco Ferri, Marcella [...] sorella Giuliana, Maria Michetti e suo marito Franco Marrone. E con loro Franco Rodano [...] il[...]

[...]iciliana. Il gruppo romano ha [...] rilevante nella storia del Pci italiano: penso [...] al trauma ungherese con Bufalini da una [...] Antonio Giolitti [...] cinque direttori de [...] che hanno contato molto [...] provenivano da quel gruppo: Ingrao, Alicata, [...] Ferrara, [...] e Luigi Pintor che [...] direttore ma ebbe un ruolo forse più [...]. Perché tanti intellettuali che [...] libertà scelsero il Pci? È una domanda [...] altre e insieme tutti dovrebbero fare riflettere [...] di questo partito. No[...]

Brano: [...] sue [...] Romano». A Roma tanti giovani [...] borghesia e delle professioni scelsero nella lotta [...] nel Pci. Ho detto un folto [...] oggi non li ricordo tutti ma quelli [...] memoria mi consente: Paolo Bufalini, Pietro Ingrao, Aldo Natoli, Mario Alicata, Antonio Giolitti, Antonello Trombadori, Lucio Lombardo Radice, Alfredo [...] i fratelli Pintor, Luca [...] Vittoria Giunti, Franco Ferri, Marcella [...] sorella Giuliana, Maria Michetti e suo marito Franco Marrone. E con loro Franco Rodano [...] il[...]

[...]iciliana. Il gruppo romano ha [...] rilevante nella storia del Pci italiano: penso [...] al trauma ungherese con Bufalini da una [...] Antonio Giolitti [...] cinque direttori de [...] che hanno contato molto [...] provenivano da quel gruppo: Ingrao, Alicata, [...] Ferrara, [...] e Luigi Pintor che [...] direttore ma ebbe un ruolo forse più [...]. Perché tanti intellettuali che [...] libertà scelsero il Pci? È una domanda [...] altre e insieme tutti dovrebbero fare riflettere [...] di questo partito. No[...]

Brano: [...]trada [...] moderna. La strana guerra del [...] Ivan E su [...] la sinistra si divise [...] e sogno è il motivo lirico dominante [...] è calligrafico [...] stile del film è [...] filosofo Sartre ma a noi non basta [...] avanguardia [...] SARTRE Caro Alicata, le [...] volte quanto io stimi quei suoi collaboratori [...] di letteratura, di arti figurative e di [...]. Trovo che in essi coesistono [...] e libertà, il che consente loro, in genere, di [...] al fondo dei problemi e di cogliere, [...] nella [..[...]

[...]enti borghesi [...] viene [...] dal film stesso e [...] trattare. Ivan è folle, è [...] un piccolo eroe; in verità è la [...] toccante vittima della guerra: questo ragazzo al [...] potrà fare a meno di [...] bene è stato forgiato [...] LA LETTERA AD ALICATA Sartre: «Ma io difendo quel [...] SEGUE A [...]. /// [...] /// Ivan è folle, è [...] un piccolo eroe; in verità è la [...] toccante vittima della guerra: questo ragazzo al [...] potrà fare a meno di [...] bene è stato forgiato [...] LA LETTERA AD ALICATA Sartre: «Ma io difendo quel [...] SEGUE A [...].

Brano: [...]...] giornalista alla radio, prima a Firenze, successivamente [...] Milano. Finissimo critico [...] mantiene prioritario il suo [...] prima come consigliere del comune di Milano, [...]. Membro influente della commissione [...] Pci, è a lui che Mario Alicata chiede [...] le domande di iscrizione al partito di [...] Guido Piovene e Alberto Moravia, presentati da Renato Guttuso. E [...] dice sì, senza esitazioni, [...] Moravia, [...] per Piovene «proprio no», ricordando che «aveva [...] dalla guerra di Sp[...]

[...]la guerra di Spagna», nonché altri saggi [...] leggi razziali. Poi, però, durante [...] nazista di Roma, Piovene ospitò [...] proprio rischio, nella [...] casa, Eugenio [...]. Comunque, «meglio aspettare, questa [...] me espressa chiaramente a Mario Alicata che [...] degli intellettuali al Partito». Una grande stagione davvero [...] De Grada, in un [...] breve, che ha conosciuto passioni e tensioni, [...] spente per sempre, senza le quali, tuttavia, [...] speranza di un mondo migliore che viene [...]. [...]