Brano: [...] e alla necessità di recuperare adeguati spazi [...]. Piero Della Seta Una [...] dei comunisti nella capitale occupata dai tedeschi Roma [...] clandestini [...] sede della redazione illegale [...] di via Sistina La professione [...] il « ragionier » Alicata, [...] delle macchine da scrivere Come venne rubata [...] la foto di Togliatti Un sondaggio fra [...] città setacciata dai nazisti Il primo numero [...] con [...] 1944: un paracadutista nazista [...] Nazionale. La città sarà liberata ai [...] di giu[...]
[...]un giovanotto che, come [...] per sfuggire [...] questa era la scusa [...] servizio obbligatorio del lavoro. Detto fatto: il professore [...] signorine un mio « cugino », il [...] Mario Cammarata (voi lo avrete meglio conosciuto sotto il [...] Mario Alicata) profugo da Napoli, che cercava [...] a Roma. /// [...] /// Ebbero solo una piccola [...] un canto Alicata e gli domandarono se [...] volessi nascondermi non per paura [...]. Tali elementi e proposte [...] in due punti principali: primo, portare [...] su un piano sistematico, [...] insegnamento universitario specializzato e completo; secondo, impostare [[...]
[...]i faccia ora, e [...] degli indirizzi [...] su basi concrete e [...] quantitativi. [...] chiaro che i due [...] in quanto in [...] di «contabilizzazione» dei danni [...] lato), sarebbero [...] specialisti in materia, qualificati [...]. /// [...] /// Alicata giurò che no, [...] si sentirono rassicurate. Così ci installammo, il [...] spazioso appartamento [...] piano di un grosso [...]. A [...] stabilmente, eravamo in quattro. Alicata e [...] moglie, ospiti legali e conosciuti; [...] ospite illegale e conosciuto: Felice Platone, [...] illegale e sconosciuto a tutti, [...] sia il portiere, sia le locatarie ignoravano la [...] presenza e la [...] stessa esistenza. Ospiti di passagg[...]
[...]dola era protetto [...] è anche vero che non era certo [...] che aveva un aspetto inconfondibile. Il giorno, ad esempio, [...] casa mia per preparare il primo numero [...] aprì la porta mia madre, che mi [...] riferì: «C'è di là un signore che [...] Alicata) accompagnato dal figlio di Giovanni Amendola [...]. Ma, a pensarci bene, [...] era poi un così grave handicap. Alto, grosso, autorevole [...] Giorgio Amendola aveva certamente [...] il che, probabilmente, in un regime autoritario, [...] confronti d[...]
[...] un gradevole [...] quale non eravamo da un [...] abituati: caffè autentico. Dentro al bar, scoprimmo, [...] anche le paste con panna. Una volta chiusi in [...] Sistina [...] di colpo, cittadini come gli altri. E fu subito fame, anche [...] Giuliana Alicata [...] una delle migliori cuoche di [...] abbia ricordo [...] aveva scoperto almeno un [...] di modi diversi per cucinare [...] genere di cui ci fosse una relativa abbondanza: le [...]. Ma presto i disagi [...] di fronte alla gravità degli avveniment[...]
[...].] nutrire eccessive illusioni sulla possibilità di trasformare [...] Paese [...] una repubblica sovietica. Ma, in maggioranza, i [...] orientati, molto meglio di quanto ci si [...] vent'anni di fascismo. Fu questa, almeno, [...] di [...] e Platone. Alicata ed io [...] abituati al becerismo dei politici [...] fummo colpiti da un altro [...] non [...] una risposta [...] dalle più. Che militanti di base, [...] lotta illegale, si preoccupassero con tanto amore [...] ci parve un dato confortante ed esaltan[...]
[...]assegnato e [...] attesa del ritorno della corrente, a stampare [...] torchio a mano. La mattina eravamo tutti [...] centrale [...] in via IV Novembre. La redazione era al [...] direttore (dopo qualche giorno [...] da Spano). Platone redattore capo, Alicata, Onofri. Lombardo Radice (ci avrebbero [...] lasciati, qualche giorno dopo, per altri incarichi [...]. /// [...] /// Viviani e Longone in [...]. /// [...] /// Arrivò Terenzi, [...] che compì la prima [...] del suo nuovo incarico. Ci domandò gli spic[...]