Brano: [...]efano in provincia di Macerata. Lo ha stabilito la [...] misure di prevenzione antimafia del Tribunale di Trapani, [...] giudicato, assieme a Natale Rimi, anche il [...] Filippo, [...] nipote Leonardo Rimi e un loro compaesano, Gaspare Sciacca [...] Alcamo. Per Filippo Rimi, di [...] stato deciso il «non luogo a [...] per carenza di motivazione, [...] Leonardo, di 30 anni, dovrà risiedere per [...] Bolano, in provincia della Spezia. Infine Gaspare Sciacca verrà [...] anni a Feltre, in provincia di Bel[...]
[...] [...] anni a Feltre, in provincia di Belluno. I Rimi, comunque, sono [...] mentre Sciacca, che è detenuto in custodia [...] pochi giorni. Natale e Filippo Rimi [...] «Don [...] morto tre anni fa [...] rapporti di polizia e carabinieri come il [...] Alcamo. Il più giovane dei fratelli Rimi, Natale, impiegato una ventina di anni [...] ragioniere al comune di Alcamo, [...]. Arrestato e denunciato come appartenente [...] «nuova [...] venne poi assolto nel cosiddetto [...] ai [...] ed ottenne di essere reintegrato [...] del suo Comune. Filippo e Vincenzo Rimi, [...] assassinio di un mafioso [...] Fiori [...] la d[...]
[...]commiato assieme a [...] «II Rinnovamento» e [...] del comitato di redazione, [...] Fiori per [...] lavoro svolto in un [...] per tutti i quotidiani. La società editrice si [...] far conoscere nei prossimi giorni il nome [...]. I due non erano [...] Alcamo mentre Natale Rimi, dopo avere soggiornato [...] Lomellina, aveva ripreso servizio [...] Comune. Dopo [...] di numerosi mafiosi di Palermo, [...] primi mesi [...] e ritenuti legati ai Rimi, [...] fratelli e il nipote si sono resi [...]. /// [...] //[...]
[...].] e ritenuti legati ai Rimi, [...] fratelli e il nipote si sono resi [...]. /// [...] /// E adesso, stando alle [...] Tribunale, Natale Rimi viene così ritenuto [...] di punta del clan [...]. Da alcuni mesi, come [...] il figlio del defunto boss di Alcamo [...] perdere le sue tracce decadendo, tra [...] che occupava in Comune. La [...] scomparsa, così come quella di [...] esponenti dei clan Badalamenti e Di Maggio, è ritenuta [...] tutte volontaria e ispirata [...] motivi, diciamo così, precauzionali[...]