Brano: [...]uo limite maggiore [...] non [...] saputo o voluto costruire [...] una classe dirigente in grado di proporsi [...] di un futuro Stato palestinese». A [...] è [...] gia ministro laburista, oggi [...] uno degli artefici, assieme [...] scomparso, degli Accordi di [...]. Quel riconoscimento rappresentò una [...] passato che non può essere cancellata dagli [...] Arafat ha commesso nella fase successiva agli [...] Oslo». I palestinesi piangono la [...] Arafat. E Israele? «Israele si [...] riconoscendo al tem[...]

Brano: [...]stano e volano a Parigi [...] scambio di accuse [...] e rivalità verso la sposa [...] raìs Quando Arafat tornò a Gaza accanto a lui [...] dirigenti [...] non vollero [...] ma la vedova di un [...] le vietò di accompagnare il [...] per la firma degli accordi di Oslo dove [...] Hillary Clinton e Leah [...] Oggi la delegazione palestinese in Francia si recherà [...] dove sarà ricevuta da [...] Nel centro di [...] manifestazione di protesta contro la [...] del raìs Secca la replica dei dirigenti [...] pale[...]

[...] società patriarcale che fa fatica ad accogliere in sé [...] giovane donna, di famiglia agiata, emancipata nei costumi e [...] idee. A [...] aperta ostilità, ieri come oggi, [...]. Un episodio consegna alla [...]. Sono i giorni che [...] firma degli Accordi di Oslo. Alla cerimonia di firma, [...] Casa Bianca, il presidente americano Bill Clinton [...] israeliano [...] saranno accompagnati dalle rispettive [...] Hillary [...] Leah. Arafat desidera andare con [...] (allora capo negoziatore [...] gli dice[...]

Brano: [...]ale e di leader arabi [...] presidente egiziano Hosni [...] e re Abdallah II [...] Giordania. Da ieri, nei giochi [...] è entrato formalmente, con [...] primo piano, anche il «falco» Faruk [...] 70 anni, rimasto in [...] Tunisi perché contrario agli Accordi di Oslo. [...] è stato nominato leader di Al Fatah, la principale fazione [...] e primo partito nei Territori. La nomina di [...] era praticamente automatica, rimarcano [...] a [...] in quanto «numero due» [...] sotto la presidenza di Arafat. In rea[...]

[...]stato [...] aggiunge subito [...]. È stato anche un [...] statista, colui che ha aperto la strada, [...] di parte del mondo arabo, al processo [...] Israele. Su questa strada [...] Ammar (il nome di [...] Arafat, [...] si è incontrato con [...] (gli accordi di Oslo)». I palestinesi piangono la [...] Arafat. Yasser Arafat non ha [...] causa palestinese ma ne ha anche scandito [...] quelle svolte che senza il suo carisma, [...] non sarebbero state possibili. Non è stato solo [...] stato anche uno statist[...]

Brano: [...]ella nomenklatura palestinese. Sempre a fianco di Arafat, [...] è stato per una vita «numero due» [...] cui fu cofondatore di [...]. Fedele ma non succube. Abile diplomatico, [...] è stato uno dei [...] quella «diplomazia sotterranea» che portò agli Accordi [...] Oslo [...] 1993). Un anno dopo la [...] mano alla Casa Bianca tra Yasser Arafat [...] che aprì la «stagione [...] torna a Gerico, in Cisgiordania, [...] prima volta dopo 25 anni di esilio. Si è poi stabilito [...] vicino a [...]. Accusato dagl[...]

Brano: [...], Stati Uniti compresi, [...] di non commerciare più in [...]. [...] è relativamente inefficace ma stabilisce [...] precedente: secondo un recente studio della Banca Mondiale se [...] possono essere messi fuori legge [...] non anche [...] e il [...] Accordi come questo potrebbero cominciare [...] erodere le fondamenta su cui poggiano coloro che alimentano [...] guerra in Congo. Patti del genere sono [...] in pratica, ma lo stesso accadde per [...] caso della messa al bando, alla fine [...] del commerci[...]

Brano: [...]o di instaurare [...] queste organizzazioni, soprattutto con [...] proponendo loro di prendere [...]. [...] ha sempre avuto un problema [...] rispondere positivamente a questo invito, perché accettare di far [...] del gioco politico [...] nata dagli Accordi di Oslo, [...] dare una indiretta ma chiara legittimazione a quegli accordi [...] quindi alla esistenza stessa di Israele. È possibile che questa [...] sia diversa e positiva, anche perché tutto [...] moderato e perfino la Siria, stanno dando [...] candidatura di [...]. Certo, da parte loro [...] accettare [...] di rinuncia[...]

Brano: [...]Ma una democrazia non [...] livello dei nemici che la minacciano. Ciò, purtroppo, rischia di [...] segna di per sé la vittoria dei [...]. Da cosa ripartire per [...] di pace? «I contenuti già esistono, e [...] negoziati di [...] nella [...] e negli "Accordi di Ginevra". Ma alla base di [...] la convinzione di noi israeliani che la [...] principio di due Stati, non è una [...] e neanche una concessione ai palestinesi. Una pace giusta è [...] facciamo a noi stessi, un obbligo se [...] i due beni più prez[...]

Brano: [...] meno di un presupposto fondamentale [...] riavviare un qualsiasi negoziato: il riconoscimento [...] di una controparte legittimata a [...] al tavolo delle trattative. Il riconoscimento reciproco fu [...] diplomatica voluta da [...] e che portò agli Accordi [...] Oslo (settembre 1993, [...]. Nelle considerazioni del presidente [...] scompare ogni riferimento ad [...] da coinvolgere nella ricerca di un compromesso. È come se il [...] possa essere deciso in un negoziato fra Usa [...] Israele. Ma è propri[...]

Brano: [...] [...] nemico. È la pace possibile, [...] generali» quella indicata da [...]. Una pace fondata sul [...] Stati per due popoli. Qual è il perno [...] pace da lei avanzata assieme a Sari [...] di fondo che muove [...] ribaltare la logica propria degli Accordi di Oslo [...] nel tempo la discussione delle questioni cruciali [...] conflitto [...]. Quel prendere tempo ha [...] della pace, innanzitutto i gruppi terroristi palestinesi [...] illusi irresponsabili della destra israeliana». Perché illusi? «Perché[...]

Brano: [...]entrati soltanto [...] rispetto alle reali esigenze [...] di manodopera. Secondo [...] mai smentita, [...] stata [...] di forza lavoro pari a [...] tra il 2002 e il 2003: gli ingressi [...] dal decreto flussi non superano i [...]. Stagnano anche gli accordi [...] paesi da cui partono i clandestini. Tunisia e Libia, anzitutto. [...] non avrebbe i finanziamenti necessari [...] funzionare davvero. Il blocco monetario verso [...] Tunisia [...] andato [...] per oltre un anno e [...] 2002 e buona parte del 2[...]

[...]02 e buona parte del 2003. Giulio Calvisi, responsabile [...] per [...] sostiene che già lo [...] rappresentanza consolare presso [...] tunisina in Italia lanciò [...] «Ci [...] quando andammo in visita con Livia Turco [...] Giulio Calvisi , che gli accordi del 1998 erano [...] in parte e che questo metteva a [...] lavoro svolto fino a quel momento. Ci risulta che anche [...] fronte le cose non vanno meglio: [...] per esempio, abbiamo un [...] è il netto calo [...] clandestina, dovuto anche ai [...] co[...]

[...]. Ci risulta che anche [...] fronte le cose non vanno meglio: [...] per esempio, abbiamo un [...] è il netto calo [...] clandestina, dovuto anche ai [...] contro, però, non ci sono più ingressi [...] Italia con contratti di lavoro a tempo [...]. Gli accordi del 1998 [...] diventati soltanto formali perché il governo oltre [...] fa molto altro». Con la Libia, invece, [...] Berlusconi ha siglato un protocollo [...] per bloccare le partenze [...] da fare è ancora molta. Coste lunghissime duemila [...] con[...]

[...]utorità tunisine avevano lanciato [...] già [...] scorso» Il presidente della Sicilia [...] ci vuole un piano Marshall» Per oltre un anno e mezzo sono stati bloccati i [...] come previsto da un accordo del [...] Latita anche [...] con la Libia [...] Accordi stracciati, aumentano gli sbarchi [...] non rispetta gli impegni con [...] paesi [...] per il controllo delle coste [...] LECCE «Guardi non vogliamo accendini, [...] allontani». Il ministro del Brunei [...] Haji Ahmad Haji [...] ha cercato di spiega[...]