Brano: [...]le ditte, le industrie, gli agrari, i [...] stessi avversari, dove lo vedevano [...] o darsi da fare, [...] d'occhio. Era capace di arrivare [...] Governo, capace di mettere in moto gli stessi [...] dice, rabbonisce anche il mare in tempesta. E lui, Abbondio, [...] sapeva come [...]. Non [...] niente del gigante. Eppure due guerre [...] reso padrone di mezzo [...] d'oliva, e [...] metà dipendeva già da [...]. Possedeva infatti molte case, [...] uomini ridotti a [...]. Molte personalità americane conosce[...]
[...]infatti molte case, [...] uomini ridotti a [...]. Molte personalità americane conoscevano [...] Lucca per via di lui, lui lo [...] non certo [...] chi viaggiava a piedi, [...] ombrello di incerato verde sotto il [...] ciò e il cappello [...]. Quando Abbondio si mise [...] olio, tutta la città [...]. Fra più preoccupati, il [...] Caprili [...] altro grossista venuto su [...] guerra [...] in quei giorni non [...] ci attaccava al telefono, usciva, rientrava in [...] volta contro il ragioniere e la signorin[...]
[...]cupati, il [...] Caprili [...] altro grossista venuto su [...] guerra [...] in quei giorni non [...] ci attaccava al telefono, usciva, rientrava in [...] volta contro il ragioniere e la signorina [...] non rispondeva o se i fornitori ri [...] quando Abbondio [...] mosso e seni brava [...] da lui. Il signor Caprili, al pari [...] suoi [...] in quei giorni guardava Abbondio [...] si trattasse [...] un b. [...] densa di affari era [...] il «no piccolo ufficio al piano terreno [...] palazzo in via Buia, da quando Abbondio [...] i giornali parlavano di guerra, la radio [...] il Governo la sapeva lunga ma finiva [...] ogni giorno di più. Il signor Caprili faceva il [...] rispondendo « macche » [...] di guerra [...] era aria di grossi affari [...] lui, ma an che gli alt[...]
[...]la sapeva lunga ma finiva [...] ogni giorno di più. Il signor Caprili faceva il [...] rispondendo « macche » [...] di guerra [...] era aria di grossi affari [...] lui, ma an che gli altri facevano i furbi [...] facevano le finte di non accorgersi di Abbondio [...] olio su olio come nel [...] e nel [...]. Erano brutti giorni di [...] di freddo, di miseria, di subbugli per [...] di guerra; la gente tornava dalla spesa [...] più nera c cattiva del solito a [...] che aumentavano mentre le paghi rimanevano q[...]
[...]umentavano mentre le paghi rimanevano quelle [...] mancava e tutti vedevano [...] si andava nel peggio, [...] Governo [...] radio dalla mattina alla [...] come sotto il fascismo a inventare le [...]. Il commerciante Mariani entrò di [...] Caprili: « Abbondio e sparito, [...] disse, [...] che cosa facciamo? ». Il signor Caprili che [...] gli occhi giornali del mattino, si dette [...] imitare Abbondio e rispose: « Io compro [...]. Ma in cuor suo [...] per far aumentare i prezzi,« Lo so, [...] disse Mariani che in cuor suo pensava [...] ma Abbondio è sparito [...]. Allora il signor Mariani [...] « [...] partito per Roma, bada! [...] il signor Caprili posò [...] sicuro di sè, ma per non tradirsi [...] gridare che non [...] di Roma nè di [...] e avrebbe risolto da sè. Peraltro, rimase a pensarci[...]
[...]NVIATO [...]. I giornali parlavano di [...] armare [...] avere un esercito, un [...] a tutto, e siccome il Governo era [...]. Quindi si mise subito [...] accaparrare quanto più olio potesse, ma anche [...] si trovavano già in giro per le [...] volta Abbondio era passato [...] loro e quindi nessuno trovava da far [...] rendo il doppio del prezzo. Lo confortava il pensiero delle [...] partite [...] dai grossisti di Massa, [...] La Spezia e Genova, ma [...] non fu la [...] ira allorché i grossisti [...] da[...]
[...]endo il doppio del prezzo. Lo confortava il pensiero delle [...] partite [...] dai grossisti di Massa, [...] La Spezia e Genova, ma [...] non fu la [...] ira allorché i grossisti [...] dal primo [...] risposero picche! I commercianti [...] non erano Abbondio, esasperati [...] pubblicamente [...] perchè qualcosa avvenisse ai [...] Abbondio, e più tardi fecero [...] sino al Governo [...] terribili pene ed ammende per certi « [...] » reali a danno del [...] ma [...] lettera morta. Siccome gli affari, nella [...] sono affari, una delegazione di ricchi commercianti [...] ministro e fece l[...]
[...]o, [...] ministro del medesimo Governo la seppero lunga. Intanto il tempo passava. Mancava [...] d'oliva. Il poco ancora in [...] arrivato a prezzi di « borsa nera [...] la guerra e si poteva facilmente comprendere [...] andando [...] di quel passo. Abbondio tornò a Lucca [...] cappello c [...] e una faccia pacifica, [...] sentire per la prima volta certe brutte [...] carico. I suoi ma [...] ognuno poteva [...] erano vuoti. Non pagò da bere. Si lasciò offrire da [...] di spifferare qualcosa, e qualcosa [...]
[...]overno. Tre giorni [...] grazie Ila [...] gita romana, quattro enormi navi del tipo Liberty [...] Livorno cariche di olio d'oliva fino in [...] loro posto, tra non molto, sarebbero giunte [...] Liberty [...] d armi e munizioni. Ma questo, magari, ad Abbondio [...] gran [...] odiava sinceramente le armi [...] guerre e tuttavia, nella nostra vecchia società [...] per lui gli affari erano affari! I partigiani della pace de [...] affrontare con maggiore decisione la questione della [...] fa contro la propag[...]