Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 998005956.

Il candidato alla Cancelleria [...] Gerhard [...] parla [...] finale nella campagna elettorale, [...]. Signor [...] la S PD si [...] «Sono [...] stato cosciente del fatto che non sarebbe [...]. ///
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Con la Baviera si [...] vento contrario. Come vi si contrappone? [...] che a livello centrale [...] altro. E cioè la questione [...] della disoc-cupazione, della mancanza di po-sti di [...] op-portunità nel sistema educativo, e [...] fiscale. Credo che noi abbiamo [...]. Fino ad ora, una gran [...] sulla [...] ostentata distanza dalla [...]. [...] fase della campagna elettorale si [...] sentita di meno; questa [...] «Non vi é stata una [...] ostentata. Ho le [...] buone [...] di questo partito ma questo [...] significa condividere ogni singola posizione che viene decisa [...]. [...] Kohl lei sembrava quasi [...] politica so-ciale come [...]. Il fatto che a [...] accenti diversi non ha nulla a che [...] suo lavoro di integrazione [...] del partito. Lui ed io vogliamo [...] poten-ziamento della forza economica e giustizia sociale. Anche il nuo-vo centro [...] lunga i [...]. Ma due anni fa [...] diversi: [...] revisione del-lo stato sociale non [...] diceva allora il [...] bi-sogno di [...]. Ma é anche ovvio che [...] una campagna elettorale, quando si é costretti a formulare [...] più con [...] é impossibile tenere dotte conferenze [...]. Ma adesso non si [...] tagli profondi ma piuttosto di buone azioni. Saranno [...] si vuole elevare le [...] e si introdurrà nuovamente il pagamento continuato [...] ca-so di malattia. Non é che ripe-te [...] di Kohl che [...] non ha detto la verità [...] «Un tempo le riforme erano [...] che miglioravano le condizioni di vita della gente. Le riforme di Kohl hanno [...] con-trario. E nel caso del [...] salario si aggiunge anche [...] ingiustizia: grazie ai sindacati [...] battuti per questo, il 70 percento dei [...] il 100 per-cento del salario. Non può [...] una colpa se vogliamo [...] restante 30 percento, per esempio [...]. Lei sa benissimo che [...] rinunciare al proprio salario. Bisogna ri-nunciare soltanto a [...] ferie. Già questo é [...] «Questo [...] é una storia a parte. [...] che sta molto, ma molto [...] -e [...] mi riferisco a tutti coloro [...] stanno attorno a questo tavolo -allora é problematico. E chiaro che lo [...] come lo vede lei. Ma noi [...] abbiamo fatto una scelta. E la stessa cosa [...] la formula delle pen-sioni e per alcuni [...] sanitario. Crediamo che la re-visione di [...] peggioramenti sia [...] possibile e [...] le prestazioni [...]. Dopo le elezioni lei vuole [...] una [...] per il [...] che dovrebbe elabo-rare delle soluzioni [...] ad un tavolo. [...] Can-celliere socialdemocratico, [...] come un [...] che il Cancelliere [...] voglia presentarsi come mo-deratore. Un management intelli-gente si distingue [...] uno non [...]. Il nucleo della politica [...] continuare ad essere capace di dialogare con [...] socie-tà». Ma un buon management [...]. Una tale alleanza per [...] essere capace di en-trambe le cose. Per-ché da noi non [...] che é riuscito nei Paesi Bassi? Infondo [...] mettere at-torno ad un tavolo i grandi [...] cioè lo stato, i sinda-cati e gli [...]. Nella misura in cui [...] la pro-pria politica fiscale e dei contributi, [...] di alleggerire i lavoratori -ed é questo [...] -le due parti sociali posso-no porsi anche [...] di essere costretti a discutere solo di [...]. Come per esempio quello di [...]. Quale sarebbe il risultato [...] il la-voro? «È dannoso annunciare prima quel [...] raggiungere. Io credo che una [...] il lavoro debba concordarsi su alcu-ni punti: [...] possibilità dello stato per rendere meno caro [...] riducendo i costi aggiuntivi al salario? Che [...] per garantire la [...] quali margini hanno le [...] Lei dice che il suo compito più importante [...] della disoccupazione. Può [...] «Molti dati economici rilevanti [...] ancora previ-sti: che profondità avrà la crisi [...] Come [...] le cose in Russia? Che [...] latina? Come si svilupperà [...] Usa? [...] parte, per me é [...] ce la fac-ciamo a ridurre sensibilmente la [...] meri-teremo di essere eletti nuovamen-te e non [...]. Prima di ogni elezione, Helmut Kohl [...] raccontato che dopo le elezioni le cose [...] poi, invece, sono peggiora-te. ///
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Helmut Kohl [...] di con-durre una campagna eletto-rale [...] contenuti. Il Can-celliere spera che [...] indecisi -e pare che siano an-cora un [...]. Cerca di organizzare una [...] e di di-videre il [...] in buoni [...]. Non é compito del Can-celliere [...] tale politica scis-sionista per mante-nersi al potere. Pri-ma [...] diceva: o libertà o sociali-smo. E ancora prima: tutte [...] a Mosca. E oggi, co-me [...] hanno scoperto i Verdi. E dove questi non [...] appiccica un [...] di Pds [...]. [...] del nostro programma [...] del mio programma di governo [...] dovrebbe [...] accusare di deficit programmatici. Ci siamo espressi chiaramente [...] set-tori importanti. E se Kohl fosse ve-ramente [...] di una [...] al [...] potrebbe averla duran-te [...] dibattito televisivo con me. Così vuole la buona [...]. Ma il Cancelliere ha [...]. Molti pensano che [...] sarà decisa ad est. Lì, secondo i sondaggi, [...] é il primo partito [...] lei ha la fama di non essere [...] (gente [...] -N. E non lo voglio [...]. Coloro che vivono e [...] ipocriti di [...] e di fiducia delusa, come [...] vis-suta con Kohl. Per questa ragione adesso [...]. E molti puntano sulla Pds [...] un governo [...] . [...] ragione tutti coloro che fanno [...] alla Pds devono sape-re che cosa votare per [...]. Il risultato delle elezioni [...] Baviera [...] anche stato un colpo per [...]. Lei si lascia aperto [...] possibi-li. Ma dove batte il [...] par-tito? «Del cuore mi occu-po in altri [...]. Le questioni delle coali-zioni [...] si decidono con la ragione. Bisogna ri-spondere a due [...] punto di vista dei numeri e basta [...] vista [...]. Probabilmente, il 27 settem-bre sarà [...] il risultato dei partiti piccoli e forse i [...] . E se matematica-mente sarà possibile [...] una Grande coalizione allora bisogne-rà farla. Il giorno 27 alle ore [...] mi-ca si può dire: caro [...] pur-troppo i numeri [...] bastano per la coalizione desiderata, [...]. Ma in questo caso potrebbe [...] che nello schieramen-to [...]. Ma proba-bilmente in quel [...] grandi elettori e soprattutto le forze eco-nomiche [...] alle loro responsabilità nazionali. E inoltre, presso coloro [...] Kohl, il desiderio di partecipare nuovamente al [...]. Anche come [...] mino-ri? «Anche come [...] minori. E secondo le valutazioni attuali, [...] altra cosa sembrerebbe [...]. Il capo del suo [...] non esclude che anche [...] potrebbe fare da par-tner [...] Grande coalizione . La [...] annotazione ha semplicemente confermato un [...] e cioè che i partiti democra-tici devono essere in [...] di [...]. [...] abbia lodato le virtù da [...] «Non mi irrita affatto. Perché [...] le caratteristiche intellettuali per [...]. Ma non sarà messo in [...] di [...] dato che sare-mo noi che [...] da queste [...]. Il Cancelliere tedesco smentisce [...]. Finora Helmut Kohl di una [...] di governo della [...] con i [...] non aveva mai voluto [...]. Ma ieri sera in [...]. Lo ha fatto, è vero, [...] una forma ambigua e dicendo, in fondo, una ovvietà. Né ha fatto in [...] che una eventuale grosse [...] potrebbe essere guidata da [...]. È proprio questo, in [...] ha sempre esplicita-mente escluso. Tuttavia, siccome Kohl è [...] molto accurato nel pesare le parole che [...] quella possibilità, pur se stimolato dalla domanda [...] dal richiamo, subito aggiunto [...] alla «necessità di principio [...] parlamentare al cospetto di un governo forte [...] forte opposizione», non può essere stato un [...]. [...] che la dichiarazione è [...] agenzie contribuendo a rinfocolare il dibattito sulle [...] che potrebbero uscire dal voto di domenica [...]. I Verdi, i quali temono [...] il candidato socialdemocratico Gerhard [...] sia già convinto in cuor [...] che [...] prospettiva praticabile è [...] con la [...] stanno intensifi-cando la propria campagna [...] secondo voto (gli elettori tedeschi hanno a disposizione due [...] il pri-mo per eleggere un solo candidato nel collegio [...] il secondo da dare a una lista), [...] agli eletto-ri [...] che preferiscono [...]. Altrettanto fanno, per ragioni [...] per salvare la coalizione attuale, i liberali [...] con la [...]. È probabile che siano [...] e la fluidità dei rapporti tra i [...] piccoli partiti a rendere particolarmente difficile il [...] che fanno i pronostici elettorali. Di queste difficoltà si [...] testimonianza eloquente proprio ieri: mentre uno degli [...] il [...] indicava una forte ripresa [...] sulla [...] (42 per cento delle [...] il concor-rente [...] altrettanto prestigioso, sosteneva inve-ce [...] si era ridotto a un solo punto: [...] contro 39. Ride, Egon [...] e protende la dentatura [...] che tanto piaceva ai disegnatori satirici. [...] un uo-mo importante. Il successore di [...] alla guida della morente [...] il numero due del regime [...] si trovò a dirigere uno stato in sfacelo con [...] strumenti di una dittatura cui nessu-no credeva più, [...] che, se avesse voluto (e [...] chi dice che [...] vo-luto ma i militari gli [...] di no) avrebbe potuto far richiudere il Muro il [...] dopo la [...] apertura, [...] insomma, se ne sta su [...] panchetta [...] della «cantine» della direzione della Pds, a parlare con un uomo più anziano. Ha [...] cono-sciuta, [...] stato anche lui un personaggio [...] che la Storia lo inghiottisse insieme con il «primo [...] degli operai e dei conta-dini sul suolo tedesco». Ma la memo-ria si [...] della [...] sem-brano passati decenni. Che cosa vuole che faccia? Passo da un processo [...] da [...] a una richiesta di appello. Poi partecipo a qualche [...]. ///
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Sono giovane, sa». Berlino centro, la mattina [...] giorni prima delle elezioni [...]. Nella [...] il palazzone della Pds [...] comu-nisti prima del nazismo e della Sed [...] proprio ac-canto alla [...] (la poli-tica di sinistra [...] di sinistra: tutto in ordine finché dopo [...] di Max Rein-hardt non sono arrivati i [...] non ci sono trop-pi segni di febbre [...]. Il portiere è uomo [...] e Peter [...] redattore del [...] che cura i rapporti [...] è molto rilassato. È stupido, oltre che [...] ricattare gli elettori, i quali non votano [...] i partiti. Noi crediamo che la [...] verrà non perché la Pds [...] ma perché è la [...] che la vuole». Ma quante possibilità ha [...] Gregor [...] e di Lothar [...] di ol-trepassare la soglia [...] di elegge-re almeno tre deputati con il [...] modo per avere una consistente rappresentanza parlamen-tare? Secondo [...] è prati-camente già raggiunto: [...] di Berlino est [...] Christa [...] e Manfred Müller sarebbero [...] vincere e anche il [...] sarebbe a portata di [...]. Basterebbe che la Pds prendesse [...] intorno al [...] e poco più [...]. Anche Sarah [...] la ven-tottenne leader della [...] che al congresso [...] scorso trovò [...] (un gior-nalista della «stampa [...] padre funzionario della [...] ma fu sconfitta e [...] di tornare al-la politica, è convinta che [...] Pds [...] nel [...] senza problemi. [...] sera era alla [...] di Berlino est per una [...] un poco surreale insieme con Christoph [...] di professione attore e capo [...] una lista «Chance 2000» il cui più significativo proposito [...] quello di chiamare le masse a gettarsi nel lago [...] in cui si bagna Kohl per [...] con [...] liberatoria. La leader comunista non [...] per viva-cizzare il dibattito con un pubblico [...] ben disposto, invece, al-le tirate scoppiet-tanti del [...] è anche offesa perché qualcuno aveva [...] la [...] mancanza di «passione». Al termine della manifestazione, [...] di spiegare a un paio di giornalisti [...] che la Pds ce la farà («siamo [...] e in genere i sondaggi dànno al-la Pds [...] di quanti poi ne prende») e perché [...] candi-darsi, per il mandato diretto, a [...]. Dove, insomma, sicuramente non [...]. La Pds, ha detto, [...] giacché «i problemi della [...] sono esatta-mente gli stessi dei cittadini orientali. A [...] per esempio, la disoccu-pazione [...] proprio come nei [...] Länder». Ma la Pds non [...] nel ruolo del partito no-stalgico, della [...] («Ost» in te-desco vuol [...] «No -dice lei -le radici orientali contano, ma [...] per noi perché è scontenta del capitalismo». È vero che tra [...] giovani sono solo il [...] ma fra gli elettori [...] intorno ai 20-25 punti: più alta degli [...] i Verdi. Da noi ci sono [...] anche con quella della [...] dobbia-mo convivere. Ma siamo un partito [...] perché anche voi giornalisti continuate a chiamarci [...] Sed» o «post-comunisti»? Quelli del Pds italiano li [...]. Beh, veramen-te qualcuno sì. Ma i democratici di [...] chiamano così) hanno [...] storia. Alle Botteghe Oscure mica [...]. ///
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Alle Botteghe Oscure mica [...].