Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1977»--Id 994163038.

Riguardata sotto questo " [...] Rodano si contrappone ad ogni interpretazione [...]. Un [...] si oppone anche a [...] (del tipo, per intenderci, [...] che nella gestione democristiana [...] tradimento, e abbandono, [...] ispirazione e finalità del [...] doveva tendere a plasmare [...] cristianamente la società civile. E a quelle, riprese [...] politologica, che riduce [...] esperienza democristiana ad una [...] dello Stato, negando ogni [...] sia -meramente strumentale) con la realtà e [...] ed ecclesiastica e, quindi, ogni possibilità di [...] D. In questo senso i [...] Rodano rappresentano un . Ora attraverso una organizzazione popolare [...] valse a [...] dalle tradizionali formazioni liberali; ora [...] la ricerca di una scala di valori, ideali e [...] diversi da: quelli [...] -che, specie con la [...] direzione ; e -l'opera di Sturzo, lo fanno « entrare in ben più diretto e [...] contatto con la storia moderna », [...] ; perseguire nei primi decenni, [...] esistenza un disegno di condizionamento [...] politica e [...] borghese. E riflette, soprattutto, il [...] collocazione dei « popolari » che ebbe [...] in una grave incapacità e sterilità politica [...] « contraccolpo fascista ». Essa rappresenta il, risultato [...] di . [...] Movimento cattolico e movimento operaio, [...] anzi, arricchiti da una concezione della politica che rifiuta [...] assoluti » [...] (sia quello [...] religioso », sia quello « [...] » ) e possono [...] a collaborare [...] di una concezione laica della [...] come [...] dimensione perenne dello sviluppo storico; [...] in quanto tale » e [...] della quale il partito democristiano [...] sviluppare [...] finalmente e rendere operante in [...] il suo valore anche la [...] interna al principio [...] cristiana [...]. La critica severa, e [...] Rodano rivolge a [...] (cui rimprovera non ; [...] e « qualche grave [...] è diretta alla deformazione integralistica attraverso cui [...] storia e al ruolo del movimento cattolico; [...] politico [...] d'Arezzo » (« [...] seminatore di discordie ») [...] puntualmènte criticato come esponente dei « veri [...] » [...] che « non possono [...] arrestare la storia, sforzandosi di dividere, di [...] di indebolire e sfibrare quelle forze politiche [...] via via, le sorti della, società e [...] ». Moro non sonò mai [...] di un suo ruolo storico quale L [...] di De Gasperi e quindi » di [...] leader [...] del partito dei cattolici [...] Ugnassimo esponente », cioè, « di [...] che, per quanto compòrti [...] aperto alla storia ed è perciò attento, [...] parzialità e abbagli, alle forze sociali che, [...]. Ma anche per ciò essa [...] una lezione metodologica per quanti vogliano approfondire, per ciò [...] sono nella realtà e nella storia del nostro pase, [...] sommovimenti di fondo che animano il mondo cattolico e [...] sue diverse espressioni ideali e politiche. York ad una sigla famosa, [...] Orchestra [...]. [...] di quel gruppo, ormai [...] del jazz, ma anche [...] temporanea, resta documentata in un celebre disco. ///
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Modena, dove una ventina di [...] italiani, . Eppure in quello che [...] Modena [...] qualcosa di diverso e [...] ricco che induce ad alcune riflessioni sui [...] e pubblico e tra musica e politica. ///
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Manzoni, Razzi e Pe-stalozza. Al Laboratorio erano [...] forme seriali alle [...] inserimenti elettronici [...] la testimonianza di una ricchezza [...] nel felice innesto di altre culture sulla pianta del [...] . Le esibizioni e i [...]. Dopo tre giorni di [...] pubblico, il Laboratorio ha presentato uh concerto [...] come poche volte è capitato di sentire [...] Italia: [...] musica [...] piccoli gruppi, duetti, trii, [...] presenza articolata di Documenti della vita a Ercolano [...] Pompei in una mostra a Copenaghen La civiltà [...] Iscrizioni, sculture, oggetti di culti religiosi, pitture [...] raccolta archeologica che sta ottenendo uno straordinario [...] di riordinare e tutelare in forma più [...] dei [...] stata inaugurata [...] settembre la mostra «Pompei [...]. Dopo i successi registrati [...] Royal [...] di Lon-. ///
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[...] cui . Altro carattere ebbe poi [...] scorso anno -in Giappone (Tokyo, [...] ed [...] dedicata esclusivamente al-" la [...]. Infine questa importantissima mostra [...] Royal [...] di Londra ed ora [...] Copenaghen: oltre 310 pez--zi. [...] e da tuia serie [...] dal museo nazionale di Copenaghen. Infine una sezione vulcanologica [...] che si inserisce In una [...] di studi danesi [...] ed una serie di acquarelli [...] eseguiti da architetti e artisti danesi al momento degli [...]. Il fatto più significativo è [...] artisti abituati a suonare -in [...] gruppi fortemente caratterizzati dal « [...] » [...] personale, [...] sono riusciti a fondersi in [...] ed a dare aita ad [...] una esperienza [...] di musica contemporanea basata su [...] jazzistiche, ma che solo ri-duttivamente potrebbe essere etichettata nel [...] ambito del jazz. Qual è il [...] giudizio di valore» che [...] sulle cose ascoltate? In questo campo. Meglio allora tentare un [...] culturali che si sono avuti [...] del Laboratorio. [...] più stimolante [...] modenese è che il Laboratorio [...] dato luogo a soluzioni unanimisti-che ma a [...]. E pur essendo partita da [...] sulle scelte musicali, la discussione aveva come sottofondo richiami [...] politico e [...] al sociale, poiché riguardava le [...] immagini del mondo [...] con la musica si intende [...] che attraverso di essa si [...] inviare. La prima era sostenuta [...] che intendevano suonare partendo da una [...] (ad esempio un tema, [...] un punto di riferimento scritto e perciò [...] (questa posizione, nel mescolarsi del discorso politico [...] veniva accusata di integrazione, insomma sapeva di [...] proposta puntava invece alla esecuzióne di una [...] da [...]. Il contrasto tra e struttura [...] o struttura no [...] finiva r col configurare schematicamente [...] concerto dei jazzisti Enrico Rava, Lester Bowie, Evan Parker, Steve [...] al laboratorio di musica creativa [...] Festival [...] di [...] -insomma « riformismo » o [...] rivoluzione »?C'è stato per un momento il rischio che, [...] le posizioni, anche sotto il profilo psicologico e umorale, [...] determinasse una situazione [...] bloccata, senza che prima si [...] A conti con il discorso musicale. Ma è stato proprio [...]. Dopo tre giorni di lavoro, [...] intenso e molto [...] il concerto finale, durato tre [...] è riuscito a rendere conto al pubblico "-della mancata [...]. Ma [...] il fatto importante è che [...] non è avvenuto nella forma di una [...] contrapposizione antagonistica (e magari carica [...] emblemi e slogan) bensì attraverso l'incontro delle diverse esperienze [...] in questo modo venivano offerte al libero [...] giudizio del pubblico. Se questo tipo di [...] reso -noto al pubblico [...] a priori », si [...]. Basta pensare a esperienze [...] Umbria Jazz »: in quel caso già mesi [...] il pubblico si preparava ad andare ai [...] moto un processo di identificazione nei vari [...] cartellone; questi poi funzionavano come feticci [...] (Archie Shepp o la [...] Cecil Taylor o la distruzione di ogni [...] ogni struttura; Chet Baker o il fascismo [...]. A v Modella divismo e [...] nonostante la presenza di nomi [...] non hanno [...] di manifestarsi. Ed il pubblico (tra [...] numeroso rispetto alle grandi kermesse [...] " era costretto a [...] i propri criteri interpretativi. Nessuna [...] era possibile perché . Ed ecco allora più [...] rapporto tra musica e [...] tra segno musicale e significato. Per attribuire alla musica un [...] politico il pubblico doveva [...] decodificare » il discorso musicale, [...] compiere una operazione critica, . Solo -allora poteva essere [...] solo allora cominciava [...] di ricostruzione del significato. La scelta di lavorare [...] feticcio significa proporre al pubblico in modo [...] rapporti con la musica. Significa anche fare in [...] bisogni e « desideri » delle masse [...] solo giovanili, studentesche, [...] raie e c marginali [...]. ///
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Significa anche fare in [...] bisogni e « desideri » delle masse [...] solo giovanili, studentesche, [...] raie e c marginali [...].