Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1995»--Id 993319043.

Poesia IO SONO UN PO' [...] un [...] lune et [...] -io sono uri po' luna [...] un po' commesso viaggiatore [...] mia specialità è trovate [...] che han perso il loto [...]. Ci sono ore che sono [...] ci sono ore che sono [...] mangiate dai cannibali, e io conosco anche un uccello [...] le beve. Altre sono state trasformate in [...] commerciali. Ma io sono un [...] un po' commesso viaggiatore e cerco quelli [...] il loro orologio. VINCENTE [...] Tout [...] ripresa in Conversazioni con Ivan [...] CELIA Grazie per Bataille Il [...] Uno « Santoro. Il miglior critico televisivo [...] oggi in Italia è, secondo me, Curzio Maltese [...] la domenica compro Lo Stampa soprattutto per [...] «Tg Sette. Net caso vi fosse sfuggito, [...] segnalo il pezzo del 5 febbraio in [...] Maltese ha [...] da par suo [...] non proprio casuale, nella [...] trasmissione «Tempo reale» della «voce [...] (o del padrone?). Osservando anche che, tanto [...] avversari aiutano Berlusconi: le accuse «di [...] soldi a [...] dalle banche e di [...] I [...] in nero» sono [...] meriti agli occhi [...] medio, finché non si [...]. E cosi conclude: «Il [...] Santoro è segnato. In fondo alla strada [...] attende una vagonata di soldi [...] dalla [...]. ///
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LI comunque, direbbe [...] «11 [...] a 4 [...] à [...] et [...] à [...]. Lai è di Padova? [...] (E/O, lire 22. Siamo nel Vietnam alla [...] secolo, ma non ci [...] si traila di un racconto storico, né [...] esplicitamente metafore [...] (semmai se le inventa II [...] un domenicano e una suora, arrivati come [...] dei tempo dimenticano la patria (la Francia, [...] volta se li è dimenticati), la religione, [...] natura, lavorando allo stesso modo della popolazione [...] Cobi» e [...] (si veda lo splendido [...]. Come mi diceva [...] e gran lettore Roberto Rossi, [...] Adamo ed Eva [...]. ///
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Ancora [...] rapide annotazioni: desideriamo leggere al [...] presto [...] libro [...] apparso lo scorso anno [...] ; Amman torse ci ammalia [...] profondamente anche perché sì svolge altrove, mollo lontano da [...] tematica [...] di cui [...] vorremmo sape» recensito [...] d» [...] altrove da chi ha [...] chapeau! ///
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Mi limito [...] un aneddoto che [...] racconta in una [...] Intervista apparsa sui mensile [...] (che troverete nelle librerie Feltrinelli): «La scorsa estate al mare un signore di Milano mi [...] "Ah. Cosi, per non [...] in imbarazzo, [...] ascoltato mentre mi raccontava [...] ca-. [...] leggere uno splendido racconto da [...] In libreria? Eccolo: [...] (Il Melangolo, lire 12. Un esordio folgorante di un [...] (e pare incredibile, a lettura ultimata) che, come ci Informa [...] nella finale Nota di traduzione, [...] ha una formazione umanistica, fa studi di economia. Il racconto di Bataille, [...] al Melangolo. Solo per [...] la nostra gratitudine. Non [...] Credevo che in campo [...] noioso fosse la fine del romanzo, mentre [...] a poche distanze, piazzavo la crisi, con [...] letteraria. E invece no. Oggi batte tutti e [...] la fine della poesia. Ma non basterebbero brevi cenni, [...] una volta [...] Italiani «Noi non abbiamo ancora [...] lutto il disgusto per una libertà che non volevamo, [...] ci è [...] imposta dagli avvenimenti e che [...] a consumazione, aspettando che si esaurisca. Noi italiani odiamo la [...] prova maggiore che io porto a sostegno [...] è il gran numero di monumenti eretti [...] Paese ai martiri dela libertà, che sono sempre [...]. Noi amiamo la Forza, [...] Libertà sta sempre dalla patte dei deboli, che [...]. Cosi Ennio Fiatano, nel [...]. [...] male sulla vìa del [...] è [...] il filosofo italiano più audace [...] ultimi decenni. In Ontologia dello libertà [...] male e la sofferenza (Einaudi. [...] parte [...] in quanto la verità non [...] offre se non [...]. Ma la verità è [...] perché si fonda [...] della libertà, [...] della libertà originaria, abissale, [...] nulla prima di sé, tanto che essa [...] proprio includendo 11 nulla nella [...]. Ma la libertà è [...] bene e di male. Dostoevskij aveva [...] il problema del male sul [...] della filosofia, [...] a una difficoltà insuperabile. Cosa può il pensiero [...] Ironie [...] male? Cosa può di fronte alla sofferenza [...] ci dice che «non [...] che bisogna ricorrere [...] religiosa». Ma anche questa non [...] sente il bisogno di [...] mito come «possesso della verità [...] modo in cui si [...]. O al simbolo, che unisce [...] sé, [...] fisicità e trascendenza, ed è [...] «sede del trascendente perché solo in esso [...] può manifestarsi al tempo stesso [...] irresistibile presenza e nella [...] irriducibile [...]. Ma neanche il simbolo [...]. Ma alia fine, [...] parola che può dire [...] la sofferenza è quella tragica La libertà [...] tutto. La libertà é prima [...] Dio. ///
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Ma realizzando la libertà del Bene, Dio porta In sé anche il male possibile, il [...] irrealizzato. Dunque «Dio è senza dubbio [...] del male». [...] è, in quanto realizza [...] è irrealizzato in Dio. Il male «compete solo [...] sul piano della storia». Dio realizza dunque la [...] come [...] realizza la libertà di [...]. La storia è la [...] del mondo della «scena cosmica [...] racchiusa in Dio». [...] modo per compensare il male [...] mondo è la sofferenza. Quella sofferenza inutile, che aveva [...] Ivan [...] diventa una sofferenza necessaria. Ma tutta la sofferenza del [...] rimane [...] rispetto a tutto il male [...] mondo. Ed ecco che Dio si [...] latto uomo, sofferente: ha [...] alla [...] divinità, per morire solo e [...] sulla croce. È un «momento ateo [...]. Ebbene, [...] divina rende possibile il pareggi». La [...] sofferenza immisurabile si contrappone [...] del male, la supera e [...] al mondo il senso. Senza di essa il [...] assurdo. Ma il male continua anche [...] il sacrificio di Dio. La sofferenza continua anche [...] sacrificio. E dunque il pareggio è [...] solo [...] finale. Il male diventa il [...] digrigna i denti invano la filosofia. [...] posto sui suo cammino come [...] ostacolo destinato a [...] il corso. Le sue parole sembrano [...] di fronte al male del [...]. Eppure mi pare di non [...] accettare il suo cupo racconto. Questo può portare a [...] la denuncia [...] del mondo, che mi pare [...] alla condanna a una libertà che fa della storia [...] una storia d [...] che si svolge inesorabile in [...] della fine. Parto ai Enzo Biagi. Non si tratta di [...] politica, ma di qualcosa che. Non c'è, almeno da [...] da lui [...] al quale, nel leggere [...] giornali, io non mi affretti a dare [...]. Perché? Perché di Biagi [...] scrittura. E mi piace non soltanto [...] mi trovo solitamente [...] con quel elle [...] scrive, ma anche e soprattutto [...] ho gradualmente [...] la convinzione che vi sia In ciò una rigorosa rispondenza col suo pensiero. No, d accordo, non sarà [...] questa coerenza il solo. Ma è certamente uno [...] non abbia quasi mai bisogno di scrivere [...] il che può essere [...] re-torico, a volte inteso come «ironia» (a [...] il Nostro non manca di fare frequente [...] anche dilettando II suo lettore). Viviamo in un paese [...] congiuntura storica mondiale in cui la pratica [...] diventata, specie nella sfera pubblica, condizione di [...]. Nella mia esperienza dì [...] ho imparato che ben difficilmente "diventa vero [...] parola che non sia stata vera nel [...] questo si richiede nel poeta una fondamentale [...]. Ora [...] di Biagi mi conferma [...] ciò possa valere anche In prosa: nella [...] Biagi, per [...] dove lo stile fa [...] del vero, sulla qualità morale. [...] da [...] sabato [...] in [...] California, piove e sono le [...] sei e mezza del mattino. In pochi minuti davanti [...] si assiepa una (olla. Nessuno parla; alcuni (umano [...]. Tutti hanno [...] imbarazzata. Come se [...] colti In fallo. Il che in un [...] vero: sono tulli reduci da una multa [...] velocità, mancata di-Stanza di sicurezza, mancato rispetto [...] e sono [...] per evitate guai più [...]. In California, ognuna di [...] «un punto»: quadra putiti; in un anno [...] sospensione della patente. E quel che più [...] solo punto comporta spesso Un aumento del [...]. Cè però un modo di [...] il punto: basta andare a scuola per un giorno [...] una [...] come questa. Alle sette meno dieci [...] in divisa e per prima, cosa incolonna [...]. La Stato richiede che [...] ore e quaranta minuti di lezione, e [...] periodo bisogna stare attenti; altrimenti si è [...] bisogna ricominciare da capo. Anche andare in bagno è [...] cosa delicata: chi ne [...] per gironzolare e distrarsi verrà [...] espulso. ///
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Salvo che, una volta dentro, [...] tutto. Lo Sta o non [...] scuoia, 1 poliziotti si aggirano minacciosi per [...] non intervengono [...]. Compaiono solo prima e [...] (uno al mattino, uno un po' più [...] uno al pomeriggio) per assicurarsi che gli [...]. [...] operazione è stata data in [...] a una ditta privata, che ha [...] il problema in modo realistico. Come tenere sveglie centinaia di [...] per sei ore e quaranta [...] di temi attinenti al traffico (Cinture di sicurezza, guasti [...] manutenzione [...] Risposta: assumendo del comici. Non sto scherzando: quello [...] io (ero lì per eccesso di velocità) [...] mancato comico da avanspettacolo, che di traffico [...] ammissione sapeva poco, ma in [...]. Che si era presentato con [...] di attrezzi del mestiere; un campanello per chi dava [...] risposta giusta e una frusta [...] i discoli, una palla, una [...] un'ascia [...] tocco da indossare alla fine, [...] sì distribuivano i «diplomi». Che chiamava fuori gli stu-,denti [...] in un teatrino e improvvisava [...] con la propria assistente. E che su una [...] inflessibile: i limiti dì tempo. Bisognava stare 11 dentro sei [...] e quaranta minuti: al [...] mo sgarro la ditta avrebbe [...] Il contratto. Quindi va bene qualsiasi [...] è sacro. Fino a qualche tempo fa [...] evitava non solo il [...] anche la multa; poi il [...] deve [...] pensato che ci rimetteva e [...] la multa la si paga comunque. Come risultato, la frequenza [...] è scesa del 40! Sorgono come lunghi programmi [...] scuole per prostitute e pedofili, ladri e [...] mariti violenti. E si [...] una concorrenza spìe-tata: abbassando i [...] rendendo i propri [...] sempre più divertenti, talvolta addirittura [...] corsi per corrispondenza. La privatizzazione conquista passo [...] colpe e pene; le regole del «libero» [...] anche [...] della giustizia. Col risultato di [...] di [...] a propria immagine e somiglianza. In un mondo di Intrattenimento [...] la giustizia diventa intrattenimento. Con una sola particolarità [...] si può abbandonare lo spettacolo quando si [...]. ///
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Con una sola particolarità [...] si può abbandonare lo spettacolo quando si [...].