→ modalità contenuto
modalità contesto
Record visualizzabile solo in forma di Preview: a seguire i 2 riquadri sottostanti (altra documentazione autorizzata) è visibile la trascrizione o descrizione parziale del record richiesto
ANTEPRIMA MULTIMEDIALI
ALBERO INVENTARIALE
Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato



INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1984»--Id 991731841.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

[...] / [...] DICEMBRE [...] Era [...] mio più grande amico [...] Discendente [...] sceriffi e di indiani, geniale, scorbutico: così [...] di «Mucchio selvaggio», «Cable [...] Con lui scompare il [...] del cinema americano: il [...] Peckinpah era nato nella [...] Madera, Cali-fornia, il 21 febbraio 1926. Non aveva ancora 59 [...] maledetto 1984 ce lo ha portato via [...] ancora non eravamo pronti a fare a [...]. In un film supervisionato [...] Sergio Leone compariva una tomba sulla quale, omaggio ironico [...] scritto il suo nome. Nella contea di Madera [...] Peckinpah [...] che deve il proprio [...] Charles Peckinpah, nonno paterno di Sam che arrivò [...] nel 1871, che aveva conosciuto [...] Jane e che, secondo [...] passava un po' troppo tempo insieme». David, il padre di Sam, [...] supremo nella medesima contea. Il futuro regista era [...] storia del West e dal suo disperato [...] una [...] a di legalità. Ma dopo la guerra, [...] militare, sentì che non sarebbe mai diventato [...] a lavorare per [...] Park [...] Los Angeles. Due anni di . [...] da [...] questa telefonata: e mi [...] sia dietro. Era [...] degli anni 50. Per Peckinpah e per [...] della [...] generazione (Altman, Mulligan, Lumet, [...] al cinema avvenne RO MA [...] «Sono molto triste. Con Sam parte un [...] di Hollywood, forse il migliore». Al telefono Sergio Leone [...] soppesando come al solito le parole, quasi [...]. Di Leone Peckinpah aveva [...] che . Per tutta risposta [...] propose di dirigere, dopo [...] liquidato Peter [...]. ///
[...] ///
Ma poi non se [...] ricorda il regista romano. E così mi costrinsero [...] in mano il film. Eppure sono convinto che Giù [...] fosse adatto più a lui. La rivoluzioni la morte [...] West, [...] viltà dei politici, la solitudine [...] virile. [...] mille motivi a lui congeniali. E [...] il Messico, quel Messico che [...] cosi visceralmente perché da quelle parti [...] come ripeteva ironicamente [...] non si dimenticano mai di [...] e di annaffiare le piante». Avevo amato Sfida [...] Sierra, perché mi sembrava [...] anticipasse certi temi "crepuscolari" poi ripresi da [...]. Ma il suo stile [...] struggente, Sam sapeva scrutare dentro il cervello [...] trasformare la violenze in metafora sulla cattiva [...]. E poi rispettava i [...]. Il suo cinema [...] dagli sceriffi di Sfida [...] Sierra al colonnello [...] di Sierra [...] da Billy the [...] a Cable [...] è pieno di [...] gente che non ha più [...] da salvare e che per ciò può permettersi di [...] da eroi». Sam non era un [...] soltanto un uomo che non dava retta [...] un mercato che non esiste. Per questo, poi, anche [...] i film o glieli tagliavano, il suo [...] fuori, integro. Un giorno mi disse a Roma [...] dove recitava accanto a Fabio Testi in China 9 Liberty 37 di Monte [...] che avrebbe avuto bisogno di [...] per [...] dei produttori idioti con i [...]. Il fatto è (e [...] che [...] volta in America sta [...] USA nella [...] versione integrale lo conferma) [...] sta dove sta la ragione e non [...] produttori». Erano balle quelle che [...] e scritte [...] di Cane di paglia. Sam tutto era meno [...]. Semmai era un [...] legato alla vecchia frontiera, un [...] orgoglioso votato alla ricerca di verità mai consolatorie, un [...] romantico. Eccessivo ma geniale». E il posto dove [...]. Quanto a me: ci [...] tempo e credo che tra due o [...] western mi ci scappa. Forse lo dedicherò proprio [...] Sam Peckinpah, ultimo regista western degno di questo nome». Tra il [...] e il [...] Peckinpah scrisse e diresse decine [...] telefilm alcuni dei quali racchiudono già, in sedicesimo, la [...] poetica. Come il beffardo [...] (-Ì [...] titolo davvero programmatico) con Lee Marvin [...] Keenan Wynn, in cui il ritmo da [...] a un Far West già contemporaneo anticipa [...] del suo capolavoro, [...] ballata di Cable [...]. Il primo film, «La [...] Rio Bravo» del 1961, segna [...] della maledizione. Tanto per cominciare alla [...] Peckinpah [...] con il produttore Charles [...] (fratello [...] Maureen O'Hara) e il [...] sottratto al montaggio? Andrà ancora peggio con [...] «Sierra [...] (1964), addirittura massacrato rispetto [...]. Ma, nel mezzo, Peckinpah [...] western più originali degli anni 60, [...] Sierra», (1961), In cui [...] ormai In pensione come Joel Me Crea [...] Ran-dolph Scott conferiscono toni Ironici e nostalgici al ritratto [...] sceriffi, assoldati per [...] missione. Il film appare elegiaco, [...] scatti stilistici [...] montaggio ellittico e nervoso [...] per esempio) che saranno tipici del Peckinpah [...]. Il disastro di [...] blocca Peckinpah per cinque anni. Si ripresenta nel [...] con [...] mucchio [...] una sinfonia [...] con momenti altissimi (la sparatoria [...] è un tripudio di effetti al ralenti e di [...] di montaggio [...] ma [...] sbalestrato verso [...] troppo ridondante. È dal [...] In poi che, con [...] di «Cane di paglia» (1971), Peckinpah sforna [...]. In seguito Peckinpah abbassa [...] tiro. Né «Killer Elite», né «La [...] di [...] nè il western camionistico [...] sono [...] del suo passato. E dopo [...] che è del "78, [...] tace. Ritorna nel [...] un thrilling ispirato a un [...] di Robert [...] che tanto per cambiare viene [...] a capocchia dalle teste [...] della [...] Fox. Peckin-pah era forse il [...] generazione che maggiormente costruiva al montaggio I [...] sulle pellicole sottratte al suo controllo la [...] è quanto meno doverosa. Tra l fans circola [...] Peckinpah abbia I titoli di testa più [...] del cinema: c'è un fondo di vero, [...] al titoli del «Mucchio selvaggio» (i bambini [...] gli scorpioni, 1 pistoleri che sfumano in [...] di [...] (lo schermo che si [...] marcia di Cable nel deserto). Pochi sapevano iniziare i [...] che qualche volta faticasse a [...] è tutto un altro [...]. Ripensando alla [...] carriera, non riusciamo a [...] comune di un regista sporco e barbaro, [...] sangue e dalle sconfitte. Sicuramente la struttura portante [...] è [...] fenomenologica della violenza, della [...] biologica nella vita e nella storia. Ma non manca mai, [...] film più truci, qualche parentesi di dolcezza: [...] vecchiaia di [...] Sierra», la parentesi messicana [...] Mucchio», [...] notte d'amore di Billy In [...] Garrett», il rapporto tra Junior Bonner e il [...] persino l'incontro con Il [...] truculento «La croce di ferro». E, soprattutto, pochi registi [...] 60 in poi hanno avuto la [...] forza stilistica, la [...] coerenza di linguaggio, la [...] raccontare storie antiche, volutamente fuori moda, con [...] cinema insieme virulento e raffinato, lontano [...] di Ford o dal [...] Hawks, vicino semmai [...] acuti di [...] e di Walsh. La leggenda che voleva Peckinpah [...] non gli ha consentito una morte degna [...] capo. Se l'è portato via [...] tradito da Hollywood un milione di volte, [...] In film che, In molti casi, aveva [...] rabbia nel cuore. Ma ai suoi funerali, [...] mogli e ai quattordici figli, saremo tutti [...] vincenti e perdenti di questa stupida vita. Anche perché, come diceva Steve McQueen [...] parlando di cowboy scalognati, «qualcuno [...] pur [...] fermi I cavalli». Alberto Crespi Figlia di [...] Yuko è autrice [...] romanzi sulle donne. In occidente, in verità, [...] contemporanea è limitata a non molti nomi, [...] a far parte del patrimonio culturale del [...] come [...] Kawa-bata sono piuttosto noti. Ma la gran parte [...] in Giappone è di autori giovani e [...]. Tra questi emerge [...] Yuko, scrittrice molto rappresentativa [...] dopoguerra. Sei volumi di racconti [...] tre romanzi le hanno garantito un posto [...] ha vinto premi prestigiosi. Del tre romanzi, uno [...] una traduzione inglese col titolo [...] Fortune» che in italiano [...] «Il [...] benedetto». Il libro, che è [...] maestria, si accentra su una storia di [...] tuttavia, quasi [...] si trasforma In un [...] piuttosto, atto [...] contro la società giapponese [...] della famiglia, visto come [...] per rendere la donna schiava consapevole (e [...] tempo) di mariti, amanti, fratelli. La protagonista, Koko, è una [...] di 36 anni, divorziata da poco, con una figlia [...] adolescente. E una donna che [...] comportarsi come la società pretende: senza, però, [...] posizione, senza segni plateali di ribellione, senza [...] difendere. Alla fine conquista se stessa [...] una gravidanza [...] che si rivela Immaginaria, ma [...] lei ostinatamente vive come reale [...] che decide di portare [...] i consigli (socialmente [...] di tutti: [...] marito, [...] della sorella maggiore. Alla fine Koko. Invece di partorire un figlio, [...] una nuova nascita a se stessa: una donna sola, [...] consapevole di sé e della propria solitudine. [...] Yuko, ragazza elegante, viso [...] anni meno di quelli che ha, gode [...] fama (forse non troppo gradita) [...]. Suo padre, Dazai [...] fu forse il più [...] scrittore giapponese della prima metà del secolo, [...] e dissipata, terminata con uno sconveniente suicidio [...] del momento. Invece la mia vita [...] lavoro procedono assieme in modo piuttosto piacevole. Le esperienze della mia vita [...] spesso temi sui quali lavorare. Ed è molto bello [...] a vivere di questo lavoro. Del resto non ho [...] fare la casalinga, di stare a casa [...] marito. La mia è stata una [...] di vita». Eppure ciò che indirettamente [...] ha insegnato con la [...] vita è che la [...] affatto qualcosa di stabile. Per me non è mai [...] la famiglia. Non ho mai pensato male [...] mio padre, ma sapevo, anche da piccola, che [...] pubblica Io criticava per il [...] modo di vivere, le sue donne, [...] la droga, e qualche volta [...] sono vergognata di essere [...] figlia. Ancora oggi ho dei [...] nel suoi confronti perché so bene quanto [...] madre per causa [...]. Così quando ho cominciato [...] che questo mestiere fosse una cosa di [...] era stato il mestiere di mio padre, [...] in qualche modo Cartelloni pubblicitari a [...] fotografati da William [...]. Nei tondo [...]. Non c'è altra via [...] Giappone [...] una donna? Non c'è possibilità di agire [...] se stessa: è proprio così?« Per una [...] è facile vivere abbandonando i comportamenti imposti [...]. Il Giappone è una società [...] maschile; pertanto c'è non poca saggezza, secondo me, quando [...] donna decide di vivere a modo suo, [...] restando in ombra. Tutto ciò alla fine diventa [...] potente. Non posso affermare che [...] però se pensi che In Giappone anche [...] sempre da "maschi". Certo è che non [...] tra i lettori maschi. Scherzi a parte, mi [...] maschile che mi soddisfi. Peto attribuisco importanza maggiore [...] una donna; quando una donna, in Giappone, [...] felice con un uomo, quando va [...] con il suo uomo, [...] ha accettato le [...] sociali e che la [...] lei. Se una donna na [...] il suo uomo reagisce in modo negativo: [...] situazione conflittuale con la quale meglio si [...] significa essere donna in questa società. Una donna ha sempre [...] non essere accettata dalla società qualora le [...] un rapporto [...]. II caso della protagonista [...] "Il [...] benedetto" è piuttosto comune». In senso stretto, militante, [...]. In senso Iato probabilmente [...]. Sto dalla parte della [...] dalla parte dei deboli: vecchi, bambini, handicappati. In questo senso sono [...] sono contro gli uomini per partito preso». È vero?« Non lo [...] il benessere che ci circonda è ottenuto [...] deboli. Una mia amica mi diceva [...] Nuova Delhi oggi è una città [...]. Perché le autorità hanno [...] dalla città i deboli: siano essi mendicanti, [...] a Delhi non si vedono "aspetti negativi", [...] trovato il modo di [...]. Credo che in Giappone [...] cosa». Quando ho cominciato a [...]. Poi ho letto [...] e il furore" con [...] soffermarsi su particolari banali, apparentemente insignificanti. Così ho capito che [...] cosa. Mi place poi "Lo [...] "Un tram che si chiama desiderio". Tra i giapponesi amo [...] scrittrice [...]. Che cos'è per te [...] Una febbre dei sentimenti, forse. Per noi giapponesi la [...]. E forse una morale da [...] ma è così anche oggi. Sin da bambini ci [...] non manifestare passione. Però non è sem-i [...] che è passione rimane non espresso ed [...] e moglie non ci si parla apertamente. Ciò che è passione [...] intuire. Questa sorta dì costante [...] esplosioni di violenza, anche nei rapporti amorosi. ///
[...] ///
Tuttavia lo ho visto [...] manifesta, non violenta: negli occhi, nelle mani [...] scatti Improvvisi, nella voce roca, nelle risate [...] Yoko ha scandito per parecchie ore le [...]. Mentre [...] assai [...] lo confesso, da tanta [...] passione, pensavo che forse è questo il Giappone [...] cercare di scoprire, conoscere, descrivere. ///
[...] ///
Mentre [...] assai [...] lo confesso, da tanta [...] passione, pensavo che forse è questo il Giappone [...] cercare di scoprire, conoscere, descrivere.

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL